Lonel: effetti collaterali e controindicazioni

Lonel: effetti collaterali e controindicazioni

Lonel (Levonorgestrel) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Contraccezione di emergenza da utilizzare entro 72 ore da un rapporto sessuale non protetto o in caso di mancato funzionamento di un sistema anticoncezionale.

Lonel: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Lonel ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Lonel, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Lonel: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Lonel: effetti collaterali

L’effetto indesiderato piĂ¹ comunemente segnalato è la nausea.

Classificazione per sistemi e organi Frequenza delle reazioni avverse
Molto comune
(?1/10)
Comune
(?1/100 – <1/10)
Patologie del sistema nervoso Cefalea Capogiro
Patologie gastrointestinali Nausea
Dolore addominale inferiore
Diarrea Vomito
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Sanguinamento non correlato alle mestruazioni* Ritardo delle mestruazioni piĂ¹ di 7 giorni **
Mestruazioni irregolari DolorabilitĂ  mammaria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Affaticamento

*Il quadro mestruale puĂ² risultare temporaneamente disturbato, ma la maggior parte delle donne avrĂ  la successiva mestruazione entro 5-7 giorni dalla data presunta.

**Se la mestruazione successiva ritarda di oltre 5 giorni, è necessario escludere una gravidanza.

Dagli studi di sorveglianza post marketing aggiunti, sono stati segnalati anche i seguenti effetti indesiderati:

Patologie gastrointestinali

Molto raro (<1/10.000): dolore addominale

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Molto raro (<1/10.000): eruzione cutanea, orticaria, prurito Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Molto raro (<1/10.000): dolore pelvico, dismenorrea

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Molto raro (<1/10.000): edema facciale.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Lonel: avvertenze per l’uso

La contraccezione d’emergenza è una misura occasionale. In nessun caso deve sostituire un regolare metodo contraccettivo.

La contraccezione d’emergenza è una misura occasionale. In nessun caso deve sostituire un regolare metodo contraccettivo.

La contraccezione d’emergenza non previene la gravidanza in tutti i casi. Se vi è incertezza circa la distanza temporale dal rapporto sessuale non protetto, o se, nel corso dello stesso ciclo mestruale, tale rapporto è avvenuto da oltre 72 ore, il concepimento potrebbe essere avvenuto. Il trattamento con levonorgestrel successivo ad un secondo rapporto sessuale potrebbe quindi essere inefficace nel prevenire una gravidanza. Se la mestruazione è ritardata di piĂ¹ di 5 giorni, oppure se alla data stabilita per la mestruazione si verifica un sanguinamento anomalo, o se si sospetta l’instaurarsi di una gravidanza per qualsiasi altra ragione, sarĂ  necessario escludere una gravidanza.

Se una gravidanza si instaura dopo il trattamento con levonorgestrel, dovrĂ  essere presa in considerazione l’eventualitĂ  di una gravidanza ectopica. Il rischio assoluto di una gravidanza ectopica è prevedibilmente basso, poichĂ© il levonorgestrel previene l’ovulazione e la fecondazione. La gravidanza ectopica puĂ² continuare, nonostante il verificarsi di sanguinamento uterino.

Quindi, il levonorgestrel non è raccomandato nelle pazienti che sono a rischio di gravidanza ectopica (anamnesi di salpingiti o di gravidanza ectopica).

Il levonorgestrel non è raccomandato nelle pazienti con grave disfunzione epatica.

Gravi sindromi di malassorbimento, quale la malattia di Crohn, potrebbero ridurre l’efficacia del levonorgestrel.

Il medicinale contiene lattosio monoidrato. Le pazienti affette da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio– galattosio, non devono assumere questo medicinale.

Dopo l’assunzione di Escapelle, di norma i cicli mestruali si mantengono regolari e si verificano alla data attesa. A volte possono anticipare o ritardare di pochi giorni. É raccomandabile programmare una visita medica allo scopo di iniziare o mettere a punto un regolare metodo di contraccezione. Se, in corso di contraccezione ormonale, si verificasse l’assenza della mestruazione nel periodo di intervallo tra due cicli di trattamento, dopo l’utilizzo del levonorgestrel, dovrà essere esclusa l’evenienza di una gravidanza in atto.

La somministrazione ripetuta durante uno stesso ciclo mestruale non è consigliabile a causa del possibile disturbo del ciclo.

Dati limitati e non conclusivi suggeriscono che con l’aumentare del peso corporeo o dell’indice di massa corporea (BMI) l’efficacia di Escapelle possa essere ridotta (vedere paragrafo 5.1 e 5.2). In tutte le donne, dopo un rapporto non protetto, la contraccezione di emergenza deve essere presa in considerazione il prima possibile, indipendentemente dal peso corporeo o dal BMI della donna.

Il levonorgestrel non è così efficace come un regolare metodo contraccettivo ed è idoneo unicamente come misura d’emergenza. Le donne che si presentano ripetutamente per la somministrazione di un trattamento contraccettivo di emergenza devono essere consigliate nella scelta di un metodo contraccettivo di lunga durata.

La contraccezione d’emergenza non elimina la necessità delle opportune precauzioni per la protezione dalle malattie a trasmissione sessuale.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco