Mucolysin: effetti collaterali e controindicazioni

Mucolysin: effetti collaterali e controindicazioni

Mucolysin (Tiopronina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Mucolitico fluidificante nelle affezioni dell’apparato respiratorio acute e croniche.

Mucolysin: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Mucolysin ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Mucolysin, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Mucolysin: controindicazioni

Mucolysin è controindicato nei soggetti ipersensibili alla tiopronina, agli altri componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.

Gravidanza e allattamento (vedere 4.6)

Mucolysin: effetti collaterali

Nel caso si verificassero, per condizioni di ipersensibilità soggettiva, brividi e ipotensione, sintomi allergici come rossore, eruzioni o febbre, la somministrazione del farmaco deve essere sospesa.

Eccezionalmente, in soggetti allergici può insorgere sensazione di nausea e mal di testa.

Per aerosol, in soggetti asmatici particolarmente sensibili, può verificarsi broncospasmo che di norma è rapidamente reversibile con idoneo trattamento.

Mucolysin: avvertenze per l’uso

Subito dopo l’inizio del trattamento si può notare che l’escreato tende ad aumentare di quantità mentre parallelamente diminuisce la viscosità, con il progredire del trattamento il volume giornaliero dell’escreato tende a diminuire.

Per la soluzione da nebulizzare è consigliabile usare la fiala appena aperta e comunque, se conservata in frigorifero, entro 24 ore dall’apertura.

Le bustine contengono saccarosio di cui si tenga conto in caso di diabete e di diete ipocaloriche.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

L’eventuale odore di zolfo all’apertura delle confezioni è del tutto normale essendo caratteristico della sostanza sulfidrilante.

La somministrazione del farmaco non richiede particolari precauzioni.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco