Vasosterone Antibiotico: effetti collaterali

Vasosterone Antibiotico: effetti collaterali

Vasosterone antibiotico (Idrocortisone + Neomicina + Gramicidina + Tetrizolina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Riniti batteriche da germi sensibili alla neomicina accompagnate da evidente componente infiammatoria.

Vasosterone antibiotico: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Vasosterone antibiotico ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Vasosterone antibiotico, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Vasosterone antibiotico: controindicazioni

Ipersensibilità nota verso i componenti. Infezioni tubercolari, micotiche e virali delle mucose da trattare. Malattie cardiache ed ipertensione arteriosa gravi. Glaucoma. Ipertrofia prostatica. Ipertiroidismo. Non somministrare nei bambini sotto i sei anni né durante o nelle due settimane successive a terapie con inibitori delle monoaminossidasi. Non impiegare per più di quattro giorni.

Vasosterone antibiotico: effetti collaterali

Localmente si possono verificare reazioni di sensibilizzazione e di congestione di rimbalzo. Ad alte dosi o per terapie protratte oltre il limite, l’assorbimento di sostanze simpaticomimetiche può determinare effetti sistemici come cefalea, ipertensione arteriosa, modificazione della frequenza e del ritmo cardiaco, turbe della minzione, irrequietezza ed insonnia.

Vasosterone antibiotico: avvertenze per l’uso

L’uso prolungato o ripetuto dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. I cortisonici possono mascherare una reazione locale d’ipersensibilità verso la neomicina. Nei pazienti con malattie cardiovascolari, specie negli ipertesi, l’uso di decongestionanti nasali deve essere di volta in volta sottoposto al giudizio del Medico. L’uso protratto di vasocostrittori può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali inducendo anche assuefazione al farmaco. L’impiego ripetuto per lunghi periodi può essere dannoso. Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. L’applicazione di corticosteroidi e di neomicina su mucose infiammate per trattamenti intensi o prolungati oltre il limite consigliato ovvero in soggetti nefropatici o trattati contemporaneamente con altri farmaci lesivi per l’orecchio ed il rene, può dare effetti sistemici (sindrome di Cushing, inibizione dell’asse ipofisi-surrene, fenomeni di oto e nefrotossicità).

Avvertenze

Come per altri preparati, è possibile lo sviluppo di microrganismi non sensibili, compresi i funghi. I cortisonici, applicati in caso di flogosi batterica, possono ridurre la resistenza locale alle infezioni e attivare, potenziare o mascherare il processo infettivo. Se pertanto il trattamento antibiotico concomitante è inappropriato si può verificare, per l’effetto antiflogistico degli steroidi, un miglioramento solo apparente della situazione clinica. Se l’affezione non risponde prontamente ed effettivamente alla terapia combinata questa dovrà essere sospesa e l’infezione curata adeguatamente con altri mezzi. In ogni caso non superare quattro giorni di terapia. Il prodotto contiene sodio solfito; tale sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.

Tenere fuori dalla portata dei bambini .


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco