Ketofarm Gel: effetti collaterali e controindicazioni

Ketofarm Gel: effetti collaterali e controindicazioni

Ketofarm 5% gel (Ketoprofene) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento locale di: mialgie, strappi muscolari, contusioni, distorsioni, lussazioni, borsiti, tendiniti, tenosinoviti, flebiti e tromboflebiti superficiali, linfangiti.

Ketofarm 5% gel: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Ketofarm 5% gel ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Ketofarm 5% gel, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Ketofarm 5% gel: controindicazioni

Pregresse reazioni di fotosensibilizzazione.

Note reazioni di ipersensibilità, come ad es. sintomi d’asma, rinite allergica, al ketoprofene, fenofibrato, acido tiaprofenico, acido acetilsalicilico o ad altri FANS.

Storia di allergia cutanea al ketoprofene, acido tiaprofenico, fenofibrato, filtri solari UV o profumi.

Esposizione alla luce solare, anche quando il cielo è velato, inclusa la luce UV del solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive alla sua interruzione. (vedere paragrafo 4.4).

IpersensibilitĂ  ad uno qualsiasi degli eccipienti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.

Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).

Ketofarm 5% gel: effetti collaterali

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Reazioni cutanee localizzate come eritema, prurito e sensazione di bruciore.

Rari casi di reazioni avverse piĂ¹ gravi, come eczema bolloso o flittenulare, che possono estendersi oltre la zona di applicazione o divenire generalizzate.

Reazioni di ipersensibilitĂ .

Reazioni dermatologiche: fotosensibilizzazione.

Patologie renali e urinarie

Sono stati riportati anche isolati casi di reazioni avverse di tipo sistemico come disturbi renali.

L’uso, specie se prolungato, di prodotti per uso locale, puĂ² dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o irritazione locale. In tal caso Ă© necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.

Ketofarm 5% gel: avvertenze per l’uso

Ăˆ opportuno evitare l’applicazione di KETOFARM gel in corrispondenza di ferite aperte o lesioni di continuo della cute. La quota di principio attivo assorbita attraverso la cute non raggiunge, di norma, in circolo concentrazioni tali da esporre ai rischi di effetti collaterali relativi alla somministrazione del farmaco per via orale.

Lavarsi accuratamente le mani dopo ogni applicazione del prodotto.

Il trattamento deve essere sospeso immediatamente non appena si manifestino reazioni cutanee, comprese quelle che si sviluppano a seguito dell’uso concomitante di prodotti contenenti octocrilene.

Al fine di evitare rischi di fotosensibilizzazione si raccomanda di proteggere le zone trattate con indumenti, durante tutto il periodo di utilizzo del prodotto e nelle due settimane successive alla sua interruzione.

Non utilizzare bendaggi occlusivi.

Il prodotto contiene para-idrossi-benzoati che possono provocare delle reazioni allergiche, generalmente di tipo ritardato.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco