Pneumo23: effetti collaterali e controindicazioni

Pneumo23: effetti collaterali e controindicazioni

Pneumo 23 (Vaccino Pneumococcico) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Prevenzione delle infezioni pneumococciche, in particolare respiratorie, nei soggetti a rischio, di età superiore a due anni; negli anziani, specie se affetti da bronchite cronica; nei pazienti affetti da drepanocitosi; nei soggetti asplenici; nei soggetti già splenectomizzati o da splenectomizzare; nei pazienti immunodepressi.

Le infezioni recidivanti delle vie aeree superiori, in particolare otite media e sinusite, non costituiscono una indicazione per la vaccinazione.

Pneumo 23: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Pneumo 23 ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Pneumo 23, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Pneumo 23: controindicazioni

Infezioni acute o malattie febbrili in atto.

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

La vaccinazione non è raccomandata nei tre anni successivi ad una precedente vaccinazione antipneumococcica.

Una precedente vaccinazione o infezione pneumococcica non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione

Pneumo 23: effetti collaterali

Si riscontra talvolta nel punto di inoculazione del vaccino, la comparsa di una lieve reazione eritematosa o indurativa raramente accompagnata da febbre fugace di intensità moderata.

Altre reazioni generali lievi, quali febbricola, brividi, in genere scompaiono rapidamente.

Rare reazioni locali di tipo arthus reversibili e senza sequele sono state osservate principalmente in vaccinati con titoli anticorpali elevati pre-vaccinali.

Per il vaccino pneumococcico polisaccaridico sono state osservate anche le seguenti reazioni avverse:

Cefalea

Mialgia

Malessere

Astenia

Affaticamento

Linfadenite

Artralgia

Artrite

Reazioni anafilattoidi

Sindrome di Guillain Barrè

Parestesia

Rash, Orticaria

Anemia emolitica nei pazienti che hanno avuto altri disordini ematologici

Trombocitopenia nei pazienti con porpora idiomatica compensata

Pneumo 23: avvertenze per l’uso

Come per qualunque altro vaccino, devono essere disponibili adeguati presidi terapeutici, inclusa l’epinefrina (adrenalina), per un uso immediato, nel caso si dovesse verificare una reazione anafilattica acuta.

Il vaccino non deve essere somministrato per via intravascolare, pertanto bisogna assicurarsi che l’ago non penetri in un vaso sanguigno. Altresì il vaccino non deve essere iniettato per via intradermica, in quanto l’iniezione praticata per tale via è associata ad un aumento delle reazioni locali.

Si consiglia di vaccinare almeno due settimane prima di un’eventuale splenectomia.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco