Vicks Vaporub: effetti collaterali e controindicazioni

Vicks Vaporub: effetti collaterali e controindicazioni

Vicks vaporub (Mentolo + Canfora + Eucaliptolo + Trementina Essenza) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento balsamico nelle affezioni delle prime vie respiratorie.

Vicks vaporub: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Vicks vaporub ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Vicks vaporub, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Vicks vaporub: controindicazioni

IpersensibilitĂ  ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Bambini fino a 30 mesi di etĂ .

Le inalazioni sono controindicate nei bambini sotto i sei anni. Bambini con una storia di epilessia o convulsioni febbrili.

Generalmente controindicato in gravidanza e durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.6).

Vicks vaporub: effetti collaterali

A causa della presenza di canfora, olio essenziale di trementina, mentolo e olio essenziale di eucalipto e in caso di non osservanza delle dosi raccomandate puĂ² presentarsi un rischio di convulsioni nei bambini e nei neonati.

Alcuni dei componenti di Vicks Vaporub (canfora e mentolo) hanno effetti rubefacenti. Possono, cioè, causare arrossamento ed una sensazione di calore a livello cutaneo.

Raramente possono verificarsi lievi irritazioni e reazioni allergiche. PiĂ¹ specificatamente: dermatite allergica, irritazione della pelle e prurito dopo uso topico e lievi irritazioni dell’occhio a seguito di uso topico o inalazione.

Raramente si sono verificate reazione di ipersensibilitĂ  a livello del sistema respiratorio (dispnea e tosse).

Nel caso si verifichino tali eventi, il trattamento va sospeso e vanno adottate le necessarie misure cliniche.

Il prodotto non deve essere ingerito.

Al fine di evitare il rischio di gravi ustioni, non utilizzare acqua bollente per preparare le inalazioni. Non riscaldare la miscela nel microonde e non riscaldarla di nuovo dopo l’uso.

Altri eventi avversi possono essere legati ad un uso improprio del prodotto (ingestione), a tal proposito si veda il paragrafo 4.9.

Effetti sistemici:

A causa della via di somministrazione raccomandata, l’esposizione sistemica è molto bassa e non sono stati osservati effetti indesiderati dovuti all’esposizione sistemica.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sito web: https://www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza dell’Agenzia Italiana del Farmaco.

Vicks vaporub: avvertenze per l’uso

Usare il prodotto secondo le istruzioni. Per solo uso esterno. Non applicare su ferite, abrasioni e sulle mucose. Non ingerire e non applicare direttamente nelle narici, occhi, bocca o sul viso. Non fare un bendaggio stretto. Non utilizzare con impacco caldo o con qualsiasi tipo di calore.

Questo prodotto contiene derivati terpenici che, in dosi eccessive, possono provocare disturbi neurologici come convulsioni in neonati e bambini. Se i sintomi persistono, consultare il medico.

Il prodotto deve essere utilizzato con cautela o dietro suggerimento medico dai pazienti che presentano:

Reazioni di ipersensibilitĂ  a profumi o solventi.

Convulsioni o epilessia.

Asma e disturbi o pronunciata ipersensibilitĂ  delle vie respiratorie.

Ăˆ controindicato nei bambini con una storia di epilessia o convulsioni febbrili. (vedere paragrafo 4.3).

Inalazioni: al fine di evitare il rischio di gravi ustioni, non utilizzare acqua bollente per preparare le inalazioni. Non riscaldare la miscela nel microonde e non riscaldarla di nuovo durante e dopo l’uso (vedere anche paragrafo 6.6).

Il trattamento non deve essere prolungato per piĂ¹ di 3 giorni per i rischi associati all’accumulo di derivati terpenici, quali ad esempio canfora, cineolo, niaouli, timo selvatico, terpineolo, terpina, citrale, mentolo e oli essenziali di aghi di pino, eucalipto e trementina (a causa delle loro proprietĂ  lipofiliche non è nota la velocitĂ  di metabolismo e smaltimento) nei tessuti e nel cervello, in particolare disturbi neuropsicologici.

Non deve essere utilizzata una dose superiore a quella raccomandata per evitare un maggior rischio di reazioni avverse al medicinale e i disturbi associati al sovradosaggio (vedere paragrafo 4.9)

Il prodotto è infiammabile, non deve essere avvicinato a fiamme.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco