Formomicin: effetti collaterali e controindicazioni

Formomicin: effetti collaterali e controindicazioni

Formomicin (Formocortal + Gentamicina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

COLLIRIO e POMATA

Flogosi (particolarmente subacute e croniche) del tratto anteriore del globo oculare e suoi annessi, con partecipazione di microrganismi patogeni od in situazioni cliniche che ne possono favorire la comparsa.

COLLIRIO Monodose

Flogosi, e sua profilassi, del globo oculare e suoi annessi lesi per eventi chirurgici e/o traumatici e per ustioni e/o causticazioni.

Formomicin: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Formomicin ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Formomicin, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Formomicin: controindicazioni

Ipersensibilità verso qualsiasi componente della preparazione.

Affezioni virali, micotiche e tubercolari dell’occhio.

Oftalmie purulente acute. Congiuntivite con cheratite ulcerosa, anche in fase iniziale. Congiuntiviti e blefariti purulente. Orzaiolo.

Formomicin: effetti collaterali

Il Formomicin collirio contiene mertiolato come conservante e, quindi, possono verificarsi reazioni di sensibilizzazione (v. punto 4.3).

In tal caso è consigliabile interrompere la somministrazione ed istituire una terapia idonea.

Formomicin: avvertenze per l’uso

Nelle malattie che causano assottigliamento della cornea l’uso di steroidi topici, specie se protratto, può causare perforazione. In ogni caso l’uso prolungato può determinare inconvenienti vari; ove sia richiesto, poichè i corticosteroidi topici possono provocare aumento del tono oculare, occorre procedere a periodici controlli di quest’ultimo.

Nelle forme infettive è consigliabile associare antibiotico-terapia di copertura. Se si sviluppano germi non sensibili all’antibiotico, è necessario interrompere la terapia.

La specialità contiene Sodio metabisolfito. Tale sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico e attacchi asmatici gravi.

Il FORMOMICIN Collirio Monodose non contiene conservanti ad azione antimicrobica atti a preservarlo da inquinamento occasionale in fase d’uso. È pertanto necessario usare il monodose per una singola medicazione ed in singolo paziente, e quindi gettare il monodose anche se residua in esso del medicamento.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco