Kaloba: effetti collaterali e controindicazioni

Kaloba: effetti collaterali e controindicazioni

Kaloba (Pelargonium Sidoides Estratto) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Medicinale tradizionale di origine vegetale indicato per l’attenuazione del raffreddore comune negli adulti e adolescenti di età superiore ai 12 anni.

L’impiego di questo medicinale tradizionale di origine vegetale, per le indicazioni terapeutiche indicate, si basa esclusivamente sull’esperienza di utilizzo pluriennale.

Kaloba: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Kaloba ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Kaloba, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Kaloba: controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Tendenza al sanguinamento.

Assunzione di farmaci che inibiscono la coagulazione.

Insufficienza renale grave.

Insufficienza epatica grave.

Kaloba: effetti collaterali

Molto comune
(> 1/10)
Comune
(>1/100, <1/10)
Non comune
(>1/1.000, <1/100)
Raro
(>1/10.000, <1/1.000)
Molto raro
(<1/10.000)
Non nota:
la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.

La valutazione delle reazioni avverse si basa sulle seguenti informazioni relative

alla frequenza

Patologie gastrointestinali:

Non comuni: mal di stomaco, bruciore di stomaco, nausea, vomito, disfagia e diarrea.

Rare: lieve sanguinamento gengivale. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: Rare: lieve sanguinamento nasale.

Disturbi del sistema immunitario:

Rare: reazioni di ipersensibilità (reazioni-tipo-I con esantema, orticaria, prurito della cute e delle membrane mucose; reazioni-tipo-II con formazione di anticorpi). Molto rare: gravi reazioni di ipersensibilità con gonfiore del viso, dispnea e calo della pressione del sangue.

Patologie epatobiliari:

Frequenza non nota: epatotossicità.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

Kaloba: avvertenze per l’uso

L’uso nei bambini di età inferiore a 12 anni non è stato stabilito. (vedì paragrafo

4.2 Posologìa e modo dì sommìnìstrazìone)

Sono stati riportati casi di epatotossicità ed epatiti in associazione alla somministrazione del medicinale. In presenza di segni di epatotossicità la somministrazione del medicinale deve essere interrotta immediatamente e deve essere consultato un medico.

Il trattamento deve essere interrotto anche in caso di tachipnea o di emottisi.

Se i sintomi peggiorano durante l’uso del medicinale, consultare un medico o un farmacista.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

KALOBA contiene etanolo (alcool) al 12% (v/v) che corrisponde a 180 mg di alcool per ogni singola dose (30 gocce) equivalente a 3.6 ml di birra o 1.5 ml di vino per dose. Può essere dannoso per gli alcolisti. Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da patologie epatiche o epilessia.

Evitare l’uso concomitante di altri prodotti contenenti alcool.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco