Fentatienil: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Fentatienil 0,05 mg/ml soluzione iniettabile (Sufentanil Citrato): sicurezza e modo d’azione

Fentatienil 0,05 mg/ml soluzione iniettabile (Sufentanil Citrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

SUFENTANIL PIRAMAL per via endovenosa è usato sia come adiuvante analgesico al protossido di azoto/ossigeno che come unico agente anestetico in pazienti ventilati.

SUFENTANIL PIRAMAL è particolarmente adatto in interventi prolungati e particolarmente dolorosi dove è richiesto un potente analgesico al fine di mantenere una buona stabilità cardiovascolare.

SUFENTANIL PIRAMAL è anche adatto per somministrazione epidurale nell’anestesia spinale.

USO NEGLI ADULTI

SUFENTANIL PIRAMAL PER VIA ENDOVENOSA è indicato:

-come adiuvante analgesico per l’induzione e il mantenimento dell’anestesia generale bilanciata.

-come agente anestetico durante l’induzione e il mantenimento dell’anestesia in pazienti sottoposti a interventi chirurgici maggiori.

SUFENTANIL PIRAMAL PER VIA EPIDURALE è indicato:

-per il controllo post-operatorio del dolore in seguito ad interventi di chirurgia generale, interventi toracici o ortopedici e taglio cesareo;

-come adiuvante analgesico insieme alla bupivacaina per via epidurale durante il travaglio e il parto per via vaginale.

USO NEI BAMBINI

SUFENTANIL PIRAMAL PER VIA ENDOVENOSA è indicato come agente analgesico per l’induzione e il mantenimento dell’anestesia generale bilanciata nei bambini di età superiore ad 1 mese.

SUFENTANIL PIRAMAL PER VIA EPIDURALE è indicato nei bambini da 1 anno in su per il controllo post-operatorio del dolore in seguito ad interventi di chirurgia generale, interventi toracici o ortopedici.

Fentatienil 0,05 mg/ml soluzione iniettabile: come funziona?

Ma come funziona Fentatienil 0,05 mg/ml soluzione iniettabile? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Fentatienil 0,05 mg/ml soluzione iniettabile

Categoria Farmacoterapeutica: Anestetico oppioide, Codice ATC: N01AH03

Meccanismo d’azione

Il sufentanil è un analgesico oppiaceo molto potente (7-10 volte più potente del fentanil nell’uomo) con un notevole margine di sicurezza (DL50 /DE50 per il più basso livello di analgesia) nei ratti; con un valore di 25.211, questo rapporto è più elevato di quello del fentanil (277) e della morfina (69,5).

L“onset” per via endovenosa è molto rapido. Rapido è anche il recupero a causa dell’accumulo limitato e della rapida eliminazione dai tessuti di deposito. L’entità dell’analgesia è dose-dipendente e può essere opportunamente adeguata all’intensità del dolore durante l’intervento chirurgico.

Come altri analgesici oppiacei il sufentanil può causare rigidità muscolare, euforia, miosi e bradicardia in funzione della dose e della velocità di somministrazione.

In opportuni test non è stato messo in evidenza alcun rilascio di istamina dopo somministrazione di sufentanil.

Tutte le azioni farmacologiche del sufentanil possono regredire con l’impiego di un specifico antagonista oppioide.

Somministrazione epidurale

Con l’uso epidurale, SUFENTANIL PIRAMAL produce analgesia spinale di inizio rapido (5- 10 minuti) e durata media (generalmente 4-6 ore).

Popolazione pediatrica

L’inizio e la durata dell’analgesia sono 3,0 ± 0,3 e 198 ±19 minuti rispettivamente dopo somministrazione epidurale di 0,75 µg/kg di sufentanil in 15 bambini di età compresa tra 4 e 12 anni.

Sufentanil per via epidurale è stato somministrato solo in un numero limitato di bambini tra 3 mesi e 1 anno in una singola dose di 0, 25-0,75 µg/kg per il controllo del dolore post-operatorio.

In bambini di età superiore a 3 mesi, una dose epidurale di 0,1 µg/kg di sufentanil seguita da un’infusione epidurale di 0,03-0,3 µg/kg/h combinate con un anestetico locale amidico ha prodotto un’analgesia efficace postoperatoria fino a 72 ore in pazienti dopo intervento sotto ombelicale.


Fentatienil 0,05 mg/ml soluzione iniettabile: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Fentatienil 0,05 mg/ml soluzione iniettabile, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Fentatienil 0,05 mg/ml soluzione iniettabile

Sufentanil è un oppioide sintetico con effetti farmacologici ?-agonista

Distribuzione

In studi condotti con dosi endovenose da 250 a 1500 ?g di sufentanil per via endovenosa, che hanno consentito un prolungato campionamento ematico con conseguenti misurazioni farmacologiche, è stato riscontrato quanto segue: emi-vite di distribuzione sequenziale di 2,3-4,5 min e 35-73 min, volume di distribuzione del compartimento centrale di 14,2 l, volume di distribuzione allo stato stazionario di 344 l e clearance di 917 ml/min. A causa dei limiti di titolazione, l’emivita di eliminazione con la dose di 250 ?g è più breve (240 min) di quella con 1500 ?g. La distribuzione sequenziale di emivite, ma non quella terminale (compresa tra 4.1 h dopo 250 ?g e 10-

16 h dopo 500-1500 ?g), determina il declino delle concentrazioni plasmatiche di sufentanil dai livelli terapeutici a quelli di risveglio. La farmacocinetica del sufentanil ha un andamento lineare entro i dosaggi studiati.

Con l’impiego epidurale i picchi delle concentrazioni plasmatiche vengono raggiunti entro 10 minuti e sono da 4 a 6 volte più bassi di quelli che si raggiungono dopo somministrazione endovenosa. L’aggiunta di adrenalina (50-75 ?g) riduce inoltre il rapido assorbimento iniziale del 25-50%.

Il legame del sufentanil alle proteine plasmatiche è circa del 92,5%.

Biotrasformazione

Il fegato e l’intestino tenue sono i siti più importanti di biotrasformazione.

Eliminazione

L’emivita media di eliminazione terminale è di 784 min (656-938). A causa dei limiti nella sensibilità delle analisi utilizzate, l’emivita di eliminazione con la dose 250 ?g è risultata significativamente più breve (240 min) di quella ottenuta con 1500 ?g.

La clearance plasmatica è di 917 ml/min. Circa l’80% della dose somministrata viene escreta entro 24 ore e solo il 2% della dose viene eliminata come farmaco immodificato.

Popolazioni speciali

Uso in pazienti con compromissione epatica

Nei pazienti con cirrosi è stato notato un leggero aumento del volume di distribuzione e una leggera diminuzione della clearance totale. Ciò comporta un significativo aumento dell’emivita di circa il 30% che comporta un più lungo periodo di sorveglianza postoperatoria (vedere anche paragrafo 4.4).

Uso in pazienti con danno renale

Il volume di distribuzione allo stato stazionario, la clearance totale, l’emivita di eliminazione terminale in pazienti sottoposti a dialisi o che hanno subito un trapianto di rene non sono diversi da quelli riscontrati in soggetti sani. La frazione libera di sufentanil in questa popolazione non è differente da quella riscontrata in pazienti sani.

Popolazione pediatrica

Le informazioni farmacocinetiche nei bambini sono limitate.

Somministrazione endovenosa:

Il legame alle proteine plasmatiche nei bambini è più basso se comparato con gli adulti e aumenta con l’età. Nei neonati è pari a 80,5%, nei bambini 88,5%, 91,9% nei ragazzi e 92,5% negli adulti.

Dopo somministrazione di sufentanil per via endovenosa di 10-15 µg/kg in pazienti pediatrici sottoposti ad interventi cardiaci, la farmacocinetica di sufentanil può essere descritta da una curva triesponenziale come negli adulti (Tabella 4). E’ stato dimostrato che la clearance normalizzata al peso corporeo è nei bambini e ragazzi più alta se comparata con quella degli adolescenti, il cui valore è comparabile a quello degli adulti. Nei neonati la clearance è significativamente ridotta e dimostra una larga variabilità (range 1,2 a 8,8 ml/min/kg e un picco di 21,4 ml/min/kg). I neonati hanno evidenziato di avere un più grande volume di distribuzione allo stato stazionario e una prolungata emivita di distribuzione. Le differenze farmacodinamiche dovute a parametri farmacocinetici possono essere più grandi se si prende in considerazione la frazione non legata.

Tabella 4: Media parametri farmacocinetici del sufentanil nei bambini in seguito a somministrazione di 10-15 ?g/kg di sufentanil in una dose singola per via endovenosa (N = 28)

Età gruppo N Vdss
(l/kg)
Media (± SD)
T1/2?
(min)
Media (± SD)
Clearance (ml/kg/min) Media (± SD)
Neonati giorni) (1–30 9 4,15 (1,01) 737 (346) 6,7 (6,1)
Bambini mesi) (2-23 7 3,09 (0,95) 214 (41) 18,1 (2,8)
Bambini (3-11 anni) 7 2,73 (0,50) 140 (30) 16,9 (3,2)
Adolescenti (13- 18 anni) 5 2,75 (0,53) 209 (23) 13,1 (3,6)

Cl = clearance, normalizzata al peso corporeo; N=numero di pazienti inclusi nell’analisi; SD = deviazione standard; T1/2? = emivita di eliminazione; Vdss= volume

di distribuzione allo stato stazionario. I range di età sono quelli dei bambini coinvolti nello studio.

Somministrazione epidurale:

Dopo somministrazione epidurale di 0,75 µg/kg di sufentanil in 15 bambini di età compresa tra 4 e 12 anni i livelli plasmatici a 30, 60, 120, 240 minuti dopo l’iniezione erano nel range da 0,08±0,01 a 0,10±0,01 ng/ml.

In 6 bambini di età compresa tra 5 e 12 anni che avevano ricevuto 0,6 µg/kg di sufentanil seguito da infusione epidurale continua, contenente 0,08 µg/kg/h di sufentanil e bupivacaina 0,2 mg/kg/h per 48h, le massime concentrazioni sono state raggiunte approssimativamente 20 minuti dopo l’iniezione e variavano da sotto il limite di quantificazione (< 0,02 ng/ml) a 0,074 ng/ml.


Fentatienil 0,05 mg/ml soluzione iniettabile: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Fentatienil 0,05 mg/ml soluzione iniettabile agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Fentatienil 0,05 mg/ml soluzione iniettabile è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Fentatienil 0,05 mg/ml soluzione iniettabile: dati sulla sicurezza

Negli studi preclinici sono stati osservati effetti soltanto ad esposizioni considerate sufficientemente superiori alla massima esposizione nell’uomo, il che indica una scarsa rilevanza clinica

CARCINOGENICITA’ E MUTAGENICITA’

SUFENTANIL PIRAMAL è stato testato in una batteria di studi preclinici di sicurezza che includono: tossicità per dose singola dopo somministrazione di un bolo endovenoso (in topi, ratti, cavie, cani); dopo infusione endovenosa (in ratti), dopo somministrazione intra-arteriosa (nei conigli) e somministrazione epidurale (in ratti); tossicità per dosi ripetute fino ad 1 mese nei cani (via endovenosa, epidurale e intratecale), fino ad 1 mese nella cavia (via epidurale), fino a 6 mesi nei ratti (via sottocutanea, endovenosa ed epidurale). La tossicità è stata anche valutata in studi di riproduzione, dopo somministrazione endovenosa, che testavano la fertilità e la performance riproduttiva in generale nei ratti, la teratogenicità e la embriotossicità in ratti e conigli, la riproduzione nelle fasi perinatali e postnatali nei ratti e in seguito alla somministrazione sottocutanea la teratogenicità e la embriotossicità nei ratti.

La mutagenicità è stata valutata in studi sia in vitro (nelle cellule batteriche, nelle cellule V-79 di criceto cinese e negli epatociti di ratto) e/o in studi di mutazione genetica nella Salmonella typhimurium sia in vivo attraverso test nel micronucleo del ratto per valutare le aberrazioni delle strutture cromosomiche

Non sono stati effettuati studi di carcinogenesi visto il breve periodo di esposizione terapeutica.

I valori medi della DL50 di Sufentanil somministrato in bolo per via endovenosa sono stati, approssimativamente, nel topo di 17,5 mg/kg, nel ratto circa 11 mg/kg, nella cavia 12.4 mg/kg e nel cane circa 15 mg/kg.

La DL50 di Sufentanil dopo infusione endovenosa di 4 ore nel ratto è stata ?

145 mg/kg. In tutti questi studi, come prevedibile con un analgesico oppioide, la morte è sopraggiunta per depressione respiratoria.

Non sono state osservate variazioni patologiche specifiche relative al farmaco.

Questi dati indicano un ampio margine di sicurezza del Sufentanil se comparati alla dose massima clinica raccomandata di 30?g/kg.

Analogamente, la DL50 del Sufentanil dopo somministrazione epidurale nel ratto è stata

> 320 ?g/ratto e, se paragonata alla DE50 pari a 0,59 ?g/ratto, appare evidente, di nuovo, che il margine di sicurezza è molto ampio (> 542 volte).

La somministrazione epidurale si è dimostrata equivalente alle altre via di iniezione

sistemica, soprattutto endovenosa e sottocutanea.

Studi di tossicità subcronica nei ratti (fino a 5.000 ?g IV/kg/die) e nei cani (fino a 1.250

?g IV/kg/die), hanno evidenziato come molti degli effetti osservati siano stati dovuti alla ripetuta analgesia giornaliera e alle scadenti condizioni fisiche che sono un effetto

comune nei casi di sovradosaggio da oppioidi. Nessun organo o tessuto è apparso essere direttamente compromesso.

Sufentanil non è risultato teratogeno o in grado di compromettere la fertilità o lo sviluppo embrionale o fetale, secondo quanto indicato da studi sull’attività riproduttiva condotti in ratti e conigli con dosaggi fino a 80-100?g/kg/die.

Gli effetti embriocidi sono stati considerati secondari alla tossicità materna. I test di mutagenesi non hanno evidenziato attività mutagenica.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Fentatienil 0,05 mg/ml soluzione iniettabile: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Fentatienil 0,05 mg/ml soluzione iniettabile

Fentatienil 0,05 mg/ml soluzione iniettabile: interazioni

Medicinali sedativi come benzodiazepine o farmaci correlati: l’uso concomitante di oppioidi con medicinali sedativi come benzodiazepine o farmaci correlati aumenta il rischio di sedazione, depressione respiratoria, coma e morte a causa dell’effetto additivo depressivo sul SNC. La dose e la durata dell’uso concomitante deve essere limitata (vedere sezìone 4.4).

Farmaci quali barbiturici, benzodiazepine, neurolettici, anestetici gassosi alogenati ed altre sostanze che possono deprimere non selettivamente il SNC (ad es. l’alcool), possono aumentare la depressione respiratoria degli oppiodi.

Nel caso in cui i pazienti abbiano assunto questi farmaci, la dose di SUFENTANIL PIRAMAL dovrà essere minore di quella utilizzata abitualmente. Nello stesso modo, in seguito alla somministrazione di SUFENTANIL PIRAMAL, dovrà essere ridotto il dosaggio degli altri farmaci deprimenti il SNC, eventualmente in uso.


Fentatienil 0,05 mg/ml soluzione iniettabile: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Fentatienil 0,05 mg/ml soluzione iniettabile: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Dopo somministrazione di sufentanil si richiede un opportuno intervallo di tempo prima di mettersi alla guida dell’auto e di usare macchinari complessi.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco