Dialinax: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Dialinax 500/2,5 mg, compresse rivestite con film (Metformina Cloridrato + Glibenclamide): sicurezza e modo d’azione

Dialinax 500/2,5 mg, compresse rivestite con film (Metformina Cloridrato + Glibenclamide) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento del diabete di tipo 2 negli adulti, come sostituzione di un precedente trattamento associato con metformina e glibenclamide in pazienti con glicemia stabile e ben controllata.

Dialinax 500/2,5 mg, compresse rivestite con film: come funziona?

Ma come funziona Dialinax 500/2,5 mg, compresse rivestite con film? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Dialinax 500/2,5 mg, compresse rivestite con film

Categoria farmacoterapeutica: Biguanidi e sulfonamidi in combinazione. Codice ATC: A10BD02

La metformina è una biguanide con effetti antiiperglicemici, che abbassa sia la glicemia basale che quella postprandiale. Non stimola la secrezione dell’insulina e quindi non produce ipoglicemia.

La metformina può agire per mezzo di 3 meccanismi:

Riducendo la produzione di glucosio epatico inibendo la gluconeogenesi e la glicogenolisi,

Nel muscolo, aumentando la sensibilità all’insulina, e migliorando la captazione e l’utilizzazione periferica di glucosio,

E ritardando l’assorbimento intestinale del glucosio.

La metformina stimola la sintesi del glicogeno cellulare agendo sulla glicogeno sintetasi. La metformina aumenta la capacità di trasporto di tutti i tipi di trasportatori di membrana del glucosio (GLUT).

Nell’uomo, indipendentemente dalla sua azione sulla glicemia, la metformina ha effetti favorevoli sul metabolismo lipidico. Questo è stato mostrato a dosi terapeutiche in studi clinici controllati a medio o lungo termine: la metformina riduce il colesterolo totale, il colesterolo LDL e i livelli di trigliceridi. In studi clinici condotti con terapia di combinazione con metformina e glibenclamide, questi effetti favorevoli sul metabolismo dei lipidi non sono stati mostrati.

La glibenclamide è una sulfonilurea di seconda generazione con un’emivita media: essa causa un abbassamento acuto della glicemia stimolando il rilascio dell’insulina dal pancreas; questo effetto è dipendente dalla presenza di cellule beta funzionanti nelle isole di Langerhans.

La stimolazione della secrezione dell’insulina da parte della glibenclamide in risposta ad un pasto è di primaria importanza.

La somministrazione di glibenclamide ai diabetici induce un aumento della risposta insulinostimolante postprandiale. L’aumento delle risposte postprandiali della secrezione dell’insulina e del peptide C persiste dopo almeno 6 mesi di trattamento.

La metformina e la glibenclamide hanno meccanismi e siti d’azione diversi, ma la loro azione è complementare. La glibenclamide stimola il pancreas a secernere insulina, mentre la metformina riduce la resistenza delle cellule all’insulina agendo sulla sensibilità periferica (muscolo scheletrico) ed epatica all’insulina.

I risultati di studi clinici controllati in doppio cieco verso prodotti di riferimento nel trattamento del diabete di tipo 2 inadeguatamente controllato dalla monoterapia con metformina o glibenclamide associata a dieta ed esercizio, hanno dimostrato che l’associazione ha avuto un effetto additivo sulla regolazione del glucosio.

Popolazione pediatrica:

In uno studio clinico attivo controllato, in doppio cieco della durata di 26 settimane condotto su 167 pazienti pediatrici da 9 a 16 anni affetti da diabete di tipo 2 non adeguatamente controllato con dieta ed esercizio fisico, con o senza trattamento antidiabetico orale, un’associazione fissa di metmorfina cloridrato 250 mg e glibenclamide 1.25 mg non si è dimostrata più efficace rispetto a metformina cloridrato o glibenclamide somministrati da soli in termini di riduzione dei livelli di HbA1c dal basaline. Dunque DIALINAX non deve essere impiegato nei pazienti pediatrici.


Dialinax 500/2,5 mg, compresse rivestite con film: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Dialinax 500/2,5 mg, compresse rivestite con film, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Dialinax 500/2,5 mg, compresse rivestite con film

Correlate all’associazione

La biodisponibilità di metformina e glibenclamide nell’associazione precostituita è simile a quella osservata quando una compressa di metformina e una compressa di glibenclamide sono assunte contemporaneamente. La biodisponibilità di metformina nell’associazione precostituita non è influenzata dall’ingestione di cibo. La biodisponibilità di glibenclamide nell’associazione precostituita non è influenzata dall’ingestione di cibo, ma la velocità di assorbimento di glibenclamide è aumentata dall’ingestione di cibo.

Correlate a metformina

Assorbimento:

Dopo una dose orale di una compressa di metformina, la massima concentrazione plasmatica (Cmax)è raggiunta in circa 2,5 ore (tmax). La biodisponibilità assoluta di una compressa di metformina da 500 mg o 850 mg è approssimativamente del 50-60% in soggetti sani. Dopo una dose orale, la frazione non assorbita eliminata nelle feci è stata del 20-30%.

Dopo somministrazione orale, l’assorbimento della metformina è saturabile e incompleto. Si presume che la farmacocinetica dell’assorbimento della metformina non sia lineare. Alle dosi e schemi posologici abituali di metformina, le concentrazioni plasmatiche allo steady sono state raggiunte entro 24-48 ore e sono generalmente inferiori a 1 µg/ml. In studi clinici controllati, i livelli plasmatici massimi di metformina (Cmax) non hanno superato i 5 µg/ml, anche alle dosi massime.

Distribuzione:

Il legame alle proteine plasmatiche è trascurabile. La metformina si distribuisce negli eritrociti. Il picco ematico è inferiore al picco plasmatico e appare all’incirca allo stesso tempo. I globuli rossi rappresentano verosimilmente un compartimento di distribuzione secondario. Il volume medio di distribuzione Vd varia da 63 a 276 l.

Metabolismo:

La metformina è escreta immodificata nelle urine. Non sono stati identificati metaboliti nell’uomo.

Eliminazione:

La clearance renale di metformina è > 400 ml/min; ciò indica che la metformina è eliminata per filtrazione glomerulare e per secrezione tubulare. Dopo una dose orale, l’emivita di eliminazione terminale apparente è circa 6,5 ore.

Quando è compromessa la funzionalità renale, la clearance renale diminuisce in proporzione a quella della creatinina; di conseguenza l’emivita di eliminazione è prolungata, portando a livelli aumentati di metformina nel plasma.

Correlate a glibenclamide

Assorbimento:

Dopo somministrazione orale, glibenclamide è assorbita molto prontamente (> 95%). Il picco di concentrazione plasmatica è raggiunto in circa 4 ore.

Distribuzione:

Glibenclamide è ampiamente legata all’albumina plasmatica (99%); ciò può rendere conto dell’interazione con alcuni farmaci.

Metabolismo:

Glibenclamide è metabolizzata completamente nel fegato a due metaboliti. L’insufficienza epatocellulare diminuisce il metabolismo della glibenclamide e rallenta notevolmente la sua escrezione.

Escrezione:

Glibenclamide è escreta in forma di metaboliti per via biliare (60%) e tramite le urine (40%); l’eliminazione è completa in 45-72 ore. La sua emivita di eliminazione terminale è 4-11 ore.

L’escrezione biliare dei metaboliti aumenta in caso di insufficienza renale, in base alla gravità della compromissione renale fino a una clearance della creatinina di 30 ml/min.Dunque, l’eliminazione di glibenclamide non è influenzata dall’insufficienza renale finché la clearance della creatinina rimane superiore a 30 ml/min.

Popolazione pediatrica

Non ci sono state differenze nei parametri farmacocinetici di glibenclamide e metformina tra pazienti pediatrici e adulti sani di peso e sesso paragonabili.


Dialinax 500/2,5 mg, compresse rivestite con film: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Dialinax 500/2,5 mg, compresse rivestite con film agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Dialinax 500/2,5 mg, compresse rivestite con film è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Dialinax 500/2,5 mg, compresse rivestite con film: dati sulla sicurezza

Non sono stati effettuati studi preclinici sulla combinazione precostituita. La valutazione preclinica dei singoli costituenti metformina e glibenclamide non ha evidenziato rischi particolari nella specie umana, sulla base di studi convenzionali di tossicità a dosi ripetute, genotossicità e potenziale cancerogeno.

Studi su animali con metformina e glibenclamide non indicano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto concerne la gravidanza, lo sviluppo embrio/fetale, il parto o lo sviluppo postatale (vedere paragrafo 4.6).


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Dialinax 500/2,5 mg, compresse rivestite con film: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Dialinax 500/2,5 mg, compresse rivestite con film

Dialinax 500/2,5 mg, compresse rivestite con film: interazioni

e controindicata

Correlata a glibenclamide

Miconazolo (via di somministrazione sistemica, gel per mucosa orale): aumento dell’effetto ipoglicemico con possibile insorgenza di manifestazioni ipoglicemiche, o perfino coma (vedere paragrafo 4.3).

Associazioni non raccomandate

Correlate alle sulfoniluree

Alcool

Effetto Antabuse (intolleranza all’alcool), specialmente per clorpropamide, glibenclamide, glipizide, tolbutamide.

Aumento della reazione ipoglicemica (inibizione delle reazioni di compenso), che può facilitare l’insorgenza di coma ipoglicemico (vedere paragrafo 4.4.).

Evitare il consumo di alcool e di medicinali contenenti alcool.

Fenilbutazone (via di somministrazione sistemica)

Aumento dell’effetto ipoglicemizzante delle sulfaniluree (spostamento delle sulfaniluree dai siti di legame alle proteine e/o diminuzione della loro eliminazione). Usare preferibilmente un altro farmaco antinfiammatorio con minori interazioni, altrimenti avvertire il paziente ed intensificare l’automonitoraggio;

se necessario, aggiustare il dosaggio durante il trattamento con il farmaco antinfiammatorio e dopo la sua sospensione.

Correlate a tutti gli agenti antidiabetici

Danazolo

Se la combinazione non può essere evitata, avvertire il paziente e intensificare l’automonitoraggio della glicemia. Possibilmente aggiustare il dosaggio del trattamento antidiabetico durante il trattamento con danazolo e dopo la sua sospensione.

Correlate a metformina

Alcool

L’intossicazione alcolica acuta è associata con un aumento del rischio di acidosi lattica, particolarmente nei casi di digiuno (vedere paragrafo 4.4.) o malnutrizione e insufficienza epatocellulare.

Evitare il consumo di bevande alcoliche e l’assunzione di farmaci contenenti alcool.

Associazioni che richiedono precauzioni Correlate a tutti gli agenti antidiabetici

Clorpromazina

A dosaggi elevati (100 mg di clorpromazina al giorno), aumento della glicemia (riduzione della secrezione insulinica).

Precauzione per l’uso: avvertire il paziente e intensificare l’automonitoraggio della glicemia.

Possibilmente aggiustare la dose del trattamento antidiabetico durante il trattamento con il neurolettico e dopo la sua sospensione.

Corticosteroidi (glucocordicoidi) e tetracosactide (via di somministrazione sistemica e locale)

Aumento della glicemia, talora accompagnato da chetosi (riduzione della tolleranza ai carboidrati con i corticosteroidi).

Precauzione per l’uso: avvertire il paziente e intensificare l’automonitoraggio della glicemia.

Possibilmente aggiustare il dosaggio dell’antidiabetico durante il trattamento con i corticosteroidi e dopo la loro sospensione.

Beta-2-agonisti

Aumento della glicemia indotto da beta-2 agonisti.

Precauzione per l’uso: avvertire il paziente, intensificare l’automonitoraggio della glicemia e possibilmente passare alla terapia insulinica.

Inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ad es captopril, enalapril):

Gli ACE-inibitori possono ridurre i livelli della glicemia. Se necessario, modificare il dosaggio di DIALINAX durante la terapia con un ACE-inibitore e fino alla sua interruzione.

Correlate a metformina

Diuretici

Acidosi lattica dovuta alla metformina, scatenata da qualsiasi insufficienza renale funzionale correlata ai diuretici e in particolare ai diuretici dell’ansa.

Mezzi di contrasto iodati:

la somministrazione intravascolare di mezzi di contrasto iodati può portare a insufficienza renale. Ciò può determinare un accumulo di metformina e può esporre ad acidosi lattica. In base alla funzionalità renale, DIALINAX deve essere sospeso 48 ore prima dell’esame o al momento dell’esame, e non deve essere reintrodotto prima che siano trascorse altre 48 ore e solo dopo rivalutazione della funzionalità renale ed accertamento della sua normalità .

Correlate a glibenclamide

Beta-bloccanti

Tutti i beta-bloccanti mascherano alcuni sintomi dell’ipoglicemia: palpitazioni e tachicardia. La maggioranza dei beta-bloccanti non cardioselettivi aumenta l’incidenza e la gravità dell’ipoglicemia. Avvertire il paziente e intensificare l’automonitoraggio della glicemia, specialmente all’inizio del trattamento.

Fluconazolo

Aumento dell’emivita della sulfonilurea, con possibile insorgenza di manifestazioni ipoglicemiche.

Avvertire il paziente e intensificare l’automonitoraggio della glicemia; possibilmente aggiustare il dosaggio del trattamento antidiabetico durante il trattamento con fluconazolo e dopo la sua sospensione.

Bosentan:

Rischio di ridotto effetto ipoglicemico di glibenclamide poiché bosentan riduce la concentrazione plasmatica di glibenclamide. E’ stato riportato un aumento del rischio di elevazione degli enzimi epatici in pazienti che ricevevano glibenclamide contemporaneamente a bosentan.

Informare il paziente, programmare il controllo di glicemia ed enzimi epatici e, se necessario, modificare il dosaggio del trattamento antidiabetico.

Altre interazioni: associazione che deve essere tenuta in considerazione:

Correlata a glibenclamide

Desmopressina:

Riduzione dell’attività antidiuretica.


Dialinax 500/2,5 mg, compresse rivestite con film: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Dialinax 500/2,5 mg, compresse rivestite con film: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Bisogna mettere in guardia i pazienti sui sintomi di ipoglicemia ed avvisarli di prestare cautela quando guidano veicoli o usano macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco