Oxivent: effetti collaterali e controindicazioni
Oxivent 1,5 mg/ml soluzione per nebulizzazione (Oxitropio Bromuro) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Trattamento dell’asma bronchiale, broncopneumopatia cronica ostruttiva con componente asmatica.
Come tutti i farmaci, perĂ², anche Oxivent 1,5 mg/ml soluzione per nebulizzazione ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Oxivent 1,5 mg/ml soluzione per nebulizzazione, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Oxivent 1,5 mg/ml soluzione per nebulizzazione: controindicazioni
IpersensibilitĂ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Oxivent è inoltre controindicato nei soggetti con ipersensibilità all’atropina e ai suoi derivati.
Glaucoma ad angolo chiuso, ipertrofia prostatica, ritenzione urinaria, occlusione intestinale. EtĂ pediatrica. Gravidanza e allattamento (vedere 4.6).
Oxivent 1,5 mg/ml soluzione per nebulizzazione: effetti collaterali
Come per le altre terapie inalatorie, incluse quelle con farmaci broncodilatatori, sono stati riportati casi di tosse, irritazione locale e di broncospasmo indotto dall’inalazione.
Gli effetti indesiderati non respiratori piĂ¹ frequentemente osservati sono stati cefalea, nausea e secchezza della bocca, della mucosa nasale e degli occhi.
Come con gli altri farmaci anticolinergici per via inalatoria sono stati riportati casi di tachicardia e palpitazioni, tachicardia sopraventricolare, fibrillazione atriale, disturbi dell’accomodazione visiva, alterazioni della motilitĂ gastrointestinale, ritenzione urinaria, vertigini, impotenza. Questi effetti indesiderati sono reversibili ed il rischio di ritenzione urinaria puĂ² aumentare in pazienti con preesistente ostruzione del canale uretrale.
Sono stati riportati rari casi di glaucoma (vedere paragrafo 4.3).
Sono stati riportati casi di reazioni allergiche, incluso rash cutaneo, orticaria, broncospasmo, edema della laringe e reazioni anafilattiche.
Gli effetti indesiderati riportati dopo la commercializzazione del farmaco comprendono anche disgeusia, sete e reazioni gastrointestinali come glossite, vomito, dolore addominale e costipazione.
Oxivent 1,5 mg/ml soluzione per nebulizzazione: avvertenze per l’uso
Il farmaco va somministrato con cautela nei pazienti coronaropatici e/o cardiopatici.
Pazienti affetti da fibrosi cistica possono risultare piĂ¹ soggetti a disturbi della motilitĂ gastrica.
Nei pazienti affetti da rinite secca, cheratocongiuntivite secca o sindrome di Sjögren puĂ²
essere osservato un peggioramento, generalmente transitorio, della secchezza degli occhi e della mucosa orale e nasale (vedere paragrafo 4.8).
Complicazioni oculari
Sono stati osservati casi isolati di complicazioni oculari (midriasi, aumento della pressione oculare, glaucoma ad angolo chiuso, dolore oculare) quando, per errore, la soluzione di ossitropio bromuro, da sola o in combinazione con beta2-agonisti, è venuta a contatto con gli occhi.
Rari casi di glaucoma sono stati attribuiti a farmaci anticolinergici quali ipratropio e ossitropio bromuro, quando correttamente somministrati per via inalatoria, quindi il paziente deve essere istruito circa la tecnica di somministrazione di Oxivent soluzione per nebulizzatore.
Sintomi quali dolore agli occhi o disturbi della visione come per esempio visione velata, immagini con alone o immagini colorate associate a iperemia congiuntivale, possono indicare glaucoma ad angolo chiuso. I pazienti predisposti al glaucoma dovrebbero proteggere gli occhi durante la somministrazione. In caso di complicazioni oculari, applicare immediatamente gocce per indurre miosi e consultare uno specialista.
La secchezza delle fauci, che è stata osservata durante il trattamento con anticolinergici, a lungo termine puĂ² essere associata a carie dentaria.
A seguito della somministrazione di Oxivent, possono verificarsi reazioni di ipersensibilitĂ immediata (inclusi casi di orticaria, rash cutaneo, broncospasmo, edema laringeo ed anafilassi) (vedere paragrafo 4.8).
I farmaci per via inalatoria possono causare broncospasmo indotto dall’inalazione.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco