Donalg: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Donalg (Tetracaina + Sulfoguaiacolo + Acido Salicilico + Mentolo + Fitoterapici): sicurezza e modo d’azione

Donalg (Tetracaina + Sulfoguaiacolo + Acido Salicilico + Mentolo + Fitoterapici) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Il DONALG é efficace come anestetico locale nelle forme algiche da carie dentaria, disodontiasi, periodontiti, pulpiti.

Donalg: come funziona?

Ma come funziona Donalg? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Donalg

Il DONALG é un preparato odontalgico per uso topico che contiene in associazione una sostanza anestetica, la tetracaina cloridrato ed altre ad azione batteriostatica, antifermentativa ed antiinfiammatoria come: Potassio Solfoguaiacolato, Acido Salicilico, Mentolo, Salvia tintura, Camomilla tintura, Salice Bianco.

La TETRACAINA CLORIDRATO é un potente anestetico locale del tipo estere; la sua attività é di circa due – quattro volte superiore a quella della lidocaina.

Agisce producendo stabilizzazione delle membrane assoniche e inibendo così la conduzione nervosa. Il farmaco previene il transitorio aumento della permeabilità cellulare agli ioni sodio che segue la depolarizzazione della mambrana stessa; inoltre riduce la permeabilità del nervo a riposo agli ioni potassio così come agli ioni sodio.

L’ACIDO SALICILICO ha azione batteriostatica e fungicida. La sua azione antisettica si esplica anche a concentrazioni molto basse. Il meccanismo d’azione consiste nell’inibizione della sintesi dell’acido pantotenico, che é un fattore vitaminico di accrescimento per i batteri. Sono particolarmente sensibili i Coli e gli Stafilococchi. Concentrazioni anche relativamente basse (0,1 – 0,2 %) inibiscono le fermentazioni e le putrefazioni.

Inibisce inoltre molti enzimi, tra cui la jaluronidasi, enzima che, depolimerizzando l’acido jaluronico, abbassa l’azione barriera del tessuto; di qui una duplice azione positiva in un odontalgico: inibire l’assorbimento dell’anestetico (e quindi la sua tossicità) ed inibire la diffusione delle infezioni nell’organismo, che sempre accompagnano la patologia dei denti e del cavo orale.

Anche le altre sostanze presenti nella formulazione concorrono, seppure in forma meno rilevante, all’azione batteriostatica ed antiinfiammatoria del prodotto.

Il SALICE BIANCO contiene Salicina che, scindendosi sotto l’azione della saliva mette in libertà saligenina od alcool salicilico e glucosio; per ossidazione della saligenina si forma acido salicilico.

Sono note l’azione antisettica ed antiflogistica del POTASSIO SOLFOGUAIACOLATO (Sulfoguaiacolo) , come pure quelle del MENTOLO e della SALVIA; é nota l’azione antiinfiammatoria e riparatrice della CAMOMILLA per il suo contenuto di Azulene.


Donalg: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Donalg, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Donalg

La tetracaina cloridrato è rapidamente assorbita quando applicata sulle mucose. Come gli altri anestetici locali inizialmente si concentra nei polmoni; mentre dopo 90 minuti si trova in alte concentrazioni nel fegato, nei reni, nelle ghiandole surrenali ed è in parte escreta nella bile.

Il legame del farmaco con le proteine plasmatiche è dell’85%.

La tetracaina viene idrolizzata dalle pseudocolinesterasi plasmatiche nell’acido 4-butilaminobenzoico e nel dimetilaminoetanolo; la velocità di idrolisi è la più bassa tra gli anestetici locali di tipo esteri (22% della velocità di idrolisi della procaina).

I metaboliti e il farmaco immodificato vengono escreti principalmente nelle urine.


Donalg: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Donalg agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Donalg è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Donalg: dati sulla sicurezza

La DL50 della Tetracaina cloridrato é di 70 mg/Kg nel topo per somministrazione intraperitoneale.

La tollerabilità locale é stata saggiata sul cane e sul coniglio per applicazioni sulla mucosa gengivale e sull’occhio, che non hanno presentato la minima alterazione.

Anche le condizioni generali degli animali impiegati per le prove di tollerabilità non hanno subìto alterazioni.

La tossicità acuta é stata saggiata sul topino ed ha dato risultati relativamente modesti: la DL 50 é risultata di 150 mg/Kg per via sottocutanea, circa un terzo della DL 50 della tetracaina cloridrato che é di 50 mg/Kg nel topino sempre per via sottocutanea; ciò sembra dovuto alle altre sostanze presenti nella formulazione, che ritarderebbero l’assorbimento del prodotto.

La tossicità acuta per via endovenosa nel cane é risultata più elevata: sono risultati letali, dopo iperpnea e consecutiva paralisi respiratoria, 1-2 ml/Kg di Donalg, equivalenti a 10-20 mg/Kg di tetracaina cloridrato.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Donalg: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Donalg

Donalg: interazioni

Nessuna


Donalg: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Donalg: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco