Rotarix: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Rotarix (Vaccino Rotavirus): sicurezza e modo d’azione

Rotarix (Vaccino Rotavirus) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Rotarix è indicato per l’immunizzazione attiva dei lattanti a partire dalla sesta fino alla ventiquattresima settimana di età per la prevenzione della gastroenterite dovuta a infezione da rotavirus (vedere paragrafì 4.2, 4.4 e 5.1).

La schedula di somministrazione di Rotarix si deve basare sulle raccomandazioni ufficiali.

Rotarix: come funziona?

Ma come funziona Rotarix? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Rotarix

Categoria farmacoterapeutica: vaccino contro la diarrea da rotavirus, codice ATC: J07BH01 Efficacia protettiva

L’efficacia contro la gastroenterite da rotavirus dei più comuni genotipi G1P[8], G2P[4], G3P[8], G4P[8] e G9P[8] è stata dimostrata in studi clinici. Inoltre, è stata dimostrata l’efficacia contro i genotipi di rotavirus non comuni G8P[4] (gastro-enterite grave) e G12P[6] (qualsiasi gastro-enterite). Questi ceppi sono diffusi in tutto il mondo.

Studi clinici sono stati condotti in Europa, America Latina, Africa e Asia per valutare l’efficacia protettiva di Rotarix contro qualsiasi gastroenterite da rotavirus, comprese le forme gravi.

La gravità delle gastroenteriti è stata definita in accordo a due differenti criteri:

la scala Vesikari a 20 punti, la quale valuta il quadro clinico completo della gastro-enterite da rotavirus tenendo conto della gravità e della durata della diarrea e del vomito, della gravità della febbre e della disidratazione come anche della necessità di trattamento

oppure

la definizione di caso clinico basata sui criteri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

La protezione clinica è stata valutata nella coorte ATP per efficacia, la quale include tutti i soggetti della coorte ATP per sicurezza che sono entrati nel periodo di osservazione interessato per l’efficacia.

Efficacia protettiva in Europa

Uno studio clinico condotto in Europa ha valutato Rotarix somministrato in 4.000 soggetti secondo differenti schedule in vigore in Europa (2, 3 mesi; 2, 4 mesi; 3, 4 mesi, 3, 5 mesi).

Dopo due dosi di Rotarix, l’efficacia protettiva del vaccino osservata durante il primo e il secondo anno di vita sono presentati nella seguente tabella:

1° anno di vita
Rotarix N=2.572 Placebo N=1.302
2° anno di vita
Rotarix N=2.554 Placebo N=1.294
Efficacia del vaccino (%) contro qualsiasi gastroenterite da rotavirus e la forma grave
[IC 95% ]
Genotipo Qualsiasi livello
di gravità
Grave Qualsiasi livello
di gravità
Grave
G1P[8] 95,6 96,4 82,7 96,5
[87,9; 98,8] [85,7; 99,6] [67,8; 91,3] [86,2; 99,6]
G2P[4] 62,0* 74,7* 57,1 89,9
[<0,0; 94,4] [<0,0; 99,6] [<0,0; 82,6] [9,4; 99,8]
G3P[8] 89,9 100 [44,8; 79,7 83,1*
[9,5; 99,8] 100] [<0,0; 98,1] [<0,0; 99,7]
G4P[8] 88,3
[57,5; 97,9]
100 [64,9;
100]
69,6*
[<0,0; 95,3]
87,3
[<0,0; 99,7]
G9P[8] 75,6 94,7 70,5 76,8
[51,1; 88,5] [77,9; 99,4] [50,7; 82,8] [50,8; 89,7]
Ceppi con 88,2 96,5 75,7 87,5
genotipo P[8] [80,8; 93,0] [90,6; 99,1] [65,0; 83,4] [77,8; 93,4]
Ceppi circolanti 87,1 95,8 71,9 85,6
di Rotavirus [79,6; 92,1] [89,6; 98,7] [61,2; 79,8] [75,8; 91,9]
Efficacia del vaccino (%) contro la gastroenterite da rotavirus che richiede osservazione medica
[IC 95%]
Ceppi circolanti di Rotavirus 91,8 76,2
[84; 96,3] [63,0; 85,0]
Efficacia del vaccino (%) contro l’ospedalizzazione dovuta a gastroenterite da rotavirus
[ IC 95% ]
Ceppi circolanti di Rotavirus 100 [81,8; 92,2
100] [65,6; 99,1]

La gastro-enterite grave è stata definita sulla base di un punteggio della scala Vesikari ?11

* Non statisticamente significativo (p?0,05). Questi dati devono essere interpretati con cautela.

L’efficacia del vaccino durante il primo anno di vita è aumentata progressivamente con l’aumento della gravità della malattia, raggiungendo il 100% (IC 95%: 84,7;100) per punteggi sulla scala Vesikari ?17.

Efficacia protettiva in America Latina

Uno studio clinico condotto in America Latina ha valutato Rotarix in più di 20.000 soggetti. La gravità della gastroenterite (GE) è stata definita secondo i criteri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’efficacia protettiva del vaccino osservata contro la gastroenterite grave da rotavirus (RV) che richiedeva

l’ospedalizzazione e/o una terapia di reidratazione in una struttura medica e l’efficacia genotipo specifico del vaccino dopo due dosi di Rotarix sono illustrate nella tabella successiva:

Genotipo Gastroenterite grave da rotavirus† (1° anno di vita)
Rotarix N=9.009 Placebo N=8.858
Gastroenterite grave da rotavirus† (2° anno di vita)
Rotarix N=7.175 Placebo N=7.062
Efficacia (%) [IC
95%]
Efficacia (%) [IC
95%]
Tutti i Generi di Rotavirus 84,7
[71,7; 92,4]
79,0
[66,4; 87,4]
G1P[8] 91,8
[74,1; 98,4]
72,4
[34,5; 89,9]
G3P[8] 87,7
[8,3; 99,7]
71,9*
[<0,0; 97,1]
G4P[8] 50,8#* [<0,0;
99,2]
63,1
[0,7; 88,2]
G9P[8] 90,6
[61,7; 98,9]
87,7
[72,9; 95,3]
Ceppi con genotipo P[8] 90,9
[79,2; 96,8]
79,5
[67,0; 87,9]

† La gastroenterite grave da rotavirus è stata definita come un episodio di diarrea con o senza vomito che ha richiesto ospedalizzazione e/o una terapia di reidratazione in una struttura medica (criteri OMS) *Non

statisticamente significativo (p?0,05). Questi dati devono essere interpretati con cautela.

# Il numero dei casi sui quali sono state basate le stime di efficacia contro il G4P[8] era molto ridotto (1 caso nel gruppo con Rotarix e 2 casi in quello con Placebo)

Una analisi condotta congiuntamente su cinque studi di efficacia* ha mostrato un’efficacia del 71,4% (IC 95%: 20,1;91,1) contro la gastroenterite grave da rotavirus (punteggio Vesikari ?11) causata dal genotipo rotavirus G2P[4] durante il primo anno di vita.

In questi studi, le stime puntuali e gli intervalli di confidenza erano rispettivamente: 100% (IC 95%: – 1.858,0; 100), 100% (IC 95%: 21,1; 100), 45,4 % (IC 95%: -81,5; 86,6), 74,7 (IC 95% -386,2;

99,6). Non è disponibile una stima puntuale per lo studio rimanente. Efficacia protettiva in Africa

Uno studio clinico condotto in Africa (Rotarix: N= 2.974; placebo: N=1.443) ha valutato Rotarix somministrato approssimativamente alla 10 a e 14 a settimana di età (2 dosi) o alla 6 a, 10 a e 14 a settimana di età (3 dosi). L’efficacia del vaccino contro la gastroenterite grave da rotavirus durante il primo anno di vita era del 61,2% (95% IC: 44,0; 73,2). L’efficacia protettiva del vaccino (dosi raggruppate) osservata contro qualsiasi gastro-enterite da rotavirus e contro la gastro-enterite grave da rotavirus è presentata nella tabella seguente:

Genotipo Qualsiasi gastro-enterite da rotavirus
Rotarix N=2.974 Placebo N=1.443
Gastro-enterite grave da rotavirus† Rotarix N=2.974
Placebo N=1.443
Efficacia (%) [95%
IC]
Efficacia (%) [95%
IC]
G1P[8] 68,3 56,6
[53,6; 78,5] [11,8; 78,8]
G2P[4] 49,3 83,8
[4,6; 73,0] [9,6; 98,4]
G3P[8] 43,4*
[<0,0; 83,7]
51,5*
[<0,0; 96,5]
G8P[4] 38,7*
[<0,0; 67,8]
63,6
[5,9; 86,5]
G9P[8] 41,8*
[<0,0; 72,3]
56,9*
[<0,0; 85,5]
G12P[6] 48,0
[9,7; 70,0]
55,5*
[<0,0; 82,2]
Ceppi con genotipo P[4] 39,3
[7,7; 59,9]
70,9
[37,5; 87,0]
Ceppi con genotipo P[6] 46,6
[9,4; 68,4]
55,2*
[<0,0; 81,3]
Ceppi con genotipo P[8] 61,0
[47,3; 71,2]
59,1
[32,8; 75,3]

† La gastroenterite grave è stata definita con un punteggio ? 11 della scala Vesikari

*Non statisticamente significativo (p?0,05). Questi dati devono essere interpretati con cautela. Mantenimento dell’efficacia fino all’età di 3 anni in Asia

Uno studio clinico condotto in Asia (Hong Kong, Singapore e Taiwan) (Rotarix: N= 5.359; placebo: N= 5.349) ha valutato Rotarix somministrato in accordo a differenti schedule (2, 4 mesi di età; 3, 4 mesi di età).

Durante il primo anno, a partire dalle due settimane dopo la seconda dose fino al primo anno di età, un numero significativamente inferiore di soggetti appartenente al gruppo Rotarix ha riportato gastroenterite grave da rotavirus causata dai ceppi circolanti RV di tipo selvaggio in confronto al gruppo placebo (0,0% verso 0,3%), con una efficacia del vaccino del 100% (95% IC: 72,2; 100).

L’efficacia protettiva del vaccino dopo due dosi di Rotarix osservata contro la gastroenterite grave da rotavirus fino ai 2 anni di età è presentata nella seguente tabella:

Efficacia fino ai 2 anni di età Rotarix N= 5.263
Placebo N= 5.256
Efficacia del vaccino (%) contro la gastroenterite grave da rotavirus [95% IC]
Genotipo Gravità†
G1P[8] 100 [80,8;100]
G2P[4] 100* [<0;100]
G3P[8] 94,5 [64,9;99,9]
G9P[8] 91,7 [43,8;99,8]
Ceppi con genotipo P[8] 95,8 [83,8;99,5]
Ceppi di Rotavirus circolante 96,1 [85,1;99,5]
Efficacia del vaccino (%) contro la gastroenterite da rotavirus che richiede
ospedalizzazione e/o reidratazione in una struttura medica [95% IC]
Ceppi di rotavirus circolante 94,2 [82,2;98,8]

† La gastroenterite grave è stata definita con un punteggio ? 11 della scala Vesikari

*Non statisticamente significativo (p?0,05). Questi dati devono essere interpretati con cautela.

Durante il terzo anno di vita, non vi sono stati casi di gastroenterite RV grave nel gruppo Rotarix (N=4.222) rispetto ai 13 casi (0,3%) nel gruppo placebo (N=4.185). L’efficacia del vaccino era del 100% [95% IC: 67,5%;100%]. I casi di gastroenterite RV grave erano dovuti ai ceppi RV G1P[8], G2P[4], G3P[8] and G9P[8]. L’incidenza delle gastroenteriti RV gravi associate con genotipi singoli era troppo piccola per

consentire il calcolo dell’efficacia. L’efficacia contro la gastroenterite RV grave che richiede ospedalizzazione era del 100% (95% IC: 72,4; 100).

Risposta immunitaria

Il meccanismo immunologico mediante il quale Rotarix protegge contro la gastroenterite da rotavirus non è noto completamente. Non è stata stabilita una relazione tra la risposta anticorpale alla vaccinazione contro rotavirus e la protezione contro la gastroenterite da rotavirus.

La tabella seguente mostra la percentuale di soggetti inizialmente sieronegativi verso rotavirus (titoli anticorpali IgA < 20U/ml) (mediante metodo ELISA) con titoli sierici anticorpali IgA anti-rotavirus ?

20U/ml da uno a due mesi dopo la seconda dose di vaccino o placebo come osservato in diversi studi.

Schedula Studi condotti in Vaccino Placebo
N % ? 20U/ml [IC 95%] N % ? 20U/ml [IC 95%]
2, 3 mesi Francia, 239 82,8 127 8,7
Germania [77,5; 87,4] [4,4; 15,0]
2, 4 mesi Spagna 186 85,5 89 12,4
[79,6; 90,2] [6,3; 21,0]
3, 5 mesi Finlandia, Italia 180 94,4 114 3,5
[90,0; 97,3] [1,0; 8,7]
3, 4 mesi Repubblica 182 84,6 90 2,2
Ceca [78,5; 89,5] [0,3; 7,8]
2, da 3 a 4 America 393 77,9% 341 15,1%
mesi Latina; 11 [73,8; 81,6] [11,7; 19,0]
paesi
10a, 14 a
settimana e
Sud Africa, Malawi 221 58,4
[51,6; 64,9]
111 22,5
[15,1; 31,4]
6 a, 10 a, 14 a settimana (Raggruppa
te)

Risposta immunitaria nei neonati prematuri

In uno studio clinico condotto in neonati prematuri, nati dopo almeno 27 settimane di gestazione, l’immunogenicità di Rotarix è stata valutata in un sottogruppo di 147 soggetti e si è dimostrato che Rotarix è immunogeno in tale popolazione; l’85,7% (IC 95%: 79,0;90,9) dei soggetti avevano raggiunto titoli sierici anticorpali IgA anti-rotavirus ? 20U/ml (tramite ELISA) un mese dopo la seconda dose di vaccino.

Efficacia nella pratica clinica

Negli studi osservazionali, l’efficacia del vaccino è stata dimostrata nei confronti della gastroenterite grave che ha condotto ad ospedalizzazione, causata da rotavirus dei genotipi comuni G1P[8], G2P[4], G3P[8], G4P[8] e G9P[8], come pure dei genotipi di rotavirus meno comuni G9P[4] e G9P[6]. Tutti questi ceppi sono circolanti in tutto il mondo.

Efficacia dopo 2 dosi nella prevenzione della RVGE che comporta ospedalizzazione

Paesi Periodo Fascia di età N (1) (casi/controlli) Ceppi Efficacia nella pratica clinica
% [95% IC]
Paesi ad alto reddito
Belgio
2008-2010(2)
< 4 anni
3-11 m
160/198 Tutti 90 [81; 95]

91 [75; 97]

< 4 anni 41/53 G1P[8] 95 [78; 99]
< 4 anni
3-11 m
80/103 G2P[4] 85 [64; 94]

83 [11; 96] (3)

< 4 anni 12/13 G3P[8] 87* [<0; 98](3)
< 4 anni 16/17 G4P[8] 90 [19; 99] (3)
Singapore 2008-2010(2) < 5 anni 136/272 Tutti 84 [32; 96]
89/89 G1P[8] 91 [30; 99]
Taiwan 2009-
2011
< 3 anni 275/1.623(4) Tutti
G1P[8]
92 [75; 98]

95 [69; 100]

USA
2010-2011
< 2 anni 85/1.062(5) Tutti G1P[8]
G2P[4]
85 [73; 92] 88
[68; 95] 88
[68; 95]
8-11 m Tutti 89 [48; 98]
USA
2009-2011
< 5 anni 74/255(4) G3P[8] 68 [34; 85]
Paesi a medio reddito
Bolivia 2010-2011 < 3 anni 6-

11 m

300/974 Tutti 77 [65; 84](6)
77 [51; 89]
< 3 anni 6-

11 m

G9P[8] 85 [69; 93]
90 [65; 97]
< 3 anni G3P[8] 93 [70; 98]
G2P[4] 69 [14; 89]
G9P[6] 87 [19; 98]
Brasile 2008-2011 < 2 anni 115/1.481 Tutti 72 [44; 85](6)
G1P[8] 89 [78; 95]
G2P[4] 76 [64; 84]
Brasile 2008-2009(2) < 3 anni
3-11 m
249/249 (5) Tutti 76 [58; 86]

96 [68; 99]

< 3 anni
3-11 m
222/222 (5) G2P[4] 75 [57; 86]

95 [66; 99] (3)

El Salvador 2007-2009 < 2 anni
6-11 m
251/770 (5) Tutti 76 [64; 84]** (6)

83 [68; 91]

Guatemala
2012-2013
< 4 anni NA(7) Tutti 63 [23; 82]
Messico 2010 < 2 anni 9/17(5) G9P[4] 94 [16;100]
Paesi a basso reddito
Malawi
2012-2014
< 2 anni 81/234(5) Tutti 63 [23;83]

m: mesi

Non statisticamente significativo (P ? 0,05). Questi dati devono essere interpretati con cautela.

viene fornito il numero di casi completamente vaccinati (2 dosi), dei non vaccinati e dei controlli.

Studi sponsorizzati da GSK

Dati derivanti da una analisi post-hoc

L’efficacia nella pratica clinica è stata calcolata utilizzando partecipanti ammessi in ospedale che fungevano da controllo ed erano negativi per il rotavirus (le stime dallo studio di Taiwan sono state calcolate utilizzando dati combinati provenienti da partecipanti ammessi in ospedale che fungevano dacontrolli negativi per rotavirus e quelli che fungevano da controlli senza diarrea).

L’efficacia nella pratica clinica del vaccino è stata calcolata utilizzando come controllo il vicinato.

In soggetti che non hanno ricevuto il ciclo completo di vaccinazione, l’efficacia nella pratica clinica dopo una dose variava dal 51% (95% IC: 26; 67, El Salvador) al 60% (95% IC: 37; 75, Brasile).

NA: dato non disponibile. La stima dell’efficacia nella pratica clinica del vaccino è basata su 41 casi completamente vaccinati e 175 controlli completamente vaccinati.

Impatto sulla mortalità§

Gli studi di impatto condotti con Rotarix in Panama, Brasile e Messico hanno mostrato una diminuzione della mortalità da diarrea da tutte le cause che varia dal 17% al 73% in bambini di età inferiore ai 5 anni, entro 2-4 anni dall’introduzione del vaccino.

Impatto sulla ospedalizzazione§

In uno studio retrospettivo su database condotto in Belgio in bambini di età pari o inferiore a 5 anni, l’impatto diretto ed indiretto della vaccinazione con Rotarix sulla ospedalizzazione correlata a rotavirus variava dal 64% (95% IC: 49;76) all’80% (95% IC: 77; 83) due anni dopo l’introduzione del vaccino. Studi simili condotti in Armenia, Australia, Brasile, Canada, El Salvador e Zambia hanno mostrato una riduzione dal 45% al 93% fra 2 e 4 anni dopo l’introduzione del vaccino.

Inoltre, nove studi di impatto sull’ospedalizzazione per diarrea da tutte le cause condotti in Africa e in America Latina hanno mostrato una riduzione dal 14% al 57% fra 2 e 5 anni dopo l’introduzione del vaccino.

§NOTA: gli studi di impatto sono finalizzati a stabilire una relazione temporale ma non una relazione causale fra la malattia e la vaccinazione. Anche le fluttuazioni naturali dell’incidenza della malattia possono influenzare l’effetto temporale osservato.


Rotarix: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Rotarix, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Rotarix

Non applicabile.


Rotarix: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Rotarix agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Rotarix è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Rotarix: dati sulla sicurezza

I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di tossicità per dose ripetuta.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Rotarix: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Rotarix

Rotarix: interazioni

Rotarix può essere somministrato contemporaneamente ai seguenti vaccini monovalenti o combinati [inclusi vaccini esavalenti (DTPa-HBV-IPV/Hib)]: vaccini contro difterite-tetano-pertosse a cellula intera (DTPw), vaccini contro difterite-tetano-pertosse acellulare (DTPa), vaccini contro Haemophilus influenzae tipo b (Hib), vaccini contro la poliomielite inattivati (IPV), vaccini contro l’epatite B (HBV), vaccino coniugato contro lo pneumococco e vaccino coniugato contro il meningococco di sierogruppo C. Studi clinici hanno dimostrato che le risposte immunitarie e i profili di sicurezza di tutti i vaccini somministrati non vengono influenzati.

La somministrazione concomitante di Rotarix con il vaccino antipoliomielitico orale (OPV) non influenza la risposta immunitaria agli antigeni polio. Sebbene la somministrazione contemporanea di OPV possa ridurre leggermente la risposta immunitaria al vaccino anti-rotavirus, in uno studio clinico che ha coinvolto più di

4.200 soggetti che hanno ricevuto Rotarix contemporaneamente con OPV è stato dimostrato che la protezione clinica contro la gastroenterite grave da rotavirus viene mantenuta.

Non ci sono restrizioni sul consumo di cibo o bevande nei bambini sia prima che dopo la vaccinazione.


Rotarix: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Rotarix: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non pertinente.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco