Talentum (Midazolam Cloridrato): sicurezza e modo d’azione
Talentum (Midazolam Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:
Talentum รจ un farmaco ipno-inducente a breve durata dโazione indicato in: Adulti
SEDAZIONE CONSCIA prima e durante procedure diagnostiche o terapeutiche con o senza
anestesia locale;
ANESTESIA
Premedicazione prima dellโinduzione dellโanestesia
Induzione dellโanestesia
Come componente sedativo nellโanestesia combinata.
SEDAZIONE IN TERAPIA INTENSIVA
Bambini
SEDAZIONE CONSCIA prima e durante procedure diagnostiche o terapeutiche con o senza
anestesia locale;
ANESTESIA
– Premedicazione prima dellโinduzione dellโanestesia SEDAZIONE IN TERAPIA INTENSIVA
Talentum: come funziona?
Ma come funziona Talentum? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.
Farmacodinamica di Talentum
Categoria farmacoterapeutica: Ipnotici e sedativi: Derivati benzodiazepinici, codice ATC: N05CD08.
Midazolam รจ un derivato appartenente al gruppo delle imidazo-benzodiazepine. La base libera รจ una sostanza lipofila con bassa solubilitร in acqua.
L’azoto basico in posizione 2 dell’anello imidazo-benzodiazepinico consente alla porzione attiva di midazolam di formare con gli acidi sali solubili in acqua.
Questo consente di produrre una soluzione iniettarle stabile e ben tollerata. L’azione farmacologica di midazolam รจ caratterizzata da una breve durata d’azione dovuta ad un rapido metabolismo. Midazolam produce un effetto sedativo e ipnotico di pronunciata intensitร . ร dotato inoltre di effetto ansiolitico, anticonvulsivante e miorilassante.
Dopo somministrazione i.m. o i.v. si manifesta amnesia anterograda di breve durata (il paziente non ricorda gli eventi accaduti durante la fase di massima attivitร del composto).
Talentum: come si assorbe e si elimina?
Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Talentum, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.
Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.
Farmacocinetica di Talentum
Assorbimento dopo iniezione intramuscolare
L’assorbimento di midazolam dal tessuto muscolare รจ rapido e completo. La massima concentrazione plasmatica รจ raggiunta in 30 minuti. La biodisponibilitร assoluta dopo iniezione i.m. รจ superiore al 90%.
Assorbimento dopo somministrazione rettale
Dopo somministrazione rettale, midazolam รจ assorbito rapidamente. La massima concentrazione plasmatica รจ raggiunta in circa 30 minuti. La biodisponibilitร assoluta รจ di circa il 50%.
Distribuzione
Quando midazolam รจ somministrato per via endovenosa, la curva plasmatica concentrazione-tempo mostra una o due distinte fasi di distribuzione. Il volume di distribuzione allo steady state รจ 0.7-1.2 l/kg. Il legame di midazolam alle proteine plasmatiche รจ di 96-98%. La frazione maggiore del legame alle proteine plasmatiche รจ dovuto all’albumina. C’รจ un basso e non significativo passaggio di midazolam nel liquido cerebrospinale. Nell’uomo, midazolam attraversa la placenta ed entra nella circolazione fetale. Piccole quantitร di midazolam sono escrete nel latte umano.
Metabolismo
Eliminazione
Nei volontari sani, l’emivita di eliminazione del midazolam รจ compresa tra 1,5-2,5 ore. La clearance plasmatica รจ compresa nel range di 300-500 mi/min. Midazolam รจ escreto principalmente per via renale (60-80% della dose iniettata) e recuperato come alfa-idrossimidazolam glucuroconiugato. Meno dell’1% della dose รจ recuperata nelle urine come farmaco immodificato. L’emivita di eliminazione dell’alfa-idrossimidazolam รจ inferiore a 1 ora. Quando il midazolam รจ dato per infusione endovenosa, la sua cinetica di eliminazione non differisce da quella successiva ad una iniezione in bolo.
Farmacocinetica in speciali tipologie di pazienti Anziani
Negli adulti di etร superiore a 60 anni l’emivita di eliminazione puรฒ essere prolungata fino a 4 volte.
Bambini
La velocitร di assorbimento pervia rettale nei bambini รจ simile a quella degli adulti ma la biodisponibilitร รจ inferiore (5-18%). L’emivita di eliminazione dopo somministrazione endovenosa e rettale รจ inferiore nei bambini di etร compresa tra i 3 e i 10 anni (1-1,5 ore) in confronto a quella nell’adulto. La differenza consiste in una aumentata clearance metabolica nei bambini.
Neonati
Nei neonati l’emivita di eliminazione รจ in media 6-12 ore, dovuta probabilmente ad una immaturitร epatica e la clearance รจ ridotta (vedere 4.4 Avvertenze specรฌalรฌ e opportune precauzรฌonรฌ dโรฌmpรฌego).
L’emivita media รจ superiore negli obesi rispetto ai pazienti non obesi (5,9 vs 2,3 ore). Questo รจ dovuto ad un incremento di approssimativamente 50% del volume di distribuzione corretto per il totale peso corporeo. La clearance non differisce significativamente tra i pazienti obesi e non.
Pazienti con alterata funzionalitร epatica
L’emivita di eliminazione nei pazienti cirrotici puรฒ essere piรน lunga e la clearance piรน bassa in confronto a quella nei volontari sani (vedere 4.4 Avvertenze specรฌalรฌ e precauzรฌonรฌ dโรฌmpรฌego).
Pazienti con alterata funzionalitร renale
L’emivita di eliminazione in pazienti con insufficienza renale cronica รจ simile a quella dei volontari sani.
Pazienti critici
L’emivita di eliminazione del midazolam รจ prolungata fino a 6 volte nei pazienti critici.
Pazienti con insufficienza cardiaca
L’emivita di eliminazione in pazienti con insufficienza cardiaca congestizia รจ piรน lunga rispetto a quella dei soggetti sani (vedere 4.4 Avvertenze specรฌalรฌ e precauzรฌonรฌ dโรฌmpรฌego).
Talentum: รจ un farmaco sicuro?
Abbiamo visto come Talentum agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Talentum รจ un farmaco sicuro?
Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.
Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.
Talentum: dati sulla sicurezza
Non ci sono dati preclinici di rilevante importanza per il medico che non siano giร stati riportati in altre sezioni dell’RCP.
Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.
Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.
Talentum: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?
Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.
Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.
Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.
Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Talentum
Talentum: interazioni
Lโeliminazione del midazolam puรฒ essere anche ritardata in pazienti con disfunzione epatica, bassa gittata cardiaca e nei neonati (vedere paragrafo 5.2). Bambini prematuri e neonati
Estrema cautela รจ richiesta nella sedazione di bambini prematuri ed ex prematuri non sottoposti a intubazione, a causa di un aumentato rischio di apnea. Eโ richiesto un attento monitoraggio della frequenza respiratoria e della saturazione dโossigeno.
Lโiniezione rapida deve essere evitata nella popolazione neonatale. I neonati hanno funzionalitร organica ridotta e/o immatura e sono anche suscettibili ai profondi e/o prolungati effetti respiratori del midazolam.
Eventi avversi emodinamici sono stati segnalati in pazienti pediatrici con instabilitร cardiovascolare; la somministrazione rapida endovenosa in questa popolazione deve essere evitata.
Pazienti pediatrici di etร inferiore a 6 mesi
In questa popolazione il midazolam รจ indicato per la sedazione solo in unitร di terapia intensiva.
I pazienti pediatrici di etร inferiore a 6 mesi sono particolarmente esposti all’ostruzione delle vie aeree e allโipoventilazione, per cui รจ essenziale effettuare incrementi della dose di lieve entitร per ottenere lโeffetto clinico e procedere a un attento monitoraggio della frequenza respiratoria e della saturazione dellโossigeno (vedere anche รฌl paragrafo "Bambรฌnรฌ prematurรฌ", sopra).
Uso concomitante di alcool/agenti che deprimono il SNC
Si deve evitare l’uso di midazolam in concomitanza con alcool e/o agenti che deprimono il SNC. Tale uso concomitante puรฒ aumentare gli effetti clinici del midazolam, compresa, potenzialmente, lโinduzione di una sedazione grave o di una depressione respiratoria clinicamente rilevante (vedere paragrafo 4.5).
Anamnesi di abuso di alcool o farmaci
Midazolam come altre benzodiazepine deve essere evitato in pazienti con anamnesi di abuso di alcool o farmaci.
Storia clinica di abuso di alcool o di sostanze psicoattive
Nei pazienti con una storia clinica di abuso di alcool o sostanze psicoattive si deve evitare l’uso del midazolam, come di altre benzodiazepine.
Criteri per la dimissione
Dopo l’assunzione del midazolam la dimissione dei pazienti dall’ospedale o dall’ambulatorio deve avvenire solo su indicazione del medico che ha in cura il paziente e solo se quest’ultimo ha qualcuno che lo accompagna. Si raccomanda che il paziente sia accompagnato da qualcuno per fare ritorno a casa dopo la dimissione.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per fiala, cioรจ essenzialmente โsenza sodioโ.
Interazioni con altri medicinali e altre forme dโinterazione
Farmacocinetica
Per quanto riguarda l’induzione, bisogna considerare che il processo induttivo richiede diversi giorni per raggiungere l’effetto massimo e altrettanti per svanire. Allโopposto di quanto avviene in un trattamento di diversi giorni con un induttore, si presuppone che un trattamento a breve termine determini un’interazione con il midazolam meno apparente. Tuttavia per gli induttori forti non si puรฒ escludere un’induzione rilevante anche dopo un trattamento a breve termine.
Non risulta che il midazolam modifichi la farmacocinetica di altri farmaci.
Il voriconazolo ha aumentato di 3 volte l’esposizione al midazolam per via endovenosa allungandone lโemivita di eliminazione di circa 3 volte.
Sia il fluconazolo che lโitraconazolo hanno aumentato le concentrazioni plasmatiche di midazolam per via endovenosa di 2-3 volte, in relazione ad un aumento dell’emivita terminale rispettivamente di 2.4 volte per lโitraconazolo e
1.5 volte per il fluconazolo.
Il posaconazolo ha aumentato le concentrazioni plasmatiche di midazolam per via endovenosa di circa 2 volte.
Va tenuto presente che, somministrando il midazolam per via orale, l’esposizione risulterร notevolmente piรน elevata di quanto appena citato, specialmente con ketoconazolo, itraconazolo e voriconazolo.
Non รจ indicata la somministrazione orale delle fiale di midazolam.
Lโeritromicina ha determinato un incremento delle concentrazioni plasmatiche di midazolam per via endovenosa di circa 1.6 โ 2 volte, associato a un aumento dellโemivita terminale del midazolam di 1.5 โ 1.8 volte.
La claritromicina ha aumentato fino a 2.5 volte le concentrazioni plasmatiche di midazolam, associato a un aumento dellโemivita terminale di 1.5 – 2 volte. Ulteriori informazioni dalla somministrazione orale del midazolam.
Roxitromicina: mentre non sono disponibili informazioni sulla roxitromicina in associazione al midazolam somministrato per via endovenosa, l’effetto moderato che questa ha sullโemivita terminale della compressa orale di midazolam, che aumenta del 30%, indica che gli effetti della roxitromicina sul midazolam per via endovenosa dovrebbero essere di minore entitร .
Inibitori della proteasi dell’HIV
Saquinavir e altri inibitori della proteasi dell’HIV: la somministrazione concomitante con inibitori della proteasi potrebbe causare un forte incremento della concentrazione di midazolam. In seguito alla somministrazione concomitante con lopinavir associato a una dose di rinforzo di ritonavir, le concentrazioni plasmatiche di midazolam per via endovenosa sono aumentate di
5.4 volte, con un incremento simile dell’emivita terminale. Se si somministra il midazolam insieme agli inibitori della proteasi dellโ HIV, l’impostazione del trattamento deve seguire la descrizione fornita nella sezione precedente per gli antifungini azolici, relativamente al ketoconazolo.
Ulteriori informazioni dalla somministrazione orale del midazolam
Di conseguenza, gli inibitori della proteasi non devono essere somministrati in concomitanza con midazolam orale.
Calcioantagonisti
Diltiazem: una singola somministrazione di diltiazem ha aumentato le concentrazioni plasmatiche di midazolam per via endovenosa del 25% circa e ha allungato l’emivita terminale del 43%.
Ulteriori informazioni dalla somministrazione orale del midazolam.
Il verapamil e il diltiazem hanno aumentato le concentrazioni plasmatiche del midazolam orale rispettivamente di 3 e 4 volte. L’emivita terminale del midazolam e cresciuta rispettivamente del 41% e del 49%.
Oppioidi
Lโuso concomitante di medicinali sedativi quali le benzodiazepine come Talentum o correlati ad esse con gli oppioidi aumenta il rischio di sedazione, depressione respiratoria, coma e morte a causa dellโeffetto depressivo aggiuntivo sul SNC. La dose e la durata del trattamento devono essere limitate (vedere paragrafo 4.4).
Altri farmaci/erbe medicinali
Lโatorvastatina ha dimostrato di aumentare di 1.4 volte le concentrazioni plasmatiche di midazolam e.v. rispetto al gruppo di controllo.
Ulteriori informazioni dalla somministrazione orale del midazolam
Il nefazodone ha aumentato le concentrazioni plasmatiche del midazolam orale di 4.6 volte, con un allungamento dell’emivita terminale di 1.6 volte.
Lโaprepitant ha aumentato in modo dose dipendente le concentrazioni plasmatiche del midazolam orale, nella misura di 3.3 volte dopo la somministrazione di 80 mg/die, in associazione ad un allungamento dell’emivita terminale di circa 2 volte.
La rifampicina, dopo 7 giorni alla dose di 600 mg/die, ha ridotto del 60% circa le concentrazioni plasmatiche di midazolam per via endovenosa. Lโemivita terminale si รจ ridotta del 50-60% circa.
Ulteriori informazioni dalla somministrazione orale del midazolam.
La rifampicina, in soggetti sani, ha ridotto le concentrazioni plasmatiche del midazolam orale del 96%, neutralizzandone quasi del tutto gli effetti psicomotori.
Carbamazepina e fenitoina: somministrazioni ripetute di carbamazepina o di fenitoina hanno determinato una riduzione delle concentrazioni plasmatiche del midazolam orale fino al 90% e un accorciamento dellโemivita terminale del 60%.
Erbe medicinali e cibo
Farmacodinamica
Interazioni tra farmaci (DDI, Drug-Drug Interactions)
ร probabile che la somministrazione concomitante di midazolam con altri farmaci sedativi/ipnotici e agenti che deprimono il SNC, compreso l’alcool, determini un potenziamento della sedazione e della depressione respiratoria.
Tra gli esempi sono compresi derivati degli oppiacei (usati come analgesici, antitussivi o per trattamenti sostitutivi), antipsicotici, altre benzodiazepine usate come ansiolitici o ipnotici, barbiturici, propofol, ketamina, etomidato; antidepressivi sedativi, antiistaminici H1 non recenti ed antiipertensivi agenti a livello centrale.
Lโalcool puรฒ aumentare significativamente lโeffetto sedativo del midazolam. Il consumo di alcool dovrebbe essere assolutamente evitato in caso di somministrazione di midazolam (vedere paragrafo 4.4).
Il midazolam riduce la concentrazione alveolare minima (MAC) degli anestetici inalatori.
Talentum: posso guidare la macchina se lo prendo?
Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.
Molti farmaci riducono la capacitร di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni
E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.
Talentum: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari
i Sedazione, amnesia, riduzione dellโattenzione e della funzione muscolare possono compromettere la capacitร di guidare o di utilizzare macchine.
Prima di ricevere midazolam, i pazienti devono essere avvisati di non guidare auto o operare con macchine prima di essersi completamente ristabiliti.
Il medico deve decidere quando รจ possibile per il paziente tornare a questa attivitร .
Si raccomanda al paziente di farsi accompagnare a casa dopo la dimissione.
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco