Theodur: effetti collaterali e controindicazioni

Theodur: effetti collaterali e controindicazioni

Theo–dur compresse a rilascio prolungato (Teofillina Anidra) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Asma bronchiale, affezioni polmonari con componente spastica bronchiale.

Theo–dur compresse a rilascio prolungato: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Theo–dur compresse a rilascio prolungato ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Theo–dur compresse a rilascio prolungato, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Theo–dur compresse a rilascio prolungato: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo, ai derivati xantinici o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Theo–dur compresse a rilascio prolungato: effetti collaterali

Gli effetti collaterali sono quelli tipici della teofillina; essi sono in genere dovuti a dosi troppo elevate ed impongono una diminuzione della dose.

Classe Sistema Organo
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Iperglicemia
Disturbi psichiatrici Irritabilità
Disturbi del sistema nervoso Mal di testa
Irrequietezza
Insonnia
Iperreflessia
Grande male (convulsioni tonico-cloniche generalizzate)
Disturbi cardiaci Palpitazioni
Tachicardia
Extrasistoli
Ipotensione
Aritmie ventricolari (gravi aritmie ventricolari)
Disturbi vascolari Vampe di calore
Shock (insufficienza circolatoria)
Disturbi respiratori, del torace e del mediastino Tachipnea
Disturbi gastrointestinali Nausea
Vomito
Dolore addominale superiore (dolore epigastrico)
Ematemesi
Diarrea
Disturbi muscoloscheletrici, del tessuto connettivo e dell’osso Crampi muscolari
Disturbi renali Albuminuria
Poliuria (aumento della diuresi)
Investigazioni Cellule nelle urine (cellule tubulari nelle urine)
Globuli rossi urinari positivi (aumento dei globuli rossi nelle urine)

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza

Theo–dur compresse a rilascio prolungato: avvertenze per l’uso

Le compresse di THEO-DUR non devono essere masticate o frantumate (possono solo essere divise a metĂ  per esigenze posologiche).

I teofillinici vanno usati con precauzione nei pazienti con malattie cardiache e/o ipossiemie gravi, ipertensione, ipertiroidismo, infarto miocardico, cor pulmonale, insufficienza cardiaca congestizia, malattie epatiche e renali, negli anziani (soprattutto maschi) e nei neonati.

Preparazioni a base di Hypericum perforatum non dovrebbero essere assunte in contemporanea con medicinali contenenti teofillina a causa del rischio di un decremento dei livelli plasmatici e di diminuzione dell’efficacia terapeutica di teofillina (vedì Sez. 4.5 Interazìonì).

Anche nei pazienti con storia di ulcera gastrica la teofillina va usata con cautela. I teofillinici possono peggiorare aritmie cardiache preesistenti.

Gli effetti tossici della teofillina sono solitamente legati a livelli sierici troppo elevati (superiori a 20 mcg/ml).

Alle dosi convenzionali si possono avere livelli ematici superiori alla media a causa di una clearance plasmatica rallentata, in casi di disfunzione epatica, di malattie polmonari ostruttive croniche ed in pazienti di etĂ  superiore ai 55 anni, soprattutto maschi.

Il medicinale contiene saccarosio quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale; inoltre il medicinale contiene lattosio quindi non devono assumerlo pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco