Lenicalm: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Lenicalm (Asperula Odorata + Biancospino Fiori + Tiglio): sicurezza e modo d’azione

Lenicalm (Asperula Odorata + Biancospino Fiori + Tiglio) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

LENICALM è tradizionalmente impiegato come blando sedativo, anche per favorire il riposo notturno.

Lenicalm: come funziona?

Ma come funziona Lenicalm? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Lenicalm

Classificazione farmaco terapeutica: altri ipnotici e sedativi, Codice ATC: N05CM99.

L’asperula, il tiglio ed il biancospino sono tradizionalmente utilizzati nel trattamento sintomatico degli stati neurotonici degli adulti e dei bambini, specialmente nei leggeri disturbi del sonno.

Il biancospino esercita la sua attività principale da una parte sul sistema cardiovascolare, con azione regolatrice del ritmo cardiaco e vasodilatatrice a livello del distretto coronarico, e dall’altra con azione sedativa sul sistema nervoso centrale. Esso ha anche proprietà ipotensive.

Pur non essendo ancora noti con precisione i meccanismi d’azione e la possibile sinergia dei suoi componenti, studi su animali hanno permesso di stabilire una certa correlazione fra le differenti proprietà del biancospino e la natura di alcuni suoi composti chimici.

L’attività ipotensiva e quella antiaritmica cardiaca sono dovute ai flavonoidi. L’attività vasodilatatrice coronarica è invece da attribuire agli iperosidi, alle vitexine ed alle furocianidrine.

L’utilizzo empirico di infiorescenze e di brattee di tiglio come leggero sedativo del sistema nervoso centrale e come calmante è stato confermato da sperimentazioni su animali.

Sono state evidenziate due attività principali sul sistema cardiovascolare: una ipotensiva ed una inotropica negativa.

Le attività sedativa e spasmolitica sono da attribuire rispettivamente al farnesolo e ad una sostanza del gruppo chimico della colina.

Altre e più recenti sperimentazioni, sempre su animali, oltre a confermare l’attività dell’alburno di tiglio sul sistema cardiovascolare con effetti ipotensivo e vasodilatatore coronarico e periferico, hanno dimostrato l’azione antispasmodica biliare ed ipocoleretica, già volute dalla medicina popolare.

Queste ultime attività sono dovute in particolare al floroglucinolo.

L’asperula odorata ha, fra i suoi componenti, alcuni composti cumarinici che danno ai suoi estratti prerogative antispasmodiche e sedative.

La loro azione, molto delicata, suggerisce l’impiego degli estratti di asperula negli stati di insonnia dei bambini, delle persone anziane e dei pazienti con disturbi del gran simpatico.

I glucosidi cumarinici esercitano anche un’azione vasodilatatrice a livello dei vasi periferici.


Lenicalm: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Lenicalm, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Lenicalm

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Lenicalm: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Lenicalm agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Lenicalm è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Lenicalm: dati sulla sicurezza

Biancospino: la tossicità acuta dell’estratto alcolico, per via orale, espressa come DL50 è di 18,5 ml/kg nel topo e di 33,8 ml/kg nel ratto.

Tiglio: non si è osservata tossicità acuta dell’estratto di alburno di tiglio somministrato per via orale nel ratto, mentre nel topo essa è molto debole.

Asperula: non sono riportati studi sulla tossicità di estratti di asperula.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Lenicalm: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Lenicalm

Lenicalm: interazioni

Non sono stati effettuati studi di interazione.


Lenicalm: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Lenicalm: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Poiché il prodotto può determinare sonnolenza, di ciò devono essere avvertiti coloro che conducono veicoli di qualsiasi tipo o che attendono ad operazioni delicate richiedenti integrità del grado di vigilanza.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco