Evitex: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Evitex (Retinolo + Tocoferolo Nicotinato Alfa): sicurezza e modo d’azione

Evitex (Retinolo + Tocoferolo Nicotinato Alfa) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Condizioni associate a stati carenziali di vitamina A ed E.

Evitex: come funziona?

Ma come funziona Evitex? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Evitex

La vitamina A svolge un ruolo fondamentale nella sintesi della porpora retinica ed inoltre nella regolazione dei processi di crescita e differenziazione delle cellule epiteliali e delle mucose. Viene quindi indicata come coadiuvante nel trattamento delle alterazioni funzionali e strutturali dei tessuti di origine epiteliale (cute, mucose, apparato visivo, orecchio interno, ecc.).


Evitex: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Evitex, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Evitex

La vitamina A viene assorbita nell’intestino seguendo i meccanismi di assorbimento dei lipidi, regolato dalla bile, e viene immagazzinata nel fegato. Il 90-95% del retinolo nel sangue circola legato a una proteina, la proteina legante il retinolo (RBP), sintetizzata nel fegato.

In condizioni normali la vitamina A non si ritrova mai nelle urine in forma immodificata, ma sempre come metabolita. Il retinolo viene in parte coniugato con acido glucuronico ed entra nel circolo enteroepatico in cui viene ossidato a retinale e acido retinoico. Un altro metabolita identificato è l’acido oxoretinoico.

La vitamina E partecipa alla formazione di tutti i tessuti di origine mesodermica (collagene, vasi sanguigni e muscoli) e alla loro funzionalità; svolge un ruolo essenziale come antiossidante fisiologico delle strutture lipidiche e come stabilizzante delle membrane cellulari. Probabilmente agisce impedendo l’ossidazione di costituenti cellulari essenziali e prevenendo la formazione di prodotti di ossidazione con caratteristiche di tossicità (lipoperossidi).

La vitamina E viene assorbita a livello intestinale seguendo i meccanismi di assorbimento dei lipidi ed è distribuita a tutti i tessuti, dove viene immagazzinata. In circolo si trova soprattutto legata alle ß-lipoproteine del plasma. Viene eliminata nelle urine sotto forma di metaboliti, in particolare come glucuronidi dell’acido tocoferolico e il suo gamma-lattone.

La vitamina E contenuta in EVITEX® è presente come estere nicotinato. L’acido nicotinico (vit. PP) è un fattore nutrizionale essenziale; nell’organismo esplica la sua funzione dopo trasformazione in NAD e NADP in cui si trova come nicotinamide. NAD e NADP partecipano come coenzimi ad un elevato numero di reazioni di ossido-riduzione essenziali per la respirazione cellulare. La presenza dell’acido nicotinico per formare l’estere rende più stabile la Vitamina E e ne potenzia l’azione.

La Vitamina E protegge anche la Vitamina A dall’ossidazione, migliorandone l’assorbimento e l’utilizzazione.


Evitex: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Evitex agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Evitex è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Evitex: dati sulla sicurezza

La DL50 per la vitamina A nella scimmia è pari a 550.000 UI/Kg, per la vitamina E nel topo e nel coniglio è > 2000 mg/Kg, per l’acido nicotinico è di 5000 mg/Kg per via sottocutanea nel ratto.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Evitex: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Evitex

Evitex: interazioni

La vitamina E può potenziare l’azione dell’insulina, della digitale e degli anticoagulanti orali.


Evitex: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Evitex: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

: Nessuno noto.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco