Ketoselect: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Ketoselect 50 mg capsule rigide (Ketoprofene): sicurezza e modo d’azione

Ketoselect 50 mg capsule rigide (Ketoprofene) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Osteoartrosi diffusa o localizzata (artrosi della colonna vertebrale, dell’anca, del ginocchio, delle spalle, etc.) e disturbi correlati (lombalgie, sciatalgie, radicoliti).

Artrite reumatoide, artrite gottosa.

Altre affezioni infiammatorie a varia localizzazione: muscolo-scheletrica (tendiniti, tenosinoviti, borsiti), venosa (tromboflebiti), etc.

Ketoselect 50 mg capsule rigide: come funziona?

Ma come funziona Ketoselect 50 mg capsule rigide? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Ketoselect 50 mg capsule rigide

Categoria farmacoterapeutica: farmaci antinfiammatori/antireumatici non steroidei.

Codice ATC: M01AE03

Il ketoprofene è un antireumatico non steroideo dotato di una potente azione antiflogistica che si esplica almeno in parte attraverso l’inibizione della sintesi delle prostaglandine (Arch. Int. Pharmacodyn. 237, 169, 1978), e di interessanti proprietà analgesiche ed antipiretiche. Queste proprietà farmacologiche, studiate in numerosi modelli sperimentali, anche in confronto con altri antinfiammatori non steroidei, si manifestano a dosi ben tollerate sui principali organi ed apparati.


Ketoselect 50 mg capsule rigide: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Ketoselect 50 mg capsule rigide, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Ketoselect 50 mg capsule rigide

L’assorbimento del prodotto, nell’uomo come negli animali, è rapido: dopo

somministrazione orale di una dose singola entro 2 ore si raggiungono le massime concentrazioni ematiche.

L’emivita plasmatica del ketoprofene varia da 1,5 a 2 ore; il legame con le proteine plasmatiche è del 60-90%.

L’eliminazione avviene essenzialmente per via renale ed in forma glicuronoconiugata; il 30-90% della dose somministrata viene escreta entro 24 ore.


Ketoselect 50 mg capsule rigide: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Ketoselect 50 mg capsule rigide agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Ketoselect 50 mg capsule rigide è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Ketoselect 50 mg capsule rigide: dati sulla sicurezza

Gli studi tossicologici hanno evidenziato l’ottima tollerabilità del ketoprofene sia in somministrazione acuta che cronica per via orale.

La DL50 per somministrazione orale nel ratto del ketoprofene sospeso in carbossimetilcellulosa è risultata pari a 68 mg/kg nel maschio e 77 mg/kg nella femmina (J. Toxicol. Sci. 6(3), 209, 1981), mentre nel topo, sempre per os, è risultata pari a 900 mg/kg nel maschio e a 705 mg/kg nella femmina.

Per quanto riguarda la tossicità embriofetale e la teratogenesi dei FANS nell’animale si rimanda alla paragrafo 4.6.

Non vi sono ulteriori informazioni su dati preclinici oltre a quelle già riportate in altre parti di questo Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (vedì paragrafo 4.6).


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Ketoselect 50 mg capsule rigide: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Ketoselect 50 mg capsule rigide

Ketoselect 50 mg capsule rigide: interazioni

Poiché il legame proteico del ketoprofene è elevato può essere necessario ridurre il dosaggio di difenilidantoina o di sulfamidici che dovessero essere somministrati contemporaneamente.

Associazioni con altri medicinali non raccomandate:

Altri FANS (inclusi inibitori selettivi della ciclossigenasi-2) e dosi elevate di salicilati: aumentato rischio di ulcerazione e sanguinamento gastrointestinale.

Anticoagulanti (eparina e warfarin) e antiaggreganti (ad es. ticlopidina e clopidogrel): aumentato rischio di sanguinamento (vedere paragrafo 4.4 – Avvertenze specìalì e precauzìonì per l’uso). Se l’uso concomitante è inevitabile, i pazienti devono essere attentamente monitorati. I FANS possono amplificare gli effetti degli anticoagulanti, come warfarin (vedere paragrafo 4.4 – Avvertenze specìalì e precauzìonì per l’uso).

Litio: rischio di aumento dei livelli plasmatici del litio che a volte possono raggiungere livelli tossici a causa di una diminuzione della sua escrezione

renale. Se necessario i livelli plasmatici di litio devono essere monitorati attentamente e devono essere aggiustati i dosaggi durante e dopo la terapia con Ketoselect 50 mg capsule rigide .

Metotrexato in dosi superiori a 15 mg/settimana: aumentato rischio di tossicità ematologica del metotrexato, particolarmente se somministrato a dosi elevate (>15 mg/settimana), correlato possibilmente allo spiazzamento del metotrexato dal sito di legame delle proteine e alla diminuzione della sua clearance renale.

Associazioni con medicinali che richiedono cautela

Diuretici: i pazienti e in particolare i pazienti disidratati che assumono diuretici presentano un rischio maggiore di sviluppare insufficienza renale secondaria ad una diminuzione del flusso sanguigno renale causata dall’inibizione delle prostaglandine. Tali pazienti devono essere adeguatamente reidratati prima di iniziare la terapia concomitante e la funzione renale deve essere monitorata all’inizio della terapia (vedere paragrafo 4.4 – Avvertenze specìalì e precauzìonì per l’uso).

ACE inibitori e antagonisti dell’angiotensina II: in pazienti con funzione renale compromessa (per esempio pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa) la co-somministrazione di un ACE inibitore o di un antagonista dell’angiotensina II e di agenti che inibiscono la ciclo-ossigenasi può portare a un ulteriore deterioramento della funzione renale, che comprende una possibile insufficienza renale acuta. Queste alterazioni devono essere considerate in pazienti che assumono KETOSELECT 50 mg capsule rigide in concomitanza con ACE inibitori o antagonisti dell’angiotensina II. Quindi, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani.

Metotrexato a dosi inferiori a 15 mg/settimana: durante le prime settimane di trattamento concomitante, devono essere monitorati settimanalmente i parametri emocromocitometrici completi. Se vi è una qualsiasi alterazione della funzionalità renale o se il paziente è anziano, il monitoraggio deve essere eseguito con maggior frequenza.

Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione gastrointestinale o sanguinamento (vedere paragrafo 4.4 – Avvertenze specìalì e precauzìonì per l’uso).

Pentoxifillina: vi è un rischio aumentato di sanguinamento. È richiesto un monitoraggio clinico più frequente e il monitoraggio del tempo di sanguinamento.

Associazioni di medicinali da tenere in considerazione:

Agenti antipertensivi (beta bloccanti, inibitori dell’enzima convertitore dell’angiotensina, diuretici): rischio di una diminuita efficacia antipertensiva (inibizione dell’azione vasodilatante delle prostaglandine da parte dei FANS).

Trombolitici: rischio aumentato di sanguinamento.

Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI): rischio aumentato di sanguinamento gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze specìalì e precauzìonì per l’uso)

Probenecid: la somministrazione concomitante di probenecid può ridurre marcatamente la clearence plasmatica del ketoprofene


Ketoselect 50 mg capsule rigide: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Ketoselect 50 mg capsule rigide: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

I pazienti devono essere avvisati riguardo la possibilità di sonnolenza, capogiro o convulsioni e dovrebbero evitare di guidare veicoli e di utilizzare macchinari se si verificano questi sintomi.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco