Tybost: effetti collaterali e controindicazioni

Tybost: effetti collaterali e controindicazioni

Tybost 150 mg cp riv film uso orale fl hdpe 1 fl 30 cp (Cobicistat) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Tybost è indicato come potenziatore farmacocinetico di atazanavir 300 mg una volta al giorno o darunavir 800 mg una volta al giorno come parte integrante di una terapia antiretrovirale di associazione in adulti infetti da virus dell’immunodeficienza umana 1 (HIV-1). Vedere paragrafi 4.2, 4.4, 5.1 e 5.2.

Tybost 150 mg cp riv film uso orale fl hdpe 1 fl 30 cp: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Tybost 150 mg cp riv film uso orale fl hdpe 1 fl 30 cp ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Tybost 150 mg cp riv film uso orale fl hdpe 1 fl 30 cp, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Tybost 150 mg cp riv film uso orale fl hdpe 1 fl 30 cp: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Co-somministrazione con i seguenti medicinali, a causa del rischio di eventi gravi e/o potenzialmente fatali o di perdita dell’effetto terapeutico (vedere paragrafì 4.4. e 4.5):

antagonisti dei recettori alfa 1-adrenergici: alfuzosina

antiaritmici: amiodarone, chinidina

anticonvulsivi: carbamazepina, fenobarbital, fenitoina

antimicobatterici: rifampicina

derivati dell’ergot: diidroergotamina, ergometrina, ergotamina

regolatori della motilitĂ  gastrointestinale: cisapride

prodotti fitoterapici: erba di San Giovanni (Hypericum perforatum)

inibitori della HMG Co-A reduttasi: lovastatina, simvastatina

neurolettici: pimozide

inibitori della PDE-5: sildenafil per il trattamento dell’ipertensione arteriosa polmonare

sedativi/ipnotici: midazolam somministrato per via orale, triazolam

Tybost 150 mg cp riv film uso orale fl hdpe 1 fl 30 cp: effetti collaterali

Riassunto del profilo di sicurezza

Le reazioni avverse di atazanavir potenziato con cobicistat sono state in linea con il profilo di sicurezza di atazanavir potenziato con ritonavir. Le reazioni avverse segnalate più frequentemente con atazanavir potenziato con cobicistat sono state associate a un aumento dei livelli di bilirubina (vedere Tabella 3).

Tabella delle reazioni avverse

La sicurezza di cobicistat si basa sui dati a 144 settimane di uno studio clinico di fase 3, randomizzato, con controllo attivo (GS-US-216-0114), nel quale 692 pazienti naÃve al trattamento hanno ricevuto almeno una dose di atazanavir potenziato con cobicistat (n = 344) o atazanavir potenziato con ritonavir (n = 348) somministrato con la combinazione a dose fissa di emtricitabina e tenofovir disoproxil. Di questi 692 pazienti, rispettivamente 613 (300 trattati con atazanavir/cobicistat e 313 con atazanavir/ritonavir) e 496 (250 trattati con atazanavir/cobicistat e 246 con atazanavir/ritonavir) hanno ricevuto almeno 48 e 144 settimane di trattamento.

Le reazioni avverse ad atazanavir potenziato con cobicistat osservate nelle 144 settimane di esperienza clinica dello studio GS-US-216-0114 sono di seguito elencate nella Tabella 3, suddivise per classificazione per sistemi e organi e frequenza. All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10) e non comune (≥ 1/1.000, < 1/100).

Tabella 3: Tabella riassuntiva delle reazioni avverse ad atazanavir potenziato con cobicistat sulla base delle esperienze di 144 settimane dello studio di fase 3 GS-US-216-0114

Frequenza Reazione avversa
Disturbi del metabolismo e della nutrizione:
Comune: iperglicemia, aumento dell’appetito
Disturbi psichiatrici:
Comune: insonnia, sogni anomali
Non comune: depressione, disturbo del sonno
Patologie del sistema nervoso:
Comune: cefalea, capogiro, sonnolenza, disgeusia
Patologie dell’occhio:
Molto comune: ittero oculare
Patologie gastrointestinali:
Molto comune: nausea
Comune: vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale, distensione addominale, flatulenza, bocca secca
Patologie epatobiliari:
Molto comune: ittero
Comune: iperbilirubinemia
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Comune: eruzione cutanea
Non comune: prurito
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo:
Non comune: mialgia
Patologie renali e urinarie:
Non comune: nefrolitiasi, ematuria, proteinuria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
Comune: affaticamento
Non comune: piressia, astenia

Descrizione di alcune reazioni avverse

Compromissione renale

È stato dimostrato che cobicistat riduce la clearance stimata della creatinina a causa dell’inibizione della secrezione tubulare della creatinina. L’aumento della creatinina sierica dal basale unicamente a causa dell’effetto inibitorio di cobicistat non supera generalmente i 0,4 mg/dl.

Nello studio GS-US-216-0114, le riduzioni della clearance stimata della creatinina si sono verificate precocemente durante il trattamento con cobicistat e successivamente si sono stabilizzate. La variazione media (± DS) della velocità di filtrazione glomerulare stimata (estimated glomerular filtration rate, eGFR) con il metodo di Cockcroft-Gault dopo 144 settimane di trattamento è stata -15,1 ± 16,5 ml/min nel gruppo atazanavir potenziato con cobicistat più combinazione a dose fissa di emtricitabina e tenofovir disoproxil fumarato e -8,0 ± 16,8 ml/min nel gruppo atazanavir potenziato con ritonavir più combinazione a dose fissa di emtricitabina e tenofovir disoproxil fumarato.

Effetti sul fegato

Nello studio GS-US-216-0114, l’iperbilirubinemia (> 1 x ULN) è stata comune: 97,7% nel gruppo atazanavir potenziato con cobicistat più combinazione a dose fissa di emtricitabina e tenofovir disoproxil fumarato e 97,4% nel gruppo atazanavir potenziato con ritonavir più combinazione a dose fissa di emtricitabina e tenofovir disoproxil fumarato in 144 settimane di trattamento. Una percentuale maggiore di pazienti del gruppo potenziato con cobicistat ha tuttavia presentato un aumento della bilirubina totale > 2 x ULN rispetto ai pazienti del gruppo potenziato con ritonavir (88,0% versus 80,9%). La frequenza di interruzione del medicinale sperimentale a causa di eventi avversi correlati alla bilirubina è stata bassa e simile nei due gruppi (4,9% nel gruppo potenziato con cobicistat e 4,0% nel gruppo potenziato con ritonavir). Un aumento > 3 x ULN di alanina aminotransferasi o aspartato aminotransferasi è stato registrato nel 12,8% dei soggetti del gruppo potenziato con cobicistat e nell’9,0% del gruppo potenziato con ritonavir.

Popolazione pediatrica

Non ci sono dati disponibili per i bambini di età inferiore a 18 anni. Tybost non è raccomandato in questa popolazione di pazienti (vedere paragrafo 4.2).

Altre popolazioni speciali

Anziani

Cobicistat non è stato studiato nei pazienti di età superiore a 65 anni.

Pazienti con compromissione renale

La sicurezza di Tybost in 73 pazienti pretrattati infetti da HIV-1, con compromissione renale da lieve a moderata (eGFR pari a 50-89 ml/min con il metodo di Cockcroft-Gault), che hanno cambiato potenziatore farmacocinetico passando da ritonavir a cobicistat, è stata determinata in uno studio clinico in aperto (GS-US-236-0118) con atazanavir o darunavir potenziato con cobicistat più due NRTI. Alla settimana 48, la variazione media della creatinina sierica è stata di 0,04 ± 0,19 mg/dl e la variazione media di eGFR con il metodo di Cockcroft-Gault è stata di -4,1 ± 9,5 ml/min. L’effetto di cobicistat sulla creatinina sierica e sulla eGFR nei pazienti che hanno cambiato passando da ritonavir a cobicistat nello studio GS-US-236-0118 è stato coerente con l’effetto nei pazienti naÃve al trattamento nello studio GS-US-216-0114.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Tybost 150 mg cp riv film uso orale fl hdpe 1 fl 30 cp: avvertenze per l’uso

Co-somministrazione con altri medicinali

Contraccezione

Non puĂ² essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia di Tybost con i contraccettivi orali. Devono essere prese in considerazione forme di contraccezione alternative (vedere

paragrafo 4.5).

Co-somministrazione di Tybost e medicinali antiretrovirali

Tybost deve essere co-somministrato con atazanavir 300 mg una volta al giorno oppure con darunavir 800 mg una volta al giorno (vedere paragrafo 4.2). Non sono state stabilite la sicurezza e l’efficacia di Tybost con atazanavir oppure darunavir quando utilizzati con qualsiasi altro regime posologico. Dagli studi randomizzati controllati sono disponibili dati di efficacia antivirale per atazanavir potenziato con cobicistat, ma non per darunavir potenziato con cobicistat (vedere paragrafì 5.1 e 5.2).

Tybost non deve essere utilizzato come potenziatore farmacocinetico di qualsiasi altro inibitore della proteasi HIV-1 o di qualsiasi altro medicinale antiretrovirale che deve essere potenziato, in quanto non sono state stabilite raccomandazioni riguardanti la posologia per queste condizioni di

co-somministrazione e potrebbe conseguirne un livello plasmatico insufficiente del(dei) medicinale(i) antiretrovirale(i), con perdita dell’effetto terapeutico e sviluppo di resistenza (vedere paragrafo 4.2).

terapeutiche desiderate (cioè un altro inibitore della proteasi o elvitegravir). Non sono state stabilite raccomandazioni riguardanti la posologia per queste associazioni e la co-somministrazione puĂ² determinare concentrazioni plasmatiche ridotte di atazanavir, darunavir e/o degli altri antiretrovirali che richiedano un potenziamento farmacologico, con conseguente perdita di attivitĂ  antivirale e sviluppo di resistenza.

Effetti sulla clearance stimata della creatinina

Ăˆ stato dimostrato che cobicistat riduce la clearance stimata della creatinina a causa dell’inibizione della secrezione tubulare della creatinina. Questo effetto sulla creatinina sierica, con conseguente riduzione della clearance stimata della creatinina, deve essere tenuto in considerazione quando Tybost è somministrato a pazienti per i quali la clearance stimata della creatinina è usata per guidare aspetti della loro gestione clinica, inclusa la regolazione delle dosi di medicinali somministrati congiuntamente.

Tybost non deve essere iniziato in pazienti con clearance della creatinina inferiore a 70 ml/min se uno o piĂ¹ farmaci somministrati congiuntamente richiedono un aggiustamento della dose basato sulla clearance della creatinina (ad es. emtricitabina, lamivudina, tenofovir disoproxil fumarato o adefovir). Vedere paragrafi 4.2, 4.8 e 5.2.

Attualmente non sono disponibili dati idonei per stabilire se la co-somministrazione di tenofovir disoproxil fumarato e cobicistat sia associata a un aumento del rischio di reazioni avverse renali in confronto ai regimi che comprendono tenofovir disoproxil fumarato senza cobicistat.

Malattia epatica

Cobicistat non è stato studiato in pazienti con compromissione epatica grave (Child-Pugh classe C). Pertanto, l’uso di Tybost non è consigliato in questi pazienti (vedere paragrafì 4.2 e 5.2).

Eccipienti

Tybost contiene il colorante azoico giallo tramonto FCF (E110), che puĂ² causare reazioni allergiche.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco