Halciderm Crema: effetti collaterali

Halciderm Crema: effetti collaterali

Halciderm 0,1% crema (Alcinonide) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

HALCIDERM crema trova indicazione, per applicazione topica, in numerose dermatosi acute o croniche sensibili ai corticosteroidi, ivi incluse: dermatite atopica, dermatite da contatto, neurodermatite (lichen simplex chronicus), dermatite eczematosa, eczema infantile, psoriasi. Usato sotto bendaggio occlusivo, HALCIDERM crema si è dimostrato particolarmente utile nelle dermatosi piĂ¹ resistenti al trattamento come la psoriasi e la neurodermatite (lichen simplex chronicus).

Halciderm 0,1% crema: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Halciderm 0,1% crema ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Halciderm 0,1% crema, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Halciderm 0,1% crema: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1

I preparati per uso topico contenenti corticosteroidi sono controindicati nelle affezioni cutanee tubercolari, micotiche ed in quelle virali come ad es. herpes simplex, vaccinia, varicella..

HALCDERM crema non è per uso oftalmico, ne’ va applicato nel canale uditivo esterno di pazienti con timpano perforato.

Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).

Halciderm 0,1% crema: effetti collaterali

Con l’uso di HALCIDERM crema, come con l’uso di qualsiasi preparato topico contenente corticosteroidi, possono manifestarsi alcuni dei seguenti effetti collaterali: sensazione di bruciore, prurito, secchezza della pelle, irritazione, follicolite, ipertricosi, eruzioni acneiformi, ipopigmentazione, dermatite perilabiale e dermatite allergica da contatto.

Col bendaggio occlusivo possono anche manifestarsi atrofia cutanea, strie, macerazione della pelle, miliaria e infezioni secondarie.

PuĂ² manifestarsi visione offuscata, con frequenza non nota (vedere anche ìl paragrafo 4.4).

Popolazione pediatrica

Nei bambini trattati si sono verificati episodi di inibizione della funzione surrenalica con ritardo dell’accrescimento staturale e ponderale, bassi livelli plasmatici di cortisolo ed assenza di risposta allo stimolo con ACTH. Episodi di ipertensione intracranica con estroflessione delle fontanelle, cefalea e papilledema bilaterale.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni- avverse

Halciderm 0,1% crema: avvertenze per l’uso

L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, puĂ² dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.

Popolazione pediatrica

Nei bambini l’uso di questo medicinale su vaste superfici cutanee o per periodi di tempo prolungati

potrebbe provocare effetti sistemici. I pazienti in etĂ  pediatrica possono mostrare maggiore suscettibilitĂ  all’inibizione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene ed alla sindrome di Cushing indotte dai corticosteroidi topici rispetto agli adulti, a causa del diverso rapporto superficie corporea/peso corporeo. In bambini in terapia con corticosteroidi topici sono state riportate inibizione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, sindrome di Cushing ed ipertensione intracranica. La somministrazione di corticosteroidi topici nei bambini dovrĂ  essere limitata sia come quantitĂ  che come durata del trattamento ai livelli minimi efficaci. Questi pazienti dovranno essere attentamente controllati per segni e sintomi di effetti sistemici.

La comparsa di effetti sistemici in seguito all’uso topico di corticosteroidi è rara; tale possibilitĂ  va perĂ² tenuta presente quando detti preparati sono impiegati su superfici estese o per lunghi periodi di tempo.

L’assorbimento sistemico dei corticosteroidi topici ha provocato in alcuni pazienti l’inibizione reversibile dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, sindrome di Cushing, iperglicemia e glicosuria.

Le condizioni che determinano un maggiore assorbimento sistemico dei corticosteroidi per uso topico sono: utilizzazione di steroidi piĂ¹ potenti, applicazione su vaste superfici cutanee, uso prolungato ed aggiunta del bendaggio occlusivo. Quindi, i pazienti in terapia con steroidi per uso topico particolarmente potenti, in una qualsiasi delle condizioni che ne possano aumentare l’assorbimento sistemico, dovranno essere periodicamente valutati per eventuali sintomi di inibizione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene attraverso i test del cortisolo libero urinario e della stimolazione con ACTH e per la compromissione dell’omeostasi termica. Il rispristino funzionale dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene e dell’omeostasi termica sono generalmente immediate e complete con l’interruzione della terapia.

Raramente possono verificarsi segni e sintomi da interruzione acuta di steroidi con necessitĂ  di somministrazione di corticosteroidi sistemici per risolvere la situazione clinica.

In caso di infezione, istituire appropriata copertura antibatterica o antifungina.

Se non si osserva una rapida risoluzione dell’infezione, sospendere il preparato fino a quando essa non sia stata adeguatamente controllata. Interrompere il trattamento in caso di comparsa di fatti irritativi locali o fenomeni di sensibilizzazione.

Disturbi visivi

Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici.

Tecnica del bendaggio occlusivo: l’impiego del bendaggio occlusivo favorisce l’assorbimento percutaneo dei corticosteroidi e, se usato su superfici estese aumenta la possibilitĂ  di effetti sistemici.

Per pazienti con dermatosi estese è preferibile, pertanto, trattare una parte del corpo per volta. Se si coprono vaste superfici corporee, l’omeostasi termica puĂ² essere danneggiata; sospendere l’uso del bendaggio occlusivo in caso di aumento della temperatura corporea. Qualche paziente puĂ² presentare reazioni di ipersensibilitĂ  ad un particolare materiale di bendaggio occlusivo o di adesivo, nel qual caso è necessario sostituirlo con altro materiale. Se insorge un’infezione secondaria, interrompere l’uso del bendaggio occlusivo ed istituire una nuova terapia antimicrobica.

Va tenuto presente che le pellicole di plastica spesso sono infiammabili e vanno usate con cautela nei bambini, onde evitare il rischio di soffocamento.

Halciderm contiene propilenglicole stearato, glicole propilenico e olio di ricino

Halciderm contiene propilenglicole stearato e glicole propilenico che possono causare irritazione cutanea. Halciderm contiene olio di ricino che puĂ² causare reazioni cutanee locali.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco