Opgenra: effetti collaterali e controindicazioni

Opgenra: effetti collaterali e controindicazioni

Opgenra 3,3 mg polveri per sonspensione per impianto (Eptotermina Alfa) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Opgenra è indicato per la fusione spinale lombare posterolaterale in pazienti adulti con spondilolistesi nei quali l’innesto di osso autologo non ha avuto successo oppure è controindicato.

Opgenra 3,3 mg polveri per sonspensione per impianto: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Opgenra 3,3 mg polveri per sonspensione per impianto ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Opgenra 3,3 mg polveri per sonspensione per impianto, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Opgenra 3,3 mg polveri per sonspensione per impianto: controindicazioni

Opgenra non deve essere utilizzato in pazienti:

con ipersensibilitĂ  al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1;

con malattie autoimmuni, compresi il morbo di Crohn, l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico, la sclerodermia, la sindrome di Sjögren e la dermatomiosite/polimiosite;

con infezione attiva nella sede della fusione spinale o anamnesi di infezioni ricorrenti;

con insufficiente copertura cutanea e vascolarizzazione nella sede della fusione spinale;

con anamnesi di esposizione a qualsiasi prodotto a base di proteine ossee morfogenetiche (Bone Morphogenetic Protein, BMP);

con cancro attivo o trattamento in corso per cancro;

che necessitano di interventi di artrodesi a causa di una malattia metabolica dell’osso o di un tumore.

Opgenra è controindicata nei bambini di età compresa tra 0 e 12 anni, negli adolescenti di 12-18 anni e nei soggetti con lo scheletro non ancora formato.

Opgenra 3,3 mg polveri per sonspensione per impianto: effetti collaterali

Riassunto del profilo di sicurezza

Opgenra viene impiantato tramite una procedura chirurgica invasiva attuata in anestesia generale. Gli eventi avversi registrati durante gli studi clinici dopo tale intervento e non specificatamente correlati ai materiali impiantati hanno incluso infezione superficiale della ferita, deiscenza della ferita, osteomielite, complicanze del sostegno meccanico, formazione di ematoma, nausea, vomito, febbre e dolore. La frequenza e la gravità di eventi avversi post-operatori del gruppo ricevente il prodotto sperimentale è stata simile a quella del gruppo di controllo. Il quadro di eventi avversi postoperatori non correlati variava in base all’entità del trauma chirurgico, alle complicanze procedurali e allo stato di salute preoperatorio del paziente.

Tabella delle reazioni avverse

Le seguenti reazioni avverse sono state riportate con Opgenra. La frequenza delle reazioni avverse elencate nella seguente tabella si basa sulla seguente convenzione:

Molto comuni (?1/10); comuni (da ?1/100 a <1/10); non comuni (da ?1/1.000 a <1/100); rare (da

?1/10.000 a <1/1.000); molto rare (<1/10.000), non note (non possono essere valutate sulla base dei dati disponibili).

Infezioni e infestazioni Comuni: infezione postoperatoria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Non comuni: gonfiore localizzato
Non note: complicanze relative alla sede dell’impianto (ad es. ascessi, indurimento della sede dell’impianto, dolore, edema, piressa)
Disturbi del sistema immunitario Non note: ipersensibilità, orticaria
Lesioni, avvelenamento e complicanze procedurali Comuni: deiscenza della ferita, secrezione, pseudoartrosi
Non comuni: migrazione del prodotto se mescolato con riempitivo osseo sistemico, sieroma
Non note: complicanze post-operatorie (ad es. perdita post-operatoria, gonfiore, altre complicanze della ferita)
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Comuni: aumento della formazione ossea (formazione di ossa eterotopiche)
Non note: osteolisi
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Comuni: eritema

ComorbilitĂ  preesistenti

Nelle popolazioni dello studio, alcuni pazienti con co-morbilità comuni preesistenti (ad es. disturbi cardiovascolari, respiratori, genitourinari, neoplasie) hanno subito un’esacerbazione della malattia preesistente durante il periodo di follow-up a lungo termine (3 anni). I pazienti con anamnesi nota di malattia cardiaca o infezioni frequenti devono essere identificati e tenuti sotto stretto controllo dopo l’intervento.

Interazione con riempitivi ossei

I risultati della sorveglianza post-marketing hanno indicato che l’uso combinato del medicinale con un riempitivo osseo sintetico puĂ² provocare un aumento del rischio di infiammazione e infezione locale e, occasionalmente, migrazione dei materiali impiantati.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.

Opgenra 3,3 mg polveri per sonspensione per impianto: avvertenze per l’uso

L’uso di Opgenra non garantisce la fusione; potrebbero rendersi necessari ulteriori interventi chirurgici.

Contenimento

Eventuale materiale dislocatosi dalla sede di fusione puĂ² causare l’ossificazione ectopica nei tessuti circostanti, con possibili complicanze. Pertanto, Opgenra puĂ² essere applicato nella sede della fusione solo sotto adeguato controllo visivo e con la massima cautela. Si deve prestare particolare attenzione ad evitare qualsiasi tipo di fuoriuscita di Opgenra dovuta ad irrigazione, chiusura inadeguata dei tessuti circostanti o emostasi insufficiente. La TC ha indicato che nel post-operatorio puĂ² verificarsi

una significativa dislocazione mediale di Opgenra con conseguente formazione ossea mediale. Si deve tenere conto di questo rischio nel follow-up di pazienti mediante TC o Rx.

Risposta immunitaria

In uno studio clinico sul prodotto medicinale, sono stati evidenziati anticorpi contro l’eptotermin alfa in 194 su 207 (94%) pazienti trattati con esso e in 18 su 86 (21%) pazienti trattati con innesto di osso autologo (gruppo di controllo). All’interno del gruppo che ha ricevuto il prodotto sperimentale, il 26% dei pazienti ha prodotto anticorpi con capacità neutralizzante in confronto all’1% nel gruppo di controllo. Il picco di risposta anticorpale è stato osservato 3 mesi dopo il trattamento. Nessun paziente evidenziava anticorpi neutralizzanti 2 anni dopo il trattamento. Il significato clinico di questi anticorpi non è noto. Da quanto emerge dagli studi clinici sembrerebbe non esistere alcuna correlazione tra anticorpi neutralizzanti e lo sviluppo di eventi avversi legati al sistema immunitario. Qualora tuttavia

si sospetti un effetto indesiderato di origine immunologica o l’impianto risulti inefficace, si deve verificare l’eventuale presenza di una reazione immunitaria verso eptotermin alfa effettuando le opportune analisi convalidate atte ad evidenziare la presenza di anticorpi nel siero.

Opgenra puĂ² essere usato una volta sola in ciascun paziente. L’uso ripetuto del prodotto medicinale non puĂ² essere raccomandato. Gli studi effettuati con gli anticorpi anti-OP-1 hanno dimostrato un certo grado di reattivitĂ  crociata con le proteine ossee morfogenetiche strettamente correlate BMP-5 e BMP-6. Gli anticorpi anti–OP-1 hanno la capacitĂ  di neutralizzare l’attivitĂ  biologica in vitro almeno di BMP-6. Pertanto, la somministrazione ripetuta di Opgenra puĂ² determinare il rischio di sviluppare autoimmunitĂ  verso le proteine endogene BMP.

Compromissione renale ed epatica

Vi è un’esperienza limitata sull’impiego del prodotto medicinale in pazienti con insufficienza renale o epatica pertanto si consiglia si usare cautela in tali pazienti.

Impiego nel tratto spinale cervicale

Non sono stati eseguiti studi clinici per valutare l’efficacia e la sicurezza di questo prodotto medicinale nella chirurgia spinale cervicale; pertanto il suo impiego al di fuori del tratto lombare della colonna vertebrale non puĂ² essere raccomandato.

Impiego con riempitivi ossei

L’impiego concomitante di Opgenra con un riempitivo osseo sintetico non è raccomandato (vedere paragrafo 4.5).


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco