Kombetin: effetti collaterali e controindicazioni

Kombetin: effetti collaterali e controindicazioni

Kombetin (Strofantina K) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Insufficienza cardiaca acuta di vario tipo, anche associata ad insufficienza aortica o coronarica; scompensi con bradicardia, ischemia cerebrale acuta di origine cardiaca.

Kombetin: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Kombetin ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Kombetin, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Kombetin: controindicazioni

Intossicazione digitalica, ipercalcemia, blocco A-V incompleto, tachicardia ventricolare e prima di una cardioversione. Ipersensibilità individuale accertata alla k-strofantina.

Kombetin: effetti collaterali

Come in ogni terapia con glucosidi cardiaci, specie in presenza di ipersensibilità individuale o di alterazioni dell’equilibrio elettrolitico, possono comparire disturbi come anoressia, nausea, vomito, disturbi del ritmo e della conduzione.

Inoltre, sia pur raramente, turbe del S.N.C. (disorientamento, afasia, disordini della percezione, confusione mentale, disturbi visivi).

Kombetin: avvertenze per l’uso

Si raccomanda cautela nell’uso del glucoside nelle lesioni miocardiche acute (infarto miocardico e cardite reumatica in atto), nel blocco A-V completo e nel cuore polmonare.

Negli squilibri elettrolitici (es. deplezione potassica manifesta) può aversi un potenziamento dell’azione glucosidica.

In caso di alterata funzionalità renale (di più frequente riscontro nel paziente anziano), va considerato un minor fabbisogno glucosidico.

La dose iniziale dovrà essere tanto più bassa quanto più grave è lo scompenso. Eseguire l’iniezione e.v. lentamente, preferibilmente su paziente disteso. In caso di precedente trattamento digitalico, frapporre un intervallo di 2-3 giorni prima di passare a Kombetin.

Poiché l’erronea introduzione endoarteriosa di preparati non espressamente prescritti per tale via può essere dannosa, si raccomanda di eseguire attentamente l’iniezione endovenosa.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco