Rotarix
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Rotarix: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)
Se sei un paziente, consulta anche il Foglietto Illustrativo (Bugiardino) di Rotarix
01.0 Denominazione del medicinale
Rotarix polvere e solvente per sospensione orale Vaccino vivo anti Rotavirus
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
Dopo la ricostituzione, 1 dose (1 ml) contiene: Rotavirus umano ceppo RIX4414 (vivo, attenuato)* non meno di 106,0 CCID50 *Prodotto su linee cellulari Vero Eccipienti con effetti noti Questo prodotto contiene 13,5 mg di sorbitolo, 9 mg di saccarosio, 10 microgrammi di glucosio e 0,15 microgrammi di fenilalanina per dose (vedere paragrafo 4.4) Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 Forma farmaceutica
Polvere e solvente per sospensione orale. La polvere è bianca.
Il solvente è un liquido torbido con un sedimento bianco che si deposita lentamente e un surnatante incolore.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Rotarix è indicato per l’immunizzazione attiva dei lattanti di età compresa tra le 6 e le 24 settimane per la prevenzione della gastroenterite dovuta a infezione da rotavirus (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1).
La schedula di somministrazione di Rotarix si deve basare sulle raccomandazioni ufficiali.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Posologia
Il ciclo completo della vaccinazione consiste di due dosi. La prima dose può essere somministrata a partire dalle 6 settimane di età. Deve essere osservato un intervallo di almeno 4 settimane tra le dosi. Il ciclo della vaccinazione dovrebbe essere effettuato preferibilmente prima delle 16 settimane di età, ma in ogni caso deve essere completato entro le 24 settimane di età.
Rotarix può essere somministrato con la medesima posologia ai neonati pretermine, nati dopo almeno 27 settimane di gestazione (vedere paragrafo 4.8 e 5.1).
Negli studi clinici, lo sputo o il rigurgito del vaccino è stato osservato raramente e in tali situazioni non è mai stata somministrata una dose ulteriore. Tuttavia nell’improbabile caso che il lattante sputi o rigurgiti la maggior parte della dose di vaccino, può essere somministrata una singola dose sostitutiva durante la stessa seduta di vaccinazione.
Si raccomanda che il lattante che riceve una prima dose di Rotarix completi il regime di 2 dosi con Rotarix. Non ci sono dati sulla sicurezza, sulla immunogenicità o sulla efficacia quando Rotarix viene somministrato come prima dose e un altro vaccino anti rotavirus viene somministrato come seconda dose o viceversa.
Popolazione pediatrica
Rotarix non deve essere usato in bambini di età superiore alle 24 settimane. Modo di somministrazione Rotarix è solo per uso orale.
Rotarix non deve essere iniettato in nessun caso
Per le istruzioni per la preparazione e la ricostituzione del prodotto medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Ipersensibilità dopo precedenti somministrazioni di vaccino anti-rotavirus.
Anamnesi positiva di invaginazione intestinale.
Soggetti con malformazione congenita non corretta del tratto gastrointestinale che possono essere predisposti ad invaginazione intestinale.
Soggetti con disturbi di Immunodeficienza combinata grave (SCID) (vedere paragrafo 4.8) La somministrazione di Rotarix deve essere rimandata nei soggetti affetti da malattie febbrili acute. La presenza di una infezione lieve non costituisce controindicazione per l’immunizzazione.
La somministrazione di Rotarix deve essere rimandata nei soggetti affetti da diarrea o vomito.
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
È buona pratica clinica che la vaccinazione sia preceduta da un’accurata anamnesi, con particolare attenzione alle controindicazioni, e da un esame clinico.
Non ci sono dati sulla sicurezza e l’efficacia di Rotarix nei lattanti con malattie gastrointestinali o ritardi nella crescita. La somministrazione di Rotarix può essere presa in considerazione con cautela in questi lattanti qualora, secondo l’opinione del medico, il non effettuare la vaccinazione comporterebbe un rischio superiore.
Il personale sanitario, a titolo precauzionale, deve monitorare qualunque sintomo indicativo dell’invaginazione intestinale (gravi dolori addominali, vomito persistente, presenza di sangue nelle feci, gonfiore addominale e /o febbre elevata) dal momento che i dati provenienti dagli studi osservazionali di sicurezza indicano un aumento del rischio di invaginazione intestinale nella maggior parte dei casi entro i 7 giorni successivi alla vaccinazione verso rotavirus (vedere paragrafo 4.8). I genitori/tutori devono essere avvisati di riferire immediatamente tali sintomi al loro medico.
Per i soggetti con una predisposizione ad invaginazione intestinale, si prega di vedere paragrafo 4.3.
Non si prevede che le infezioni da HIV asintomatiche e lievemente sintomatiche influiscano sulla sicurezza o sull’efficacia di Rotarix. Uno studio clinico condotto su un numero limitato di lattanti HIV positivi asintomatici o lievemente sintomatici non ha mostrato l’evidenza di problemi di sicurezza (vedere paragrafo 4.8).
La somministrazione di Rotarix nei lattanti con immunodeficienza nota o sospetta, compresa l’esposizione ad un trattamento immunosoppressivo in utero, deve essere basata su una valutazione accurata dei potenziali rischi e benefici.
È noto che l’escrezione del virus del vaccino avviene con le feci dopo la vaccinazione, con un picco massimo di escrezione intorno al settimo giorno. Le particelle antigeniche virali identificate con il metodo ELISA sono state trovate in circa il 50% delle feci dopo la prima dose e nel 4% delle feci dopo la seconda dose. Quando tali feci sono state analizzate per rivelare la presenza del ceppo virale vaccinale vivo solo il 17% è risultato positivo.
Sono stati osservati casi di trasmissione di virus vaccinale escreto nei confronti di contatti sieronegativi, senza che ciò abbia determinato alcun sintomo clinico.
Rotarix deve essere somministrato con cautela in individui che hanno stretti contatti con soggetti immunodeficienti, come ad es. individui con tumori maligni, o che sono, per altri motivi, immunocompromessi o che sono sottoposti a terapia immunosoppressiva.
Le persone che hanno contatti con bambini recentemente vaccinati devono osservare una stretta igiene personale (ad es. lavare le mani dopo aver cambiato i pannolini dei bambini).
Quando la serie di immunizzazione primaria viene effettuata in neonati molto prematuri (nati a 28 settimane di gestazione o prima), ed in particolare per i neonati con una precedente storia di insufficienza respiratoria, si deve considerare il rischio potenziale di insorgenza di apnea e la necessità di monitorare la respirazione per le 48-72 ore successive alla vaccinazione.
Poichè il beneficio della vaccinazione in questo gruppo di neonati è elevato, la vaccinazione non deve essere sospesa o rimandata.
Una risposta immunitaria protettiva può non essere raggiunta in tutti i bambini vaccinati (vedere paragrafo 5.1).
Non è attualmente noto il livello di protezione che Rotarix può offrire contro altri ceppi di rotavirus che non siano stati circolanti durante l’esecuzione degli studi clinici. Gli studi clinici dai quali sono stati ottenuti i dati di efficacia sono stati condotti in Europa, in Centro e Sud America, in Africa e Asia (vedere paragrafo 5.1).
Rotarix non protegge contro la gastroenterite causata da germi patogeni diversi dal rotavirus. Non sono disponibili dati sull’uso di Rotarix per la profilassi post-esposizione.
Rotarix non deve essere iniettato in nessun caso.
Eccipienti
Questo vaccino contiene saccarosio, glucosio e sorbitolo come eccipienti. Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento del glucosio-galattosio o insufficienza della saccarasi-isomaltasi non devono usare questo vaccino.
Questo vaccino contiene 0,15 microgrammi di fenilalanina per dose. Fenilalanina può essere dannosa per i pazienti affetti da fenilchetonuria.
Questo vaccino contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè essenzialmente “senza sodio”. Tracciabilità Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Rotarix può essere somministrato contemporaneamente ai seguenti vaccini monovalenti o combinati [inclusi vaccini esavalenti (DTPa-HBV-IPV/Hib)]: vaccini contro difterite-tetano-pertosse a cellula intera (DTPw), vaccini contro difterite-tetano-pertosse acellulare (DTPa), vaccini contro Haemophilus influenzae tipo b (Hib), vaccini contro la poliomielite inattivati (IPV), vaccini contro l’epatite B (HBV), vaccino coniugato contro lo pneumococco e vaccino coniugato contro il meningococco di sierogruppo C. Studi clinici hanno dimostrato che le risposte immunitarie e i profili di sicurezza di tutti i vaccini somministrati non vengono influenzati.
La somministrazione concomitante di Rotarix con il vaccino antipoliomielitico orale (OPV) non influenza la risposta immunitaria agli antigeni polio. Sebbene la somministrazione contemporanea di OPV possa ridurre leggermente la risposta immunitaria al vaccino anti-rotavirus, in uno studio clinico che ha coinvolto più di 4.200 soggetti che hanno ricevuto Rotarix contemporaneamente con OPV è stato dimostrato che la protezione clinica contro la gastroenterite grave da rotavirus viene mantenuta.
Non ci sono restrizioni sul consumo di cibo o bevande nei bambini sia prima che dopo la vaccinazione.
04.6 Gravidanza e allattamento
Rotarix non è previsto per l’impiego negli adulti. Non sono disponibili dati sull’impiego di Rotarix in gravidanza e allattamento.
Sulla base delle evidenze emerse nel corso degli studi clinici l’allattamento al seno non riduce la protezione fornita da Rotarix contro la gastroenterite da rotavirus, pertanto l’allattamento al seno può essere continuato durante il ciclo di vaccinazione.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non pertinente.
04.8 Effetti indesiderati
to del profilo di sicurezza
Il profilo di sicurezza presentato di seguito si basa su dati derivati da studi clinici condotti sia con la formulazione liofilizzata sia con la formulazione liquida di Rotarix.
In un totale di quattro studi clinici, sono state somministrate circa 3.800 dosi di Rotarix formulazione liquida a circa 1.900 bambini. Tali studi hanno dimostrato che la sicurezza e il profilo di reattogenicità della formulazione liquida è comparabile alla formulazione liofilizzata.
In un totale di ventitre studi clinici, sono state somministrate circa 106.000 dosi di Rotarix (formulazione liquida o liofilizzata) a circa 51.000 bambini.
In tre studi clinici controllati con placebo (Finlandia, India e Bangladesh), nei quali Rotarix è stato somministrato da solo, (a distanza di tempo dalle somministrazione di vaccini pediatrici di routine), l’incidenza e la gravità degli eventi sollecitati (raccolti 8 giorni dopo la vaccinazione), diarrea, vomito, perdita di appetito, febbre irritabilità e tosse/naso che cola non sono risultati significativamente differenti nel gruppo che ha ricevuto Rotarix rispetto al gruppo trattato con placebo. Con la seconda dose non si è visto un aumento dell’incidenza o della intensità di questi eventi.
In un’analisi aggregata di diciassette studi clinici controllati con placebo (Europa, Nord America, America Latina, Asia, Africa) inclusi studi nei quali Rotarix era co-somministrato con vaccini pediatrici di routine (vedere paragrafo 4.5), le seguenti reazioni avverse (raccolte 31 giorni dopo la vaccinazione) sono state considerate come possibilmente correlate alla vaccinazione.
Tabella delle reazioni avverse
Le reazioni avverse riportate sono elencate in accordo alle seguenti frequenze:
Le frequenze sono riportate come di seguito:
Molto comune: (≥1/10)
Comune: (≥1/100 a <1/10) Non comune: (≥1/1000 a <1/100)
Raro: (≥1/10.000 a <1/1000) Molto raro (<1/10.000)
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazioni avverse |
---|---|---|
Patologie gastrointestinali | Comune | Diarrea |
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Non comune | Dolore addominale, flatulenza | |
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Molto raro | Invaginazione intestinale (vedere paragrafo 4.4) | |
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Non nota* | Ematochezia | |
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Non nota* | Gastroenterite con effusione di virus vaccinale in bambini con patologia da Grave Immunodeficienza Combinata (SCID) | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non comune | Dermatite |
Molto raro | Orticaria | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune | Irritabilità |
Patologie respiratorie, toraciche | Non nota * | Apnea in bambini molto |
e mediastiniche | prematuri (≤ 28 settimane di | |
gestazione) (vedere paragrafo | ||
4.4) |
* Poiché questi eventi sono stati riportati spontaneamente, non è possibile stimare in maniera affidabile la loro frequenza.
Descrizione di reazioni avverse selezionate
Invaginazione intestinale
I dati dagli studi osservazionali di sicurezza effettuati in svariati paesi indicano che i vaccini rotavirus comportano un aumento del rischio di invaginazione intestinale, per lo più entro 7 giorni dalla vaccinazione. In tali paesi sono stati osservati fino a 6 casi aggiuntivi per 100.000 bambini contro un’incidenza di fondo da 25 a 101 casi per 100.000 bambini (di età inferiore ad un anno) per anno, rispettivamente.
È disponibile una evidenza limitata di un minor aumento di rischio in seguito alla seconda dose.
Sulla base di periodi prolungati di follow-up resta non chiaro se i vaccini rotavirus influiscano sulla incidenza globale di invaginazione intestinale (vedere paragrafo 4.4).
Altre popolazioni speciali
Sicurezza in neonati prematuri
In uno studio clinico, 670 neonati prematuri di 27-36 settimane di gestazione avevano ricevuto Rotarix e 339 avevano ricevuto placebo. La prima dose era stata somministrata a partire dalla sesta settimana dopo la nascita. Eventi avversi gravi sono stati osservati nel 5,1% dei bambini riceventi Rotarix in confronto al 6,8% di quelli riceventi placebo. Sono stati osservati tassi simili di altri eventi avversi sia nei riceventi Rotarix che in quelli riceventi placebo. Non sono stati riportati casi di invaginazione intestinale. Sicurezza nei neonati affetti da infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV) In uno studio clinico, 100 neonati con infezione da HIV hanno ricevuto Rotarix o placebo. Il profilo di sicurezza era simile tra i riceventi Rotarix e placebo.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V
.
04.9 Sovradosaggio
Sono stati segnalati alcuni casi di sovradosaggio. In generale, il profilo delle reazioni avverse riportato in tali casi era simile a quello osservato dopo la somministrazione della dose raccomandata di Rotarix.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: vaccino contro la diarrea da rotavirus, codice ATC: J07BH01 Efficacia protettiva L’efficacia contro la gastroenterite da rotavirus dei più comuni genotipi G1P[8], G2P[4], G3P[8], G4P[8] e G9P[8] è stata dimostrata in studi clinici. Inoltre, è stata dimostrata l’efficacia contro i genotipi di rotavirus non comuni G8P[4] (gastro-enterite grave) e G12P[6] (qualsiasi gastro-enterite). Questi ceppi sono diffusi in tutto il mondo.
Studi clinici sono stati condotti in Europa, America Latina, Africa e Asia per valutare l’efficacia protettiva di Rotarix contro qualsiasi gastroenterite da rotavirus (RVGE), comprese le forme gravi.
La gravità delle gastroenteriti è stata definita in accordo a due differenti criteri:
la scala Vesikari a 20 punti, la quale valuta il quadro clinico completo della gastro-enterite da rotavirus tenendo conto della gravità e della durata della diarrea e del vomito, della gravità della febbre e della disidratazione come anche della necessità di trattamento oppure
la definizione di caso clinico basata sui criteri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) La protezione clinica è stata valutata nella coorte ATP per efficacia, la quale include tutti i soggetti della coorte ATP per sicurezza che sono entrati nel periodo di osservazione interessato per l’efficacia.
Efficacia protettiva in Europa
Uno studio clinico condotto in Europa ha valutato Rotarix somministrato in 4.000 soggetti secondo differenti schedule in vigore in Europa (2, 3 mesi; 2, 4 mesi; 3, 4 mesi, 3, 5 mesi).
Dopo due dosi di Rotarix, l’efficacia protettiva del vaccino osservata durante il primo e il secondo anno di vita sono presentati nella seguente tabella:
1 anno di vita Rotarix N=2.572 Placebo N=1.302 |
2 anno di vita Rotarix N=2.554 Placebo N=1.294 |
|||
---|---|---|---|---|
Efficacia del vaccino (%) contro qualsiasi gastroenterite da rotavirus e la forma grave IC 95% |
||||
Genotipo | Qualsiasi livello di gravità | Grave5 | Qualsiasi livello di gravità | Grave5 |
G1P[8] | 95,6 | 96,4 | 82,7 | 96,5 |
87,9; 98,8 | 85,7; 99,6 | 67,8; 91,3 | 86,2; 99,6 | |
G2P[4] |
62,0* <0,0; 94,4 |
74,7* <0,0; 99,6 |
57,1 <0,0; 82,6 |
89,9 9,4; 99,8 |
G3P[8] |
89,9 9,5; 99,8 |
100 44,8; 100 |
79,7 <0,0; 98,1 |
83,1* <0,0; 99,7 |
G4P[8] |
88,3 57,5; 97,9 |
100 64,9; 100 |
69,6* <0,0; 95,3 |
87,3 <0,0; 99,7 |
G9P[8] |
75,6 51,1; 88,5 |
94,7 77,9; 99,4 |
70,5 50,7; 82,8 |
76,8 50,8; 89,7 |
Ceppi con | 88,2 | 96,5 | 75,7 | 87,5 |
genotipo P[8] | 80,8; 93,0 | 90,6; 99,1 | 65,0; 83,4 | 77,8; 93,4 |
Ceppi circolanti | 87,1 | 95,8 | 71,9 | 85,6 |
di Rotavirus | 79,6; 92,1 | 89,6; 98,7 | 61,2; 79,8 | 75,8; 91,9 |
Efficacia del vaccino (%) contro la gastroenterite da rotavirus che richiede osservazione medica IC 95% |
||||
Ceppi circolanti di Rotavirus |
91,8 84; 96,3 |
76,2 63,0; 85,0 |
||
Efficacia del vaccino (%) contro l’ospedalizzazione dovuta a gastroenterite da rotavirus IC 95% |
||||
Ceppi circolanti di Rotavirus | 100 | 92,2 | ||
81,8; 100 | 65,6; 99,1 |
5La gastro-enterite grave è stata definita sulla base di un punteggio della scala Vesikari 11 * Non statisticamente significativo (p≥0,05). Questi dati devono essere interpretati con cautela.
L’efficacia del vaccino durante il primo anno di vita è aumentata progressivamente con l’aumento della gravità della malattia, raggiungendo il 100% (IC 95%: 84,7;100) per punteggi sulla scala Vesikari 17.
Efficacia protettiva in America Latina
Uno studio clinico condotto in America Latina ha valutato Rotarix in più di 20.000 soggetti. La gravità della gastroenterite (GE) è stata definita secondo i criteri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’efficacia protettiva del vaccino osservata contro la gastroenterite grave da rotavirus (RV) che richiedeva l’ospedalizzazione e/o una terapia di reidratazione in una struttura medica e l’efficacia genotipo specifico del vaccino dopo due dosi di Rotarix sono illustrate nella tabella successiva:
Genotipo |
Gastroenterite grave da rotavirus† (1 anno di vita) Rotarix N=9.009 Placebo N=8.858 |
Gastroenterite grave da rotavirus† (2 anno di vita) Rotarix N=7.175 Placebo N=7.062 |
---|---|---|
Efficacia (%) [IC 95%] | Efficacia (%) [IC 95%] | |
Tutti i Generi di Rotavirus |
84,7 [71,7; 92,4] |
79,0 [66,4; 87,4] |
G1P[8] |
91,8 [74,1; 98,4] |
72,4 [34,5; 89,9] |
G3P[8] |
87,7 [8,3; 99,7] |
71,9* [<0,0; 97,1] |
G4P[8] | 50,8#* [<0,0; 99,2] |
63,1 [0,7; 88,2] |
G9P[8] |
90,6 [61,7; 98,9] |
87,7 [72,9; 95,3] |
Ceppi con genotipo P[8] |
90,9 [79,2; 96,8] |
79,5 [67,0; 87,9] |
† La gastroenterite grave da rotavirus è stata definita come un episodio di diarrea con o senza vomito che ha richiesto ospedalizzazione e/o una terapia di reidratazione in una struttura medica (criteri OMS) *Non statisticamente significativo (p≥0,05). Questi dati devono essere interpretati con cautela.
# Il numero dei casi sui quali sono state basate le stime di efficacia contro il G4P[8] era molto ridotto (1 caso nel gruppo con Rotarix e 2 casi in quello con Placebo) Una analisi condotta congiuntamente su cinque studi di efficacia* ha mostrato un’efficacia del 71,4% (IC 95%: 20,1;91,1) contro la gastroenterite grave da rotavirus (punteggio Vesikari ≥11) causata dal genotipo rotavirus G2P[4] durante il primo anno di vita.
In questi studi, le stime puntuali e gli intervalli di confidenza erano rispettivamente: 100% (IC 95%: -1.858,0; 100), 100% (IC 95%: 21,1; 100), 45,4 % (IC 95%: -81,5; 86,6), 74,7 (IC 95% -386,2; 99,6). Non è disponibile una stima puntuale per lo studio rimanente. Efficacia protettiva in Africa Uno studio clinico condotto in Africa (Rotarix: N= 2.974; placebo: N=1.443) ha valutato Rotarix somministrato approssimativamente alla 10 a e 14 a settimana di età (2 dosi) o alla 6 a, 10 a e 14 a settimana di età (3 dosi). L’efficacia del vaccino contro la gastroenterite grave da rotavirus durante il primo anno di vita era del 61,2% (95% IC: 44,0; 73,2). L’efficacia protettiva del vaccino (dosi raggruppate) osservata contro qualsiasi gastro-enterite da rotavirus e contro la gastro-enterite grave da rotavirus è presentata nella tabella seguente:
Genotipo |
Qualsiasi gastro-enterite da rotavirus Rotarix N=2.974 Placebo N=1.443 |
Gastro-enterite grave da rotavirus† Rotarix N=2.974 Placebo N=1.443 |
---|---|---|
Efficacia (%) 95% IC |
Efficacia (%) 95% IC |
|
G1P[8] |
68,3 53,6; 78,5 |
56,6 11,8; 78,8 |
G2P[4] |
49,3 4,6; 73,0 |
83,8 9,6; 98,4 |
G3P[8] |
43,4* <0,0; 83,7 |
51,5* <0,0; 96,5 |
G8P[4] |
38,7* <0,0; 67,8 |
63,6 5,9; 86,5 |
G9P[8] |
41,8* <0,0; 72,3 |
56,9* <0,0; 85,5 |
G12P[6] |
48,0 9,7; 70,0 |
55,5* <0,0; 82,2 |
Ceppi con genotipo P[4] |
39,3 7,7; 59,9 |
70,9 37,5; 87,0 |
Ceppi con genotipo P[6] |
46,6 9,4; 68,4 |
55,2* <0,0; 81,3 |
Ceppi con genotipo P[8] |
61,0 47,3; 71,2 |
59,1 32,8; 75,3 |
† La gastroenterite grave è stata definita con un punteggio ≥ 11 della scala Vesikari
*Non statisticamente significativo (p≥0,05). Questi dati devono essere interpretati con cautela. Mantenimento dell’efficacia fino all’età di 3 anni in Asia Uno studio clinico condotto in Asia (Hong Kong, Singapore e Taiwan) (Rotarix: N= 5.359; placebo: N= 5.349) ha valutato Rotarix somministrato in accordo a differenti schedule (2, 4 mesi di età; 3, 4 mesi di età).
Durante il primo anno, a partire dalle due settimane dopo la seconda dose fino al primo anno di età, un numero significativamente inferiore di soggetti appartenente al gruppo Rotarix ha riportato gastroenterite grave da rotavirus causata dai ceppi circolanti RV di tipo selvaggio in confronto al gruppo placebo (0,0% verso 0,3%), con una efficacia del vaccino del 100% (95% IC: 72,2; 100).
L’efficacia protettiva del vaccino dopo due dosi di Rotarix osservata contro la gastroenterite grave da rotavirus fino ai 2 anni di età è presentata nella seguente tabella:
Efficacia fino ai 2 anni di età Rotarix N= 5.263 Placebo N= 5.256 |
|
---|---|
Efficacia del vaccino (%) contro la gastroenterite grave da rotavirus [95% IC] | |
Genotipo | Gravità† |
G1P[8] | 100 [80,8;100] |
G2P[4] | 100* [<0;100] |
G3P[8] | 94,5 [64,9;99,9] |
G9P[8] | 91,7 [43,8;99,8] |
Ceppi con genotipo P[8] | 95,8 [83,8;99,5] |
Ceppi di Rotavirus circolante | 96,1 [85,1;99,5] |
Efficacia del vaccino (%) contro la gastroenterite da rotavirus che richiede ospedalizzazione e/o reidratazione in una struttura medica [95% IC] | |
Ceppi di rotavirus circolante | 94,2 [82,2;98,8] |
† La gastroenterite grave è stata definita con un punteggio ≥ 11 della scala Vesikari
*Non statisticamente significativo (p≥0,05). Questi dati devono essere interpretati con cautela.
Durante il terzo anno di vita, non vi sono stati casi di gastroenterite RV grave nel gruppo Rotarix (N=4.222) rispetto ai 13 casi (0,3%) nel gruppo placebo (N=4.185). L’efficacia del vaccino era del 100% [95% IC: 67,5%;100%]. I casi di gastroenterite RV grave erano dovuti ai ceppi RV G1P[8], G2P[4], G3P[8] and G9P[8]. L’incidenza delle gastroenteriti RV gravi associate con genotipi singoli era troppo piccola per consentire il calcolo dell’efficacia. L’efficacia contro la gastroenterite RV grave che richiede ospedalizzazione era del 100% (95% IC: 72,4; 100).
Risposta immunitaria
Il meccanismo immunologico mediante il quale Rotarix protegge contro la gastroenterite da rotavirus non è noto completamente. Non è stata stabilita una relazione tra la risposta anticorpale alla vaccinazione contro rotavirus e la protezione contro la gastroenterite da rotavirus.
La tabella seguente mostra la percentuale di soggetti inizialmente sieronegativi verso rotavirus (titoli anticorpali IgA < 20U/ml) (mediante metodo ELISA) con titoli sierici anticorpali IgA anti-rotavirus 20U/ml da uno a due mesi dopo la seconda dose di vaccino o placebo come osservato in diversi studi.
Schedula | Studi condotti in | Vaccino | Placebo | ||
---|---|---|---|---|---|
N | % 20U/ml [IC 95%] | N | % 20U/ml [IC 95%] | ||
2, 3 mesi | Francia, Germania | 239 |
82,8 [77,5; 87,4] |
127 |
8,7 [4,4; 15,0] |
2, 4 mesi | Spagna | 186 |
85,5 [79,6; 90,2] |
89 |
12,4 [6,3; 21,0] |
3, 5 mesi | Finlandia, Italia | 180 |
94,4 [90,0; 97,3] |
114 |
3,5 [1,0; 8,7] |
3, 4 mesi | Repubblica Ceca | 182 |
84,6 [78,5; 89,5] |
90 |
2,2 [0,3; 7,8] |
2, da 3 a 4 mesi |
America Latina; 11 paesi |
393 |
77,9% [73,8; 81,6] |
341 |
15,1% [11,7; 19,0] |
10a, 14 a settimana e 6 a, 10 a, 14 a settimana (Raggruppa te) |
Sud Africa, Malawi | 221 |
58,4 [51,6; 64,9] |
111 |
22,5 [15,1; 31,4] |
Risposta immunitaria nei neonati prematuri
In uno studio clinico condotto in neonati prematuri, nati dopo almeno 27 settimane di gestazione, l’immunogenicità di Rotarix è stata valutata in un sottogruppo di 147 soggetti e si è dimostrato che Rotarix è immunogeno in tale popolazione; l’85,7% (IC 95%: 79,0;90,9) dei soggetti avevano raggiunto titoli sierici anticorpali IgA anti-rotavirus ≥ 20U/ml (tramite ELISA) un mese dopo la seconda dose di vaccino.
Efficacia nella pratica clinica
Negli studi osservazionali, l’efficacia del vaccino è stata dimostrata nei confronti della gastroenterite grave che ha condotto ad ospedalizzazione, causata da rotavirus dei genotipi comuni G1P[8], G2P[4], G3P[8], G4P[8] e G9P[8], come pure dei genotipi di rotavirus meno comuni G9P[4] e G9P[6]. Tutti questi ceppi sono circolanti in tutto il mondo.
Efficacia dopo 2 dosi nella prevenzione della RVGE che comporta ospedalizzazione
Paesi Periodo | Fascia di età |
N (1) (casi/controlli) |
Ceppi |
Efficacia nella pratica clinica % [95% IC] |
---|---|---|---|---|
Paesi ad alto reddito | ||||
Belgio 2008-2010(2) |
< 4 anni 3-11 m |
160/198 | Tutti |
90 [81; 95] 91 [75; 97] |
< 4 anni | 41/53 | G1P[8] | 95 [78; 99] | |
< 4 anni 3-11 m |
80/103 | G2P[4] |
85 [64; 94] 83 [22; 96] (3) |
|
< 4 anni | 12/13 | G3P[8] | 87* [<0; 98](3) | |
< 4 anni | 16/17 | G4P[8] | 90 [19; 99] (3) | |
Singapore 2008-2010(2) | < 5 anni | 136/272 | Tutti | 84 [32; 96] |
89/89 | G1P[8] | 91 [30; 99] | ||
Taiwan 2009-2011 | < 3 anni | 184/1.623(4) | Tutti G1P[8] |
92 [75; 98] 95 [69; 100] |
USA 2010-2011 |
< 2 anni | 85/1.062(5) |
Tutti G1P[8] G2P[4] |
85 [73; 92] 88 [68; 95] 88 [68; 95] |
8-11 m | Tutti | 89 [48; 98] | ||
USA 2009-2011 |
< 5 anni | 74/255(4) | Tutti | 68 [34; 85] |
Paesi a medio reddito | ||||
Bolivia 2010-2011 |
< 3 anni 6-11 m |
300/974 | Tutti | 77 [65; 84](6) |
77 [51; 89] | ||||
< 3 anni 6-11 m |
G9P[8] | 85 [69; 93] | ||
90 [65; 97] | ||||
< 3 anni | G3P[8] | 93 [70; 98] | ||
G2P[4] | 69 [14; 89] | |||
G9P[6] | 87 [19; 98] | |||
Brasile 2008-2011 | < 2 anni | 115/1.481 | Tutti | 72 [44; 85](6) |
G1P[8] | 89 [78; 95] | |||
G2P[4] | 76 [64; 84] | |||
Brasile 2008-2009(2) |
< 3 anni 3-11 m |
249/249 (5) | Tutti |
76 [58; 86] 96 [68; 99] |
< 3 anni 3-11 m |
222/222 (5) | G2P[4] |
75 [57; 86] 95 [66; 99] (3) |
|
El Salvador 2007-2009 |
< 2 anni 6-11 m |
251/770 (5) | Tutti | 76 [64; 84]** (6)83 [68; 91] |
Guatemala 2012-2013 | < 4 anni | NA(7) | Tutti | 63 [23; 82] |
Messico 2010 | < 2 anni | 9/17(5) | G9P[4] | 94 [16;100] |
Paesi a basso reddito | ||||
Malawi 2012-2014 | < 2 anni | 81/286 (5) | Tutti | 63 [23;83] |
m: mesi
Non statisticamente significativo (P ≥ 0,05). Questi dati devono essere interpretati con cautela.
viene fornito il numero di casi completamente vaccinati (2 dosi), dei non vaccinati e dei controlli.
Studi sponsorizzati da GSK
Dati derivanti da una analisi post-hoc
L’efficacia nella pratica clinica è stata calcolata utilizzando partecipanti ammessi in ospedale che fungevano da controllo ed erano negativi per il rotavirus (le stime dallo studio di Taiwan sono state calcolate utilizzando dati combinati provenienti da partecipanti ammessi in ospedale che fungevano dacontrolli negativi per rotavirus e quelli che fungevano da controlli senza diarrea).
L’efficacia nella pratica clinica del vaccino è stata calcolata utilizzando come controllo il vicinato.
In soggetti che non hanno ricevuto il ciclo completo di vaccinazione, l’efficacia nella pratica clinica dopo una dose variava dal 51% (95% IC: 26; 67, El Salvador) al 60% (95% IC: 37; 75, Brasile).
NA: dato non disponibile. La stima dell’efficacia nella pratica clinica del vaccino è basata su 41 casi completamente vaccinati e 175 controlli completamente vaccinati.
Impatto sulla mortalità1
Gli studi di impatto condotti con Rotarix in Panama, Brasile e Messico hanno mostrato una diminuzione della mortalità da diarrea da tutte le cause che varia dal 17% al 73% in bambini di età inferiore ai 5 anni, entro 2-4 anni dall’introduzione del vaccino.
Impatto sulla ospedalizzazione1
In uno studio retrospettivo su database condotto in Belgio in bambini di età pari o inferiore a 5 anni, l’impatto diretto ed indiretto della vaccinazione con Rotarix sulla ospedalizzazione correlata a rotavirus variava dal 64% (95% IC: 49;76) all’80% (95% IC: 77; 83) due anni dopo l’introduzione del vaccino. Studi simili condotti in Armenia, Australia, Brasile, Canada, El Salvador e Zambia hanno mostrato una riduzione dal 45% al 93% fra 2 e 4 anni dopo l’introduzione del vaccino.
Inoltre, nove studi di impatto sull’ospedalizzazione per diarrea da tutte le cause condotti in Africa e in America Latina hanno mostrato una riduzione dal 14% al 57% fra 2 e 5 anni dopo l’introduzione del vaccino.
§NOTA: gli studi di impatto sono finalizzati a stabilire una relazione temporale ma non una relazione causale fra la malattia e la vaccinazione. Anche le fluttuazioni naturali dell’incidenza della malattia possono influenzare l’effetto temporale osservato.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Non applicabile.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di tossicità per dose ripetuta.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Polvere Saccarosio Destrano Sorbitolo (E420) Aminoacidi (inclusa fenilalanina) Mezzo di coltura di Dulbecco modificato (DMEM) (contenente fenilalanina, sodio, glucosio e altre sostanze) Solvente Carbonato di calcio Gomma xantana Acqua sterile
06.2 Incompatibilità
In assenza di studi di compatibilità, questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali.
06.3 Periodo di validità
3 anni.
Dopo la ricostituzione: Dopo la ricostituzione, il vaccino deve essere somministrato immediatamente. Se non viene utilizzato immediatamente, la conservazione del vaccino ricostituito non deve essere superiore a 24 ore e ad una temperatura tra 2°C e 25°C.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare in frigorifero (2C – 8C). Non congelare.
Conservare il medicinale nella confezione originale per tenerlo al riparo dalla luce.
Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione del medicinale, vedere paragrafo 6.3
06.5 Natura e contenuto della confezione
1 dose di polvere in un contenitore in vetro (vetro tipo I) con un tappo (gomma butile)
1ml di solvente in applicatore orale (vetro tipo I) con un tappo a pistone e un cappuccio protettivo (gomma butile) Adattatore di trasferimento per la ricostituzione (1 dose) nelle seguenti confezioni:
Confezione da 1 contenitore in vetro di polvere + 1 applicatore orale preriempito di solvente Confezione da 5 contenitori in vetro di polvere + 5 applicatori orali preriempiti di solvente Confezione da 10 contenitori in vetro di polvere + 10 applicatori orali preriempiti di solvente Confezione da 25 contenitori in vetro di polvere + 25 applicatori orali preriempiti di solvente E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
Prima della ricostituzione:
Durante la conservazione dell’applicatore orale contente il solvente, si osserva un deposito bianco ed un surnatante limpido.
Il solvente deve essere ispezionato visivamente per verificare l’assenza di qualunque corpo estraneo e/o cambiamento nell’aspetto fisico prima della ricostituzione.
Dopo la ricostituzione:
Il vaccino ricostituito è leggermente più torbido del solvente ed appare di colore bianco latteo.
Anche il vaccino ricostituito deve essere ispezionato visivamente prima della somministrazione, per verificare l’eventuale presenza di corpi estranei e/o cambiamento nell’aspetto fisico.
Nel caso si osservi uno di questi fenomeni, scartare il vaccino.
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
Istruzioni per la ricostituzione e la somministrazione del vaccino:
Adattatore di trasferimento
Se il vaccino ricostituito deve essere conservato temporaneamente prima della somministrazione, riposizionare il cappuccio protettivo sull’applicatore orale. L’applicatore orale contenente il vaccino ricostituito deve essere di nuovo agitato leggermente prima della somministrazione orale. Non iniettare.
<.. image removed ..> Contenitore in vetro
Applicatore
orale
Cappuccio protettivo
Rimuovere il coperchio di plastica del contenitore in vetro contenente la polvere
Connettere l’adattatore di trasferimento al contenitore in vetro premendolo verso il basso fino a quando l’adattattore di trasferimento non sia saldamente posizionato sul contenitore in vetro Agitare con energia l’applicatore orale contenente il solvente. Una volta agitata, la sospensione apparirà come un liquido torbido con un sedimento bianco che si deposita lentamente.
Rimuovere il cappuccio protettivo dell’applicatore orale
Connettere l’applicatore orale all’adattatore di trasferimento spingendolo con fermezza sul dispositivo Trasferire l’intero contenuto dell’applicatore orale nel contenitore in vetro contenente la polvere.
Con l’applicatore orale ancora connesso, agitare il contenitore in vetro ed esaminarlo per assicurarsi della completa sospensione della polvere. Il vaccino ricostituito apparirà più torbido del solvente da solo. Questo aspetto è normale.
Aspirare l’intero contenuto del contenitore in vetro nell’applicatore orale
Rimuovere l’applicatore orale dall’adattatore di trasferimento
Questo vaccino è solo per somministrazione orale. Il bambino deve essere seduto in una posizione reclinata. Somministrare per via orale l’intero contenuto dell’applicatore orale (somministrando l’intero contenuto dell’applicatore orale nell’interno della guancia).
11. Non iniettare
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
GlaxoSmithKline Biologicals SA Rue de l’Institut 89 B-1330 Rixensart, Belgio
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
EU/1/05/330/001 EU/1/05/330/002 EU/1/05/330/003 EU/1/05/330/004
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
Data della prima autorizzazione: 21 febbraio 2006 Data dell’ultimo rinnovo: 14 gennaio 2016
10.0 Data di revisione del testo
Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 15/02/2023