Sevorane: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Sevorane 250 ml liquido per inalazione (Sevoflurano): sicurezza e modo d’azione

Sevorane 250 ml liquido per inalazione (Sevoflurano) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Sevorane è indicato per l’induzione ed il mantenimento dell’anestesia generale in pazienti adulti e pediatrici nella chirurgia d’elezione ed ambulatoriale.

Sevorane 250 ml liquido per inalazione: come funziona?

Ma come funziona Sevorane 250 ml liquido per inalazione? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Sevorane 250 ml liquido per inalazione

Categoria farmacoterapeutica: Anestetici generali per inalazione Codice ATC: N01AB08.

Gli effetti clinici di Sevorane sono direttamente dipendenti e correlati alla concentrazione di anestetico inspirato.

Effetti cardiovascolari: come tutti gli altri anestetici inalatori, Sevorane deprime la funzione cardiovascolare in relazione alla quantità di anestetico somministrato.

Effetti sul sistema nervoso: Sevorane non ha mostrato alcun effetto di stimolo sul sistema nervoso simpatico. Sevorane ha anche scarsa influenza sull’ICP (pressione intracranica).

Caratteristiche Chimico Fisiche

Sevorane è un anestetico liquido non infiammabile ed è somministrato per vaporizzazione.

È un derivato fluorurato del metil isopropil etere. Sevoflurano (fluorometil 2,2,2- trifluoro- 1- (trifluorometil) etil etere) ha un peso molecolare di 200,05 e la sua formula di struttura è:

H CF3

F- C-O-C-H

H CF3

Sevorane ha le seguenti proprietà chimiche e fisiche:

Proprietà chimiche e fisiche di Sevorane
Proprietà Chimico/Fisiche Valore
Punto di ebollizione a 760 mmHg 58,6 oC
Peso specifico a 20o C 1,520 – 1,525
Tensione di vapore in mmHg* 157 mmHg a 20 oC
197 mmHg a 25 oC
317 mmHg a 36 oC
Coefficienti di ripartizione a 37 oC:
Sangue/Gas 0,63 – 0,69
Acqua/Gas 0,36
Olio d’oliva/Gas 47,2 – 53,9
Cervello/Gas 1,15
*Equazione della tensione di vapore in mmHg: Log10 P vap = A + B/T Dove:
A = 8,086; B = -1726,68; T = o C + 273,16 °K (Kelvin)
Componente media/Coefficienti di ripartizione del Gas a 25 o C per i polimeri
comunemente usati nelle apparecchiature medicali
Polimero Componente media/Coefficiente di
ripartizione del Gas a 25 o C
Gomma conduttiva 14,0
Gomma butilica 7,7
Polivinil cloruro 17,4
Polietilene 1,3

Sevorane è un liquido non infiammabile e non esplosivo come richiesto dalla International Electrotechnical Commission 601-2-13.

Sevorane è un liquido limpido, incolore che non contiene additivi o conservanti chimici. La presenza di minime quantità di acqua assicura protezione dalla formazione degli acidi di Lewis.

Sevorane ha un odore non pungente ed è solubile in etanolo, etere, cloroformio e benzene. Il prodotto è leggermente idrosolubile.


Sevorane 250 ml liquido per inalazione: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Sevorane 250 ml liquido per inalazione, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Sevorane 250 ml liquido per inalazione

Solubilità

La bassa solubilità di Sevorane nel sangue consente un rapido aumento delle concentrazioni alveolari nella fase di induzione e un altrettanto rapida diminuzione alla sospensione della somministrazione dell’anestetico.

Ciò è confermato in uno studio clinico in cui sono state misurate le concentrazioni inspirate e quelle finali (FI e FA). Il valore FA/FI (wash-in) a trenta minuti per Sevorane è stato 0.85 e per isoflurano 0.73.

Il wash-in è stato più rapido con Sevorane in tutto il periodo considerato.

Il valore FA/FAO (wash-out) a 5 minuti è stato 0.15 per Sevorane e 0.22 per isoflurano.

Metabolismo

La rapida eliminazione polmonare di Sevorane riduce al minimo la quantità di anestetico disponibile per il metabolismo.

Una volta formatosi l’HFIP, questo è rapidamente coniugato con l’acido glucuronico ed escreto nell’urina. Non sono state identificate altre vie metaboliche per il sevoflurano che è l’unico anestetico fluorurato volatile a non essere metabolizzato ad acido trifluoroacetico. Il metabolismo di Sevorane non può essere indotto dai barbiturici.


Sevorane 250 ml liquido per inalazione: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Sevorane 250 ml liquido per inalazione agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Sevorane 250 ml liquido per inalazione è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Sevorane 250 ml liquido per inalazione: dati sulla sicurezza

I risultati degli studi sui cani indicano che il Sevorane non produce, neanche a distanza di tempo, effetti sulle coronarie nè aumenta la eventuale preesistente ischemia miocardica.

Studi su animali hanno dimostrato che Sevorane non ha alcun effetto sulla circolazione epatica e renale.

Sevorane riduce il tasso metabolico cerebrale dell’ossigeno (CMRO2) in maniera analoga all’isoflurano. Si è osservata una riduzione di circa il 50% di CMRO2 quando le concentrazioni di anestetico raggiungevano 2.0 MAC. Studi condotti su animali hanno dimostrato che Sevorane non influenza significativamente il flusso sanguigno cerebrale.

Negli animali Sevorane deprime significativamente l’attività elettroencefalografica (EEG) così come l’isoflurano.

Sevorane non ha mai evidenziato di provocare attività epilettiforme nè in condizioni di normocapnia nè in condizioni di ipocapnia.

Al contrario di Enflurane, tentativi di provocare attività EEG simile all’attacco epilettiforme durante la fase di ipocapnia, con Sevorane, con stimoli uditivi ritmici, non hanno dato luogo ad alcun risultato.

Studi pubblicati condotti su animali (compresi primati) a dosi che hanno determinato un anestesia da lieve a moderata dimostrano che l’uso di anestetici durante il periodo di rapida crescita cerebrale o sinaptogenesi determina una perdita di cellule nel cervello in via di sviluppo che può essere associata a deficit cognitivi prolungati. Non è nota la significatività clinica di tali evidenze non cliniche.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Sevorane 250 ml liquido per inalazione: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Sevorane 250 ml liquido per inalazione

Sevorane 250 ml liquido per inalazione: interazioni

Il sevoflurano è risultato sicuro ed efficace quando somministrato contemporaneamente ad un’ampia varietà di agenti comunemente impiegati durante le procedure chirurgiche, come ad esempio medicinali agenti sul sistema nervoso centrale, sul sistema nervoso autonomo, rilassanti muscolo scheletrici, antibiotici inclusi gli aminoglicosidi, ormoni e derivati sintetici, derivati ematici e medicinali cardiovascolari. Per quanto riguarda l’impiego di epinefrina, vedere oltre il paragrafo “Epinefrina/Adrenalina”.

Inibitori non selettivi delle MAO: rischio di crisi durante l’operazione. In genere si raccomanda un’interruzione del trattamento due settimane prima dell’intervento.

Sevorane può comportare una marcata ipotensione in pazienti trattati con calcio- antagonisti, in particolare derivati diidropiridinici.

Quando si utilizzano calcio antagonisti in concomitanza con anestetici inalatori si deve usare cautela, a causa del rischio di un effetto inotropo negativo additivo.

L’uso concomitante di succinilcolina e agenti anestetici inalatori è stato associato a rari casi di aumenti dei livelli sierici di potassio che hanno portato ad aritmie cardiache e morte in pazienti pediatrici durante il periodo post-operatorio.

Epinefrina/Adrenalina

Sevorane è simile all’isoflurano nella sensibilizzazione del miocardio all’effetto aritmogeno dell’adrenalina.

Agenti beta-simpaticomimetici come l’isoprenalina e agenti alfa- e beta- simpaticomimetici come l’adrenalina e la noradrenalina devono essere usati con cautela durante l’anestesia con sevoflurano, a causa di un potenziale rischio di aritmia ventricolare.

Simpaticomimetici ad azione indiretta

C’è il rischio di episodi ipertensivi associati all’utilizzo concomitante di sevoflurano e prodotti simpaticomimetici ad azione indiretta (anfetamine, efedrina).

Precauzioni d’impiego: in caso di intervento programmato, è preferibile interrompere il trattamento qualche giorno prima.

Simpaticomimetici alfa e beta (adrenalina, noradrenalina):

adrenalina per azione emostatica locale attraverso iniezione sottocutanea o gengivale.

Precauzione d’impiego: limitare l’apporto, per esempio: nell’adulto meno di 0,1 mg di adrenalina in 10 minuti o 0,3 mg in un’ora.

adrenalina o noradrenalina per azione sistemica e via parenterale. Associazione sconsigliata.

Simpaticomimetici beta (isoprenalina): disturbi gravi del ritmo ventricolare (aumento della reattività cardiaca).

Associazione sconsigliata.

Betabloccanti

Sevoflurano può aumentare gli effetti inotropo, cronotropo e dromotropo negativi dei betabloccanti attraverso il blocco del meccanismo di compensazione cardiovascolare. Durante l’intervento l’inibizione beta-adrenergica può essere soppressa con l’impiego di betastimolanti.

È norma generale non interrompere il trattamento con i betabloccanti e in tutti i casi evitare l’interruzione immediata. Informare l’anestesista di questo trattamento.

Verapamil

Quando verapamil e sevoflurano sono stati somministrati contemporaneamente, è stata segnalata una compromissione della conduzione atrioventricolare.

Erba di S. Giovanni

In pazienti trattati a lungo con Erba di S. Giovanni, sono stati segnalati ipotensione grave e ritardato risveglio da anestesia con anestetici inalatori alogenati.

Barbiturici: la somministrazione di sevoflurano è compatibile con i barbiturici più comunemente utilizzati nella pratica chirurgica.

Benzodiazepine ed oppioidi: le benzodiazepine e gli oppioidi diminuiscono presumibilmente la MAC del sevoflurano così come fanno con gli altri anestetici inalatori.

La somministrazione di sevoflurano è compatibile con le benzodiazepine e gli oppioidi comunemente utilizzati nella pratica chirurgica.

Oppioidi quali alfentanil e sufentanil, quando combinati con sevoflurano, possono determinare una sinergica caduta della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e della frequenza respiratoria.

L’uso concomitante di sevoflurano e isoniazide può potenziare gli effetti epatotossici dell’isoniazide. In caso di intervento programmato sospendere per prudenza il trattamento con isoniazide una settimana prima dell’intervento e non riprenderlo prima di 15 giorni dopo.

Protossido di azoto: così come per gli altri anestetici alogenati volatili, la MAC del sevoflurano diminuisce quando questo è somministrato contemporaneamente al protossido di azoto.

La MAC equivalente risulta ridotta approssimativamente del 50% negli adulti e del 25% nei pazienti pediatrici (vedere paragrafo 4.2 – Posologìa e modo dì sommìnìstrazìone).

Agenti bloccanti neuromuscolari: così come altri anestetici inalatori, sevoflurano influenza l’intensità e la durata del blocco neuromuscolare indotto dai rilassanti muscolari non depolarizzanti.

Quando utilizzato per supplementare l’anestesia con alfentanil-N2O, il sevoflurano potenzia il blocco neuromuscolare indotto da pancuronio, vecuronio o atracurio.

Gli aggiustamenti dei dosaggi di questi rilassanti muscolari, quando vengono somministrati contemporaneamente a sevoflurano, sono simili a quelli richiesti con l’isoflurano.

L’effetto del sevoflurano sulla succinilcolina e sulla durata del blocco neuromuscolare depolarizzante non è ancora stato studiato.

La riduzione del dosaggio dei bloccanti neuromuscolari durante l’induzione dell’anestesia può provocare un ritardo nella comparsa delle condizioni adatte all’intubazione endotracheale o un inadeguato rilassamento muscolare, in quanto il potenziamento del blocco neuromuscolare si manifesta alcuni minuti dopo l’inizio della somministrazione di sevoflurano.

Tra gli agenti bloccanti non depolarizzanti, sono state studiate le interazioni con vecuronio, pancuronio e atracurio.

In assenza di linee guida specifiche: 1) per l’intubazione endotracheale non si deve ridurre la dose dei miorilassanti non depolarizzanti; e, 2) durante la fase di mantenimento dell’anestesia la dose dei miorilassanti non depolarizzanti è solita essere ridotta rispetto a quella che si impiega durante l’anestesia con oppioidi/N2O.

La somministrazione di dosi supplementari di miorilassanti deve essere guidata dalla risposta alla stimolazione nervosa.

Altri medicinali: nella maggior parte dei casi in cui una terapia farmacologica è indispensabile, non è necessario interromperla prima dell’anestesia generale; è sufficiente informare l’anestesista.


Sevorane 250 ml liquido per inalazione: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Sevorane 250 ml liquido per inalazione: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

I pazienti devono essere adeguatamente informati del fatto che l’esecuzione di attività che richiedono prontezza di riflessi come la guida di un veicolo o di macchinari pericolosi può risultare compromessa per un certo periodo di tempo dopo un’anestesia generale (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze specìalì e precauzìonì d’ìmpìego).

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco