Damide: รจ un farmaco sicuro? Come funziona?

Damide (Indapamide): sicurezza e modo d’azione

Damide (Indapamide) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

L’indapamide รจ indicata nel trattamento dell’ipertensione arteriosa.

Damide: come funziona?

Ma come funziona Damide? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Damide

L’indapamide รจ un diuretico sulfamidico che differisce strutturalmente dai tiazidici per la presenza di un anello indolico. Il nome chimico รจ 1-(4-cloro-3- sulfamoilbenzamido)-2-metil-indolina. L’indapamide, come i diuretici tiazidici, aumenta, con un meccanismo non ancora del tutto chiarito, l’eliminazione di sodio, cloro e acqua, interferendo con il trasporto degli ioni sodio a livello dell’epitelio del tubulo contorto distale. Nei trattamenti di lunga durata riduce, inoltre, l’escrezione urinaria di calcio senza importanti variazioni della calcemia. Alle dosi terapeutiche di indapamide si determina una riduzione della escrezione urinaria di acido urico di circa 0,5-1 mg/dl e una riduzione della concentrazione di potassio sierico di 0,4-0,6

mEq/l. Come i diuretici tiazidici puรฒ provocare iperglicemia e iperuricemia, mentre sembra avere un lieve effetto sui trigliceridi del siero, sul colesterolo totale, HDL, VLDL, LDL. L’indapamide, come i diuretici tiazidici, possiede attivitร  ipotensiva il cui meccanismo d’azione non รจ ben chiaro ma verosimilmente legato alla deplezione del sodio ed alla eliminazione di acqua con riduzione del volume plasmatico e del liquido extracellulare. Inoltre, una parte dell’effetto ipotensivo dell’indapamide sembra dovuta ad un’azione vasodilatatrice diretta sulle arteriole, in quanto il farmaco modifica in vitro alla concentrazione di 10-5 g/ml gli scambi ionici transmembranali ed in particolare quelli del calcio. Infine l’indapamide ha dimostrato di diminuire la reattivitร  vasale ad agenti vasopressori con l’angiotensina II e la fenilfedrina. Alla dose terapeutica di 2,5 mg al giorno l’effetto farmacologico diuretico del prodotto non รจ di norma clinicamente evidente mentre aumenta a dosi superiori. Il farmaco non modifica di solito la gittata e la frequenza cardiaca e non riduce in maniera significativa il flusso ematico renale e la filtrazione glomerulare.


Damide: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Damide, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Damide

L’indapamide รจ rapidamente e completamente assorbita dal tratto gastro- intestinale. In adulti sani, il picco plasmatico รจ raggiunto tra la I e la II ora dopo somministrazione di una singola dose orale. L’assorbimento del farmaco non รจ sostanzialmente modificato da cibo o antiacidi. Circa l’80% dell’indapamide รจ legato alle proteine plasmatiche. Non รจ noto se l’indapamide sia presente nel latte o se attraversi la placenta umana. In soggetti sani con funzione renale normale, il farmaco ha una vita media di 14-18 ore. L’indapamide รจ ampliamente metabolizzata dal fegato, in forma di glucuronide e solfati coniugati. Circa il 60% del farmaco รจ escreto nelle urine entro 48 ore; solo il 7% viene escreto immodificato. Circa il 16-23% del farmaco รจ escreto nelle feci, attraverso la via biliare. L’indapamide non viene eliminata dal circolo dall’emodialisi.


Damide: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Damide agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Damide รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Damide: dati sulla sicurezza

Gli studi di tossicitร  acuta e cronica sono stati condotti su topi, ratti, conigli e cani sia per via orale che parenterale senza dimostrare alcun tipo di rischio tossicologico. In particolare, nel topo e nel ratto, la DL50 per somministrazione orale รจ risultata superiore di 3 g/Kg.

Tossicitร  cronica: l’indapamide risulta perfettamente tollerata nel ratto, dopo somministrazione per os per 24 settimane alle dosi di 3 e 10 mg/Kg. Nel cane l’indapamide risulta perfettamente tollerata alla dose di 2 mg/Kg per os per 16 settimane. Le prove di tossicitร  fetale e teratogenesi eseguite nel ratto e nel coniglio sono risultate negative.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Damide: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Damide

Damide: interazioni

I disturbi elettrolitici prodotti dall’indapamide (principalmente l’ipopotassiemia) aumentano il rischio degli effetti tossici della digitale. Se contemporaneamente all’indapamide vengono assunti farmaci come corticosteroidi, corticotropina e

amfotericina B puรฒ verificarsi una grave deplezione di potassio. L’indapamide puรฒ potenziare gli effetti di altri ipotensivi contemporaneamente somministrati. Non associare l’indapamide a molecole ad azione diuretica eliminatrici di potassio. L’effetto ipotensivo dell’indapamide puรฒ essere aumentato nei simpatectomizzati; inoltre la reattivitร  ad agenti pressori, come la noradrenalina, puรฒ essere diminuita. L’indapamide non deve essere somministrata contemporaneamente al litio dal momento che essa ne riduce la clearance renale e ne aumenta il rischio di tossicitร .


Damide: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Damide: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il farmaco non interferisce sulla capacitร  di guidare e sull’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco