Protamina: effetti collaterali e controindicazioni

Protamina: effetti collaterali e controindicazioni

Protamina (Protamina Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Per neutralizzare l’azione dell’eparina.

Protamina: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Protamina ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Protamina, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Protamina: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1.

Protamina: effetti collaterali

Possono comparire, specialmente in seguito alla somministrazione rapida per via endovenosa, nausea, vomito, sensazione di calore, vampate, bradicardia, dispnea, grave ipotensione e ipertensione. In rari casi si sono osservate reazioni allergiche, anche gravi, con stato di shock. Le reazioni di ipersensibilizzazione al farmaco, di vario genere e a sede diversa, sembrano svilupparsi in soggetti predisposti, particolarmente in pazienti con anamnesi di allergia al pesce, in pazienti sottoposti a vasectomia, in pazienti diabetici in terapia con insulina-zinco- protamina oppure in caso di precedente esposizione alla protamina per neutralizzare l’eparina. Contrariamente a quanto succede con altri sali di protamina, con protamina cloridrato non è stato osservato alcun fenomeno di rebound all’eparina (questo significa riduzione della inattivazione dell’eparina prima della eliminazione dei complessi eparina-protamina dopo circolazione extracorporea).

Non è stato stabilito se l’edema polmonare non cardiogeno associato a livelli elevati di albumina, che viene osservato con l’uso della protamina negli interventi con bypass cardiopolmonare, costituisce un particolare quadro clinico delle reazioni anafilattiche.

La valutazione degli effetti indesiderati si basa sulle seguenti categorie di frequenza: Molto comune (? 1/10)

Comune (? 1/100, <1/10)

Non comuni (? 1/1 000, <1/100) Raro (? 1/10 000, <1/1 000)

Molto rari (<1/10 000)

Non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili) Sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati:

Organo sistema Comune Non comune Raro
Disturbi del sistema immunitario Reazioni anafilattiche e anafilattoidi (orticaria) angioedema, shock anafilattico Angioedema, shock anafilattico
Patologie cardiache Insufficienza ventricolare destra o insufficienza cardiaca derivanti da ipertensione polmonare, bradicardia
Patologie vascolari Ipotensione, vasodilatazione, vampate Grave ipotensione e ipertensione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Broncospasmo Ipertensione arteriosa polmonare,
edema polmonare, dispnea
Patologie gastrointestinali Nausea, vomito
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Sensazione di calore

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: https://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Protamina: avvertenze per l’uso

Avvertenze:

La somministrazione di Protamina comporta il rischio di reazioni anafilattiche, che includono anche broncospasmo, collasso cardiocircolatorio, arresto cardiaco, inclusi gli effetti che ne conseguono. Per questo motivo devono essere prese tutte le misure sia di ordine generale che di tipo farmacologico necessarie per essere in grado di trattare tali reazioni. Inoltre, durante la somministrazione di protamina, è obbligatorio un adeguato monitoraggio del sistema cardiovascolare.

Pazienti che vengono pre-trattati con protamina 1000 UI / ml o protamina contenente insulina e coloro che soffrono di allergia alle proteine del pesce o che hanno subito una vasectomia

sono a piĂ¹ alto rischio di reazioni anafilattiche. Per evitare tali reazioni nei pazienti predisposti Protamina Meda deve essere somministrata lentamente, preferibilmente per infusione goccia a goccia diluita in soluzione salina fisiologica come descritto nel paragrafo 4.2.

Precauzioni per l’uso:

L’iniezione endovenosa del farmaco deve essere praticata lentamente (2-5 minuti). Dopo 15 minuti dalla prima, si potrĂ  iniettare una seconda fiala. Ulteriori somministrazioni di Protamina Meda devono essere precedute da esami di laboratorio sulla coagulazione ematica. Un eccesso di Protamina Meda determina allungamento del tempo di coagulazione e un sovradosaggio puĂ² portare ad aumento del sanguinamento.

Per questo motivo una volta che l’eparina è stata neutralizzata, non bisogna somministrare un eccesso di protamina. La neutralizzazione dell’eparina puĂ² essere monitorata con la misurazione del tempo di trombina.

Qualora si ritenga possibile il verificarsi di una reazione allergica alla protamina, è opportuno somministrare una terapia farmacologica antiallergica di base in dose sufficiente e somministrare una dose di prova, prima dell’uso della Protamina.

La protamina non deve essere somministrata in concomitanza alla cefazolina attraverso la stessa via, in quanto sono state osservate reazioni di precipitazione (vedì anche 6.2).


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco