Igamad: effetti collaterali e controindicazioni

Igamad: effetti collaterali e controindicazioni

Igamad (Immunoglobulina Umana Rh0) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

La somministrazione di Igamad è indicata per:

Profilassi dell’immunizzazione D (Rho) in donne Rh-negative (Rho, d) ed in donne Du-positive.

La sensibilizzazione si ha principalmente dopo la nascita, ma può avvenire anche nel corso della gravidanza. Inoltre, amniocentesi, posizionamento cefalico esterno, trauma addominale, emorragia pre-parto, gravidanza ectopica o campionamento dai villi coriali, analogamente all’aborto, costituiscono potenziali episodi sensibilizzanti.

Profilassi dell’immunizzazione D (Rho) in soggetti Rh negativi (Rho, d) dopo una trasfusione incompatibile di sangue o di concentrati eritrocitari Rh positivi (D).

Igamad: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Igamad ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Igamad, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Igamad: controindicazioni

Intolleranza al sangue o agli emoderivati dovuta ad ipersensibilità ad immunoglobuline omologhe.

Risposta allergica a qualche componente.

Igamad: effetti collaterali

Dolore ed ipersensibilità locale si possono osservare nel sito di iniezione; ciò può essere evitato suddividendo le dosi più grandi in diversi siti d’iniezione.

Occasionalmente si può verificare febbre, reazioni cutanee e brividi. In rari casi sono stati riportati: nausea, vomito, ipotensione, tachicardia e reazioni di tipo allergico od anafilattico, incluso lo shock.

Quando vengono somministrate specialità medicinali preparate da sangue o plasma umano non si può assolutamente escludere il rischio di malattie infettive dovute a trasmissione di agenti infettivi (vedere 4.4. Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso).

Igamad: avvertenze per l’uso

Non somministrare il prodotto per via intravascolare (rischio di shock). Le iniezioni devono essere fatte per via intramuscolare, avendo cura di aspirare con la siringa prima dell’iniezione, per essere certi che l’ago non sia dentro un vaso sanguigno.

Vere risposte allergiche all’immunoglobulina anti-D (Rho) somministrata per via intramuscolare nel modo prescritto sono rare. In caso di shock si devono seguire le linee guida per il trattamento dello shock. Intolleranza alle immunoglobuline si può sviluppare in quei rari casi di deficit di IgA, quando il paziente ha anticorpi contro le IgA.

Il sospetto di reazioni di tipo allergico od anafilattico richiede la sospensione immediata dell’iniezione.

I pazienti devono essere tenuti sotto osservazione per almeno 20 minuti dopo la somministrazione.

Quando vengono somministrate specialità medicinali preparate da sangue o plasma umano non si può assolutamente escludere il rischio di malattie infettive dovute a trasmissione di agenti infettivi. Questo si applica anche ad agenti di natura tuttora sconosciuta. Il rischio di trasmissione di agenti infettivi è comunque ridotto da:

selezione dei donatori con controllo medico e analisi delle donazioni per i tre principali virus patogeni: HIV, HCV e HBV.

analisi dei mini-pool e dei pool di frazionamento per HBsAg, anticorpi per HIV e HCV e test PCR per HCV-RNA.

procedure di rimozione/inattivazione incluse nel processo di produzione (pastorizzazione a 60 °C per 10 ore) che sono state validate usando virus modello e considerate efficaci per HIV, HCV e HBV.

Le procedure di rimozione/inattivazione possono essere di valore limitato contro virus senza involucro lipidico, come il virus dell’epatite A o il parvovirus B19 ed altri agenti infettivi a rischio di trasmissione.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco