Respiro: effetti collaterali e controindicazioni

Respiro: effetti collaterali e controindicazioni

Respiro (Clorobutanolo + Xilometazolina Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Decongestionante della mucosa nasale.

Respiro: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Respiro ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Respiro, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Respiro: controindicazioni

Ipersensibilità nota verso i componenti. Glaucoma. Ipertrofia prostatica. malattie cardiache gravi. Ipertensione. Ipertiroidismo. Grave insufficienza renale. Bambini al di sotto dei tre anni.

Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con antidepressivi. Non impiegare per più di quattro giorni consecutivi.

Respiro: effetti collaterali

Il prodotto può causare localmente fenomeni di sensibilizzazione e congestione mucosa di rimbalzo.

Per trattamenti ad alte dosi o per terapie protratte oltre i quattro giorni, l’assorbimento della xilometazolina attraverso le mucose infiammate può determinare effetti sistemici (cefalee, innalzamento della pressione, turbe della minzione).

Respiro: avvertenze per l’uso

Nei pazienti con malattie cardiovascolari e specialmente negli ipertesi, l’uso dei decongestionanti nasali deve essere di volta in volta sottoposto al giudizio del medico.

L’uso protratto dei preparati contenenti vasocostrittori può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco.

Il ripetere le applicazioni per lunghi periodi può pertanto risultare dannoso.

Nei soggetti fino ai sei anni consultare il medico prima dell’impiego del prodotto.

Particolare cautela va adottata negli anziani.

Nella rinite cronica l’uso prolungato dei vasocostrittori è in genere controindicato.

L’uso, specie se prolungato dei prodotti topici può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.

In mancanza di risposta terapeutica entro pochi giorni, consultare il medico.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco