Rocaltrol: effetti collaterali e controindicazioni

Rocaltrol: effetti collaterali e controindicazioni

Rocaltrol (Calcitriolo) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Osteodistrofia renale in pazienti con insufficienza renale cronica, in particolare in quelli sottoposti ad emodialisi. Ipoparatiroidismo, di tipo sia idiopatico che chirurgico. Pseudoipoparatiroidismo.

Rachitismo ipofosfatemico vitamina D-resistente. Rachitismo familiare vitamina D pseudodipendente. Osteoporosi post-menopausale: la diagnosi differenziale dovrà accuratamente escludere condizioni che presentano sintomatologie a carico dello scheletro similari, quali il mieloma multiplo e le osteolisi tumorali, per le quali il trattamento con Rocaltrol non è indicato.

Rocaltrol: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Rocaltrol ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Rocaltrol, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Rocaltrol: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo (o a principi attivi appartenenti alla stessa classe) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Malattie associate a ipercalcemia;

Presenza di segni di tossicitĂ  da vitamina D.

Rocaltrol: effetti collaterali

Le reazioni avverse elencate di seguito riflettono l’esperienza di studi clinici e l’esperienza post-marketing.La reazione avversa più comunemente riportata è stata l’ipercalcemia.

Studi clinici

Le reazioni avverse elencate nella Tabella 1 sono presentate per classificazione sistemica organica e categorie di frequenza, definite secondo la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, <1/10), non comune (≥ 1/1, 000 a <1/100), rara (≥ 1/10, 000, <1/1, 000), molto rara (<1/10, 000), non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.

Tabella 1 Riepilogo delle reazioni avverse verificatesi in pazienti trattati con Rocaltrol (calcitriolo)

Classificazione per sistemi ed organi secondo MedDRA Molto comune Comune Non Comune Non nota
Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità, orticaria
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Ipercalcemia Riduzione dell’appetito Polidipsia, disidratazione, perdita di peso
Disturbi psichiatrici Apatia
Patologie del sistema nervoso Cefalea Debolezza muscolare, disturbi sensoriali
Patologie gastrointestinali Dolore addominale, nausea Vomito Stipsi, dolore addominale superiore
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eruzione cutanea Eritema, prurito
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Ritardo nella crescita
Patologie renali e urinarie Infezioni del tratto urinario Poliuria
Patologie sistemiche e condizioni relative al sito di somministrazione Calcinosi, piressia, sete
Esami diagnostici Aumento della creatininemia

Poiché il calcitriolo esercita un’attività simile alla vitamina D, possono manifestarsi eventi avversi simili a quelli riscontrati in caso di assunzione di una dose eccessiva di vitamina D, ovvero sindrome da ipercalcemia o intossicazione da calcio (a seconda della gravità e della durata dell’ipercalcemia) (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).

Occasionalmente possono essere osservati sintomi acuti come riduzione dell’appetito, cefalea, nausea, vomito, dolore addominale o dolore nella parte alta dell’addome e stipsi.

A causa della breve emivita biologica del calcitriolo, indagini farmacocinetiche hanno mostrato la normalizzazione della calcemia entro pochi giorni dalla sospensione del trattamento, ovvero con maggiore rapidità rispetto al trattamento con preparati contenenti vitamina D3.

Gli effetti cronici possono comprendere debolezza muscolare, perdita di peso, disturbi sensoriali, piressia,sete, polidipsia, poliuria, disidratazione, apatia, ritardo nella crescita e infezioni delle vie urinarie.

Per i segni e sintomi di intossicazione acuta o cronica da calcitriolo, vedere paragrafo 4.9.

In caso di ipercalcemia e iperfosfatemia concomitanti > 6 mg/100 ml o > 1,9 mmol/l, si può verificare calcinosi, che può essere osservata radiograficamente.

Nei soggetti sensibili possono verificarsi reazioni di ipersensibilità inclusi eruzione cutanea, eritema, prurito e orticaria.

Anomalie di laboratorio

Nei pazienti con funzionalità renale normale, l’ipercalcemia cronica può essere associata a un aumento della creatinina ematica.

Sono stati descritti alcuni casi di aumento anomalo dei neutrofili e di linfopenia.

Esperienza post-marketing

Il numero di eventi avversi segnalati durante l’uso clinico di Rocaltrol per un periodo di 15 anni, in tutte le indicazioni, è molto basso e per ogni singolo evento, compresa l’ipercalcemia, l’incidenza è pari o inferiore allo 0,001%.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Rocaltrol: avvertenze per l’uso

Esiste una stretta correlazione tra il trattamento con calcitriolo e lo sviluppo di ipercalcemia.

Un aumento improvviso dell’apporto di calcio dovuto ad un cambiamento della dieta (ad esempio, in caso di maggiore aumento del consumo di latticini) o all’di assunzione non controllata di preparati contenenti calcio puĂ² determinare l’insorgenza di ipercalcemia.

E’ essenziale comunicare ai pazienti e ai loro familiari la necessità di attenersi scrupolosamente alla dieta prescritta e spiegare loro come riconoscere i sintomi di ipercalcemia.

Non appena i livelli sierici di calcio superano di 1 mg/100 ml (250 mcmol/l) i valori normali (9-

11 mg/100 ml o 2250-2750 mcmol/l) o la creatinina sierica supera i 120 mcmol/l, il trattamento con Rocaltrol deve essere immediatamente interrotto fino al ripristino della normocalcemia (vedere paragrafo 4.2).

I pazienti immobilizzati, ad esempio quelli sottoposti a intervento chirurgico, sono particolarmente esposti al rischio di ipercalcemia.

Il calcitriolo aumenta i livelli sierici di fosfato inorganico.

Tale effetto è auspicabile nei pazienti con ipofosfatemia, mentre richiede attenzione nei pazienti con insufficienza renale a causa del rischio di calcificazione ectopica. In questi casi, la concentrazione plasmatica di fosfato deve essere mantenuta al livello normale (2-5 mg/100 ml o 0,65-1,62 mmol/l) mediante la somministrazione orale di appropriati agenti leganti il fosfato e una dieta a basso contenuto di fosfato.

Il prodotto calcio-fosfato (Ca x P) sierico non deve superare la soglia di 70 mg2/dl2.

I pazienti con rachitismo vitamina D-resistente (ipofosfatemia familiare) trattati con Rocaltrol devono continuare la terapia orale con fosfato.

Tuttavia, si deve tenere conto del possibile aumento dell’assorbimento intestinale del fosfato esercitata da Rocaltrol, poichĂ© questo effetto potrebbe modificare la necessitĂ  di un’integrazione di fosfato.

Il calcitriolo è un metabolita attivo della vitamina D, pertanto non devono essere assunti altri preparati a base di vitamina D durante il trattamento con Rocaltrol, in modo tale da evitare lo sviluppo di ipervitaminosi D.

Se il paziente è passato dal trattamento con ergocalciferolo (vitamina D2) a quello con calcitriolo, possono essere necessari diversi mesi prima che la concentrazione nel sangue di ergocalciferolo torni al valore basale (vedere paragrafo 4.5).

I pazienti con funzionalitĂ  renale normale trattati con Rocaltrol devono evitare la disidratazione. Mantenere un apporto adeguato di liquidi.

Nei pazienti con funzionalitĂ  renale normale, l’ipercalcemia cronica puĂ² essere associata a un

aumento della creatinina sierica.

Nelle pazienti affette da osteoporosi post-menopausale è indispensabile un controllo accurato della funzionalità renale e della calcemia prima di iniziare la terapia e ad intervalli regolari nel corso del trattamento con Rocaltrol (vedere paragrafo 4.2).

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

Rocaltrol contiene sorbitolo. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco