Efluelda: è un farmaco sicuro? Come funziona?

efluelda (Influenza, Antigene Purificato): sicurezza e modo d’azione

efluelda (Influenza, Antigene Purificato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Efluelda è indicato per l’immunizzazione attiva negli adulti di età pari o superiore a 65 anni per la prevenzione della malattia influenzale.

L’uso di Efluelda deve essere basato su raccomandazioni ufficiali sulla vaccinazione contro l’influenza.

efluelda: come funziona?

Ma come funziona efluelda? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di efluelda

Categoria farmacoterapeutica: Vaccino antinfluenzale, codice ATC: J07BB02.

La vaccinazione annuale con il vaccino antinfluenzale è raccomandata, in quanto l’immunità si riduce durante l’anno successivo alla vaccinazione e poiché i ceppi di virus influenzali circolanti cambiano di anno in anno.

Effetti farmacodinamici

Immunogenicità – QHD00013

QHD00013 è uno studio clinico di Fase III, randomizzato, con contro attivo, in doppio cieco modificato, condotto negli Stati Uniti in soggetti adulti di età pari o superiore a 65 anni.

L’obiettivo era dimostrare la non inferiorità di Efluelda rispetto a TIV-HD, valutato mediante i titoli anticorpali geometrici medi (GMT) HAI (inibizione dell’emoagglutinina) al Giorno 28 e i tassi di sieroconversione.

Un totale di 2.670 adulti, dai 65 anni in su, è stato randomizzato a ricevere una dose di Efluelda o una dose di TIV-HD (una delle due formulazioni del vaccino comparatore [TIV-HD1 o TIV-HD2]); ogni formulazione TIV HD conteneva un ceppo B che corrisponde a uno dei due ceppi B in Efluelda (un ceppo B lineaggio Yamagata o un ceppo B lineaggio Victoria).

I risultati di immunogenicità di Efluelda nello studio QHD00013 sono riassunti di seguito in Tabella 1.

Tabella 1: Studio 1a: Analisi della non inferiorità di Efluelda rispetto a TIV-HD mediante GMT degli anticorpi HAI post-vaccinazione e tassi di sieroconversione in soggetti adulti di età pari o superiore a 65 anni, set di analisi per protocollo

Ceppo influenzale GMT Rapporto GMT Tasso di sieroconversione (percentuale)b Differenza dei tassi di sieroconversione Criteri di non inferiorità predefiniti soddisfattif
Efluelda
Nc=1679- 1680
(IC 95%)
TIV- HD1d (B1
Victoria
)
Nc=423
(IC 95%)
TIV-HD2e (B2
Yamagata) Nc=430
(IC al 95%)
Efluelda su
TIV-HD (IC 95%)
Efluelda Nc=1668- 1669
(IC 95%)
TIV- HD1d (B1
Victoria)
Nc=420- 421
(IC 95%)
TIV-HD2e (B2
Yamagata) Nc=428 (IC 95%)
Efluelda meno TIV-HD (IC 95%)
A (H1N1) g 312
(292;
332)
374
(341; 411)
0,83
(0,744;
0,932)
50,4
(48,0;
52,8)
53,7
(50,2; 57,1)
-3,27
(-7,37; 0,86)
A (H3N2) g 563
(525;
603)
594
(540; 653)
0,95
(0,842;
1,066)
49,8
(47,3;
52,2)
50,5
(47,1; 53,9)
-0.71
(-4,83; 3,42)
B1 (Victoria) 516
(488;
545)
476
(426
; 532)
1,08
(0,958;
1,224)
36,5
(34,2;
38,9)
39,0
(34,3;
43,8)
-2,41
(-7,66; 2,70)
B2
(Yamagata)
578
(547;
612)
580
(519; 649)
1,00
(0,881;
1,129)
46,6
(44,2;
49,0)
48.4
(43,5;
53,2)
-1,75
(-7,04; 3,53)

a NCT03282240

b Tassi di sieroconversione: Per soggetti con titolo pre-vaccinazione <10 (1/dil), percentuale di soggetti con titolo post- vaccinazione ?40 (1/dil) e per soggetti con titolo pre-vaccinazione ?10 (1/dil), percentuale di soggetti con un aumento

?quattro volte dal titolo pre- al titolo post-vaccinazione.

c N è il numero di partecipanti vaccinati con dati disponibili per l’endpoint immunologico elencato

d TIV-HD1 conteneva A/Michigan/45/2015 (H1N1), A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2) e B/Brisbane/60/2008 (B1, linea Victoria).

e TIV-HD2 conteneva A/Michigan/45/2015 (H1N1), A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2) e B/Phuket/3073/2013 (B2, linea Yamagata).

f Criterio di non inferiorità predefinito per i tassi di sieroconversione: il limite inferiore dell’IC bilaterale al 95% della differenza dei tassi di sieroconversione (Efluelda meno TIV-HD) è superiore al -10%. Criterio di non inferiorità predefinito per il rapporto GMT: il limite inferiore dell’IC al 95% del rapporto GMT (Efluelda diviso per TIV-HD) è superiore a 0,667. g Per il confronto dei ceppi A, TIV-HD1 e TIV-HD2 sono stati raggruppati in un gruppo TIV-HD per il confronto con

Eflluelda.

Efluelda è risultato immunogenico quanto TIV-HD in base ai GMT e i tassi di sieroconversione per i ceppi influenzali comuni. Inoltre, Efluelda ha indotto una risposta immunitaria, relativamente al ceppo B aggiuntivo, superiore rispetto a quella del TIV-HD che non contiene il B corrispondente.

I risultati di efficacia ed efficacia clinica del TIV-HD sono quindi attribuiti a Efluelda data la dimostrazione di immunogenicità statisticamente comparabile tra TIV-HD e Efluelda nello studio QHD00013.

Efficacia clinica fondamentale (FIM12)

FIM12 è uno studio di efficacia, multicentrico, in doppio cieco condotto negli Stati Uniti e in Canada in cui soggetti adulti di età pari o superiore a 65 anni sono stati randomizzati (1:1) a ricevere TIV-HD

o un vaccino a dose standard. Lo studio è stato condotto su due stagioni influenzali (2011-2012 e 2012-2013) per valutare l’insorgenza dell’influenza, confermata in laboratorio, causata da qualsiasi tipo/sottotipo virale influenzale, in associazione alla malattia simil-influenzale (ILI) come endpoint primario.

I partecipanti sono stati monitorati per l’insorgenza di una malattia respiratoria mediante sorveglianza attiva e passiva, a partire da 2 settimane dopo la vaccinazione per circa 7 mesi. Dopo un episodio di malattia respiratoria, sono stati prelevati campioni di tampone nasofaringeo per l’analisi; sono stati calcolati tassi di attacco ed efficacia del vaccino. È stato soddisfatto il criterio di superiorità statistica pre-specificato per l’endpoint primario (limite inferiore dell’IC bilaterale al 95% dell’efficacia del TIV-HD rispetto al vaccino a dose standard maggiore di 9,1%).

Tabella 2: Efficacia relativa del vaccino per prevenire la malattia simil-influenzalea negli adulti di età pari o superiore a 65 anni

Vaccino ad alto dosaggio Nb=15892
nc (%)
Vaccino a dose standard Nb=15911
nc (%)
Efficacia relativa
% (IC al 95%)
Influenza confermata in laboratoriod causata da:
– Qualsiasi
tipo/sottotipoe
227 (1,43) 300 (1,89) 24,2 (9,7; 36,5)
– Ceppi virali simili a quelli contenuti nel
vaccino
73 (0,46) 113 (0,71) 35,3 (12,4; 52,5)

aInsorgenza di almeno uno dei seguenti sintomi respiratori: mal di gola, tosse, produzione di espettorato, respiro sibilante o difficoltà respiratoria; concomitante con almeno uno dei seguenti segni o sintomi sistemici: temperatura >37,2°C, brividi, stanchezza, cefalea o mialgia

bN è il numero di partecipanti vaccinati nel set di analisi per protocollo per valutazioni di efficacia

cn è il numero di partecipanti con malattia simil-influenzale definita dal protocollo con conferma del laboratorio

dConfermato dal laboratorio: confermato mediante coltura o reazione polimerasica a catena

eEndpoint primario

Studi sull’efficacia clinica Studi clinici randomizzati

Uno studio clinico cluster-randomizzato e controllato, condotto in case di riposo negli Stati Uniti, ha valutato l’effetto relativo del TIV-HD rispetto a una dose standard di un vaccino antinfluenzale sul numero di ricoveri ospedalieri su 53.008 soggetti durante la stagione influenzale 2013-2014.

Durante la stagione 2013-2014, l’incidenza di ricoveri ospedalieri correlati a patologie dell’apparato respiratorio (obiettivo primario) è stata significativamente ridotta nelle strutture in cui i residenti hanno ricevuto il TIV-HD rispetto a quelli che hanno ricevuto vaccini antinfluenzali a dose standard, in misura del 12,7% (rapporto di rischio corretto [adjusted risk ratio, ARR] 0,873, IC al 95% da 0,776 a 0,982, p=0,023). Inoltre, in relazione agli endpoint secondari, TIV-HD ha ridotto i ricoveri ospedalieri per polmonite del 20,9% (ARR 0,791, IC al 95%: da 0,267 a 0,953, p=0,013) e i ricoveri ospedalieri per qualsiasi causa dell’8% (ARR 0,915, IC al 95%: da 0,863 a 0,970, p=0,0028).

Studi osservazionali

Diversi studi retrospettivi, condotti per oltre 8 stagioni influenzali e in oltre 24 milioni di individui di età pari o superiore a 65 anni, hanno confermato la protezione superiore offerta TIV-HD rispetto ai vaccini antinfluenzali a dose standard contro le complicanze dell’influenza come polmonite e ricovero ospedaliero per influenza (13,4% (IC al 95%: da 7,3% a 19,2%, p)<0.001)), ricoveri per eventi cardio- respiratori 17,9% (IC al 95%: da 14,9% a 20.9%, p<0.001) e ricovero ospedaliero per qualsiasi causa 8,1% (IC al 95%: da 5,9% a 10,3%, p<0.001), sebbene l’impatto possa variare a seconda della stagione.


efluelda: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di efluelda, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di efluelda

Non pertinente.


efluelda: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come efluelda agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se efluelda è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

efluelda: dati sulla sicurezza

I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di tolleranza locale e tossicità a dosi ripetute.

Efluelda non è stato valutato per il potenziale cancerogeno o mutageno né per lo studio di tossicità della riproduzione e dello sviluppo.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

efluelda: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di efluelda

efluelda: interazioni

Non sono stati effettuati studi d’interazione, né sono presenti dati per valutare la somministrazione concomitante di Efluelda con altri vaccini.

Se Efluelda deve essere somministrato contemporaneamente ad altro/i vaccino/i iniettabile/i, l’immunizzazione deve essere effettuata su arti separati.

Deve essere notato che le reazioni avverse possono essere intensificate da qualsiasi co- somministrazione.

La risposta immunologica può essere ridotta se il paziente è in trattamento con farmaci immunosoppressori.

Dopo la vaccinazione antinfluenzale, sono stati segnalati risultati falsi positivi nei test sierologici per rilevare anticorpi verso HIV1, virus dell’epatite C e, specialmente, verso HTLV1, quando condotti con il metodo ELISA. Un test Western Blot appropriato deve essere utilizzato per confermare o confutare i risultati del test ELISA. Le reazioni false positive transitorie possono essere dovute a una risposta IgM non specifica indotta dal vaccino antinfluenzale.


efluelda: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

efluelda: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Efluelda non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco