Iprafen: effetti collaterali e controindicazioni

Iprafen: effetti collaterali e controindicazioni

Iprafen (Fenoterolo + Ipratropio Bromuro) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Asma bronchiale, bronchite asmatica, affezioni broncopolmonari con componente broncospastica, enfisema polmonare. Terapia di mantenimento e prevenzione della dispnea in pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva.

Terapia preparatoria e di appoggio a trattamenti aerosolici con antibiotici, mucolitici, corticosteroidi, soluzioni saline, disodiocromoglicato e teofillinici.

Iprafen: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Iprafen ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Iprafen, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Iprafen: controindicazioni

Ipersensibilita’ individuale accertata verso i componenti. Non e’ consigliabile l’uso del prodotto in soggetti con glaucoma, ipertrofia prostatica, sindromi di ritenzione urinaria od occlusione intestinale.

Iprafen: effetti collaterali

In soggetti particolarmente sensibili o in seguito a somministrazione di dosaggi elevati possono manifestarsi nel corso del trattamento con IPRAFEN lievi tremori muscolari, senso di irrequietezza, palpitazioni, tachicardia, secchezza delle fauci. Sporadicamente sono state segnalate vertigini, cefalea, sudorazione e, nel caso in cui il prodotto venga posto accidentalmente a contatto con gli occhi, lievi disturbi dell’accomodazione.

Iprafen: avvertenze per l’uso

IPRAFEN va somministrato con prudenza e sotto controllo medico in pazienti affetti da insufficienza miocardica, ipertensione arteriosa, disturbi del ritmo cardiaco, insufficienza coronarica e tireotossicosi.

La somministrazione concomitante di altri farmaci ad azione antiasmatica deve essere effettuata soltanto su prescrizione medica.

Qualora il trattamento con i dosaggi consigliati non porti a risultati soddisfacenti, e’ opportuno consultare il medico curante per eventuali modifiche della terapia.

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco