Nevanac: effetti collaterali e controindicazioni

Nevanac: effetti collaterali e controindicazioni

Nevanac 1 mg/ml collirio (Nepafenac) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

NEVANAC 1 mg/ml è indicato negli adulti per:

La prevenzione e il trattamento del dolore e dell’infiammazione postoperatori associati alla chirurgia della cataratta.

La riduzione del rischio di edema maculare postoperatorio associato alla chirurgia della cataratta in pazienti diabetici (vedere paragrafo 5.1).

Nevanac 1 mg/ml collirio: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Nevanac 1 mg/ml collirio ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Nevanac 1 mg/ml collirio, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Nevanac 1 mg/ml collirio: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. IpersensibilitĂ  ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

Pazienti che in seguito all’assunzione di acido acetilsalicilico o altri FANS manifestino attacchi d’asma, orticaria o rinite acuta.

Nevanac 1 mg/ml collirio: effetti collaterali

Riassunto del profilo di sicurezza

In studi clinici condotti su 2314 pazienti trattati con NEVANAC 1 mg/ml, le reazioni avverse piĂ¹ comuni sono state cheratite puntata, sensazione di corpo estraneo e croste del margine palpebrale, che si sono verificate in una percentuale di pazienti compresa tra lo 0,4% e lo 0,2%.

Tabella delle reazioni avverse

Le seguenti reazioni avverse sono classificate in accordo con la seguente convenzione: molto comune (?1/10), comune (?1/100, <1/10), non comune (?1/1.000, <1/100), rara (?1/10.000, <1/1.000), molto rara (<1/10.000), o non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravitĂ . Le reazioni indesiderate sono state ricavate da studi clinici e da relazioni post-marketing.

Classificazione per sistemi e organi Reazioni avverse
Disturbi del sistema immunitario Rara: ipersensibilitĂ 
Patologie del sistema nervoso Rara: capogiro, cefalea
Patologie dell’occhio Non comune: cheratite, cheratite puntata, difetto epiteliale della cornea, sensazione di corpo estraneo nell’occhio, croste del margine palpebrale
Rara: irite, effusione coroidale, depositi corneali, dolore oculare, fastidio oculare, occhio secco, blefarite, irritazione oculare, prurito oculare, secrezione oculare, congiuntivite allergica, aumento della lacrimazione, iperemia congiuntivale
Non nota: perforazione della cornea, guarigione incompleta (cornea), opacitĂ  corneale, cicatrice corneale, riduzione
dell’acuità visiva, tumefazione degli occhi, cheratite ulcerativa, assottigliamento della cornea, visione offuscata
Patologie vascolari Non nota: pressione arteriosa aumentata
Patologie gastrointestinali Rara: nausea
Non nota: vomito
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Rara: cutis laxa (dermatocalasi), dermatite allergica

Pazienti diabetici

In due studi clinici su 209 pazienti, i pazienti diabetici sono stati trattati con NEVANAC per 60 giorni o piĂ¹ per la prevenzione dell’edema maculare in seguito a chirurgia della cataratta. La reazione avversa riportata piĂ¹ frequentemente è stata la cheratite puntata, che si è verificata nel 3% dei pazienti, risultando quindi di frequenza comune. Le altre reazioni avverse riportate sono state difetto epiteliale della cornea e dermatite allergica, che si sono verificate nell’1% e nello 0,5% dei pazienti rispettivamente, risultando entrambe inserite nella frequenza non comune.

Descrizione di reazioni avverse selezionate

L’esperienza della sperimentazione clinica per l’uso a lungo termine di NEVANAC nella prevenzione dell’edema maculare conseguente alla chirurgia della cataratta in pazienti diabetici è limitata. Reazioni oculari avverse in pazienti diabetici potrebbero manifestarsi con una frequenza maggiore rispetto a quella osservata nella popolazione generale (vedere paragrafo 4.4).

I pazienti con rottura dell’epitelio corneale tra cui anche perforazione della cornea devono interrompere immediatamente l’utilizzo di NEVANAC e devono essere strettamente controllati relativamente allo stato di salute della cornea (vedere paragrafo 4.4).

Dall’esperienza post-marketing con NEVANAC sono stati individuati casi di difetti/disturbi dell’epitelio corneale. La gravitĂ  di questi casi varia da effetti non gravi sull’integritĂ  epiteliale dell’epitelio corneale, ad eventi piĂ¹ gravi che richiedono intervento chirurgico e/o terapia medica per ottenere nuovamente una visione chiara.

L’esperienza post-marketing con FANS topici indica che i pazienti sottoposti a interventi chirurgici oculari complicati, i pazienti che presentino denervazione della cornea, difetti dell’epitelio corneale, diabete mellito, patologie della superficie oculare (ad es. sindrome dell’occhio secco), artrite reumatoide o i pazienti sottoposti a ripetuti interventi chirurgici agli occhi in un breve lasso di tempo, possono risultare maggiormente esposti al rischio di reazioni avverse a livello corneale suscettibili di compromettere la vista. Se si prescrive nepafenac ad un paziente diabetico dopo un intervento chirurgico della cataratta al fine di evitare l’edema maculare, l’esistenza di altri fattori di rischio dovrebbe portare ad una rivalutazione del rapporto beneficio/rischio previsto e ad un’intensificazione del monitoraggio del paziente.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di NEVANAC nei bambini e negli adolescenti non sono state stabilite. Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V.

Nevanac 1 mg/ml collirio: avvertenze per l’uso

Il medicinale non deve essere iniettato. I pazienti devono essere informati di non ingerire NEVANAC.

I pazienti devono essere informati di evitare l’esposizione solare durante il trattamento con NEVANAC.

Effetti oftalmici

L’uso di FANS topici puĂ² dare luogo a cheratite. In alcuni pazienti predisposti, l’uso protratto di FANS topici puĂ² causare la rottura dell’epitelio corneale o l’assottigliamento, l’erosione, l’ulcerazione o la perforazione della cornea (vedere paragrafo 4.8). Questi eventi potrebbero compromettere le capacitĂ  visive. Qualora compaiano evidenze di una rottura dell’epitelio corneale, interrompere immediatamente la somministrazione di NEVANAC e monitorare attentamente lo stato della cornea.

L’uso di FANS topici puĂ² rallentare o ritardare il processo di guarigione. Ăˆ inoltre noto che la somministrazione topica di corticosteroidi ha l’effetto di rallentare o ritardare il processo di guarigione. La somministrazione concomitante di FANS topici e di steroidi topici puĂ² aumentare il rischio di potenziali problemi di guarigione. Pertanto si raccomanda cautela nella somministrazione concomitante di NEVANAC con i corticosteroidi, in particolare in pazienti ad elevato rischio di sviluppare reazioni avverse corneali descritte di seguito.

L’esperienza post-marketing con FANS topici indica che i pazienti sottoposti a interventi chirurgici oculari complicati, i pazienti che presentino denervazione della cornea, difetti dell’epitelio corneale, diabete mellito, patologie della superficie oculare (ad es., sindrome dell’occhio secco), artrite reumatoide o i pazienti sottoposti a ripetuti interventi chirurgici agli occhi in un breve lasso di tempo, possono risultare maggiormente esposti al rischio di reazioni avverse a livello corneale suscettibili di compromettere la vista. In questi pazienti, i FANS topici devono essere utilizzati con cautela. L’uso protratto di FANS topici puĂ² aumentare l’incidenza e la gravitĂ  delle reazioni avverse a livello corneale.

Ăˆ stato riportato che i FANS oftalmici possono determinare un maggiore sanguinamento dei tessuti oculari (ifema incluso) in caso di intervento chirurgico agli occhi. NEVANAC deve essere usato con cautela in pazienti con nota tendenza al sanguinamento o sottoposti a terapia con altri medicinali che possono prolungare il tempo di sanguinamento.

L’uso topico di medicinali antinfiammatori puĂ² mascherare un’infezione oculare acuta. I FANS non hanno proprietĂ  antimicrobiche. In caso di infezione oculare, il loro utilizzo con antinfettivi deve essere intrapreso con cautela.

Lenti a contatto

L’uso delle lenti a contatto non è raccomandato durante il periodo post-operatorio successivo a intervento chirurgico di cataratta. Pertanto, i pazienti devono essere informati di non portare lenti a contatto, se non espressamente indicato dal medico.

Benzalconio cloruro

NEVANAC contiene benzalconio cloruro che puĂ² causare irritazione e di cui è nota la capacitĂ  di decolorare le lenti a contatto morbide. Se è necessario usare le lenti a contatto durante il trattamento, i pazienti devono essere informati di togliere le lenti prima dell’applicazione del collirio e di aspettare almeno 15 minuti prima di riapplicarle.

Ăˆ stato riportato che il benzalconio cloruro causa cheratite puntata e/o cheratopatia ulcerativa tossica. PoichĂ© NEVANAC contiene benzalconio cloruro, in caso di uso frequente o prolungato è necessario un attento monitoraggio.

SensibilitĂ  crociata

Nepafenac puĂ² presentare un potenziale di sensibilitĂ  crociata all’acido acetilsalicilico, ai derivati dell’acido fenilacetico e ad altri FANS.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco