Idropan: effetti collaterali e controindicazioni

Idropan: effetti collaterali e controindicazioni

Idropan b (Complesso Vitaminico) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Anemie perniciose e perniciosiformi. Coadiuvante negli stati di insufficienza epatica, nel deperimento organico, nelle convalescenze, nelle sindromi carenziali in corso di gravidanza, allattamento, crescita, ipoalimentazione e negli stati tossiinfettivi. Profilassi e terapia delle sindromi ipovitaminosiche, anche conseguenti a trattamenti con chemioantibiotici.

Idropan b: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Idropan b ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Idropan b, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Idropan b: controindicazioni

Ipersensibilità individuale accertata verso uno o più componenti.

Idropan b: effetti collaterali

L’impiego del preparato può essere seguito da reazioni generali d’ipersensibilità (febbre, ipotensione, rash cutanei) compreso lo shock anafilattico.

Idropan b: avvertenze per l’uso

I preparati contenenti Vitamina B1 o derivati possono, particolarmente per via parenterale, provocare disturbi in quei soggetti che hanno avuto fenomeni di ipersensibilizzazione o manifestazioni morbose da allergopatia.

Per la presenza di saccarosio (4 g/1 flaconcino di sciroppo), Idropan B è controindicato nell’intolleranza ereditaria al fruttosio, nella sindrome di malassorbimento di glucosio-lattosio o nelle deficienze di saccarasi-isomaltasi. Il prodotto contiene alcool etilico (0,450 g/1 flaconcino di sciroppo) e può pertanto essere dannoso in soggetti affetti da malattie epatiche, alcolismo, epilessia, malattie cerebrali, in donne in gravidanza e bambini.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco