Kinofta: effetti collaterali e controindicazioni

Kinofta: effetti collaterali e controindicazioni

Kinofta (Levofloxacina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

KINOfta è indicato per il trattamento topico delle infezioni oculari esterne di origine batterica nei pazienti di età superiore o uguale a 1 anno causate da microrganismi sensibili alla levofloxacina (vedere anche ì paragrafì 4.4 e 5.1).

KINOfta è indicato negli adulti, nei bambini di età compresa tra 1 e 12 anni e negli adolescenti di età compresa tra 12 e 18 anni.

Si deve prestare attenzione alle linee guida ufficiali per l’uso appropriato di agenti antibatterici.

Kinofta: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Kinofta ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Kinofta, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Kinofta: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo levofloxacina, ad altri chinoloni o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, per esempio al benzalconio cloruro.

KINOfta non deve essere utilizzato durante la gravidanza e l’allattamento.

Kinofta: effetti collaterali

Nel 10% circa dei pazienti si possono manifestare effetti indesiderati.

Le reazioni sono solitamente classificate come deboli o moderate, passeggere e generalmente limitate alla zona oculare.

Poiché il prodotto contiene benzalconio cloruro, l’eczema da contatto e/o l’irritazione possono essere dovute al principio attivo o a questo conservante.

I seguenti effetti indesiderati, stimati come certamente, probabilmente o possibilmente collegati al trattamento, sono emersi nel corso di sperimentazioni cliniche e di studi post-marketing con collirio a base di levofloxacina 5 mg/ml.

Disturbi del sistema immunitario

Raro ( 1/10.000, <1/1000): reazioni allergiche extra-oculari, incluso rash cutaneo.

Molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili): anafilassi.

Patologie del sistema nervoso

Non comune ( 1/1000, <1/100): mal di testa.

Patologie dell’occhio

Comune ( 1/100, <1/10): bruciore degli occhi, diminuzione della vista e produzione di filamenti mucosi.

Non comune ( 1/1000, <1/100): opacitĂ  palpebrale, chemosi, reazione papillare congiuntivale, edema palpebrale, disagio agli occhi, prurito agli occhi, dolore agli occhi, iniezione congiuntivale, follicoli congiuntivali, secchezza oculare, eritema palpebrale e fotofobia.

Negli studi clinici non sono stati osservati casi di precipitati corneali.

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:

Non comune ( 1/1000, <1/100): rinite.

Molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili): edema laringeo.

Popolazione pediatrica

La frequenza, il tipo e la gravitĂ  delle reazioni avverse nei bambini dovrebbero essere gli stessi osservati negli adulti.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo

http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una- sospetta-reazione-avversa

Kinofta: avvertenze per l’uso

KINOfta non deve essere iniettato per via sub-congiuntivale. La soluzione non deve essere introdotta direttamente nella camera anteriore dell’occhio.

I fluorochinoloni sistemici sono stati associati a reazioni di ipersensibilitĂ , anche a seguito di una singola dose. In caso di reazione allergica alla levofloxacina interrompere il trattamento.

Come per altri anti-infettivi, l’uso prolungato del prodotto puĂ² risultare in una crescita eccessiva di organismi non sensibili, tra cui organismi micotici. Se l’infezione peggiora, o non si riscontra un miglioramento clinico entro un periodo di tempo ragionevole, interrompere l’uso ed iniziare una terapia alternativa. A seconda del giudizio clinico, il paziente deve essere esaminato con l’aiuto di una visualizzazione ingrandita, ad esempio tramite biomicroscopia con lampada a fessura e, quando necessario, colorazione con fluoresceina.

Pazienti che presentano infezioni oculari esterne di origine batterica non devono portare le lenti a contatto.

KINOfta contiene benzalconio cloruro che puĂ² causare irritazione oculare.

Popolazione pediatrica

Le avvertenze speciali e le precauzioni di impiego per gli adulti e per i bambini di etĂ  superiore o uguale a 1 anno sono le stesse.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco