Tavor Fiale: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Tavor Fiale (Lorazepam): sicurezza e modo d’azione

Tavor Fiale (Lorazepam) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Nella premedicazione anestetica per alleviare l’ansia e per diminuire la rievocazione di eventi associati ad interventi chirurgici e diagnostici.

Non ci sono dati sufficienti a supporto dell’uso di Tavor soluzione iniettabile durante il travaglio e il parto, incluso il taglio cesareo; pertanto l’uso del Tavor soluzione iniettabile in queste situazioni non è raccomandato (vedere sez. 4.6).

Per il sollievo sintomatologico dell’ansia acuta nevrotica o psicotica (è preferibile la somministrazione per via endovenosa).

Per il trattamento degli stati epilettici dovuti a diversi tipi di epilessia parziale e generalizzata. I tipi di epilessia che hanno dimostrato rispondere a Tavor soluzione iniettabile sono: epilessia generalizzata (tonico-clonica, "grande male"), epilessia da assenza generalizzata ("piccolo male", stupor a punta-onda) epilessia parziale elementare ("motoria focale"), epilessia parziale complessa ("psicomotoria"), e associazioni quali epilessie generalizzate con inizio focale. Il trattamento iniziale con Tavor soluzione iniettabile porta alla cessazione prolungata dell’attività epilettica (vedere sez. 4.4).

Tavor Fiale: come funziona?

Ma come funziona Tavor Fiale? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Tavor Fiale

Categoria farmacoterapeutica: ansiolitici, derivati benzodiazepinici Codice ATC: N05BA06

Lorazepam (Tavor), agente antiansia, è una 1,4-benzodiazepina avente il seguente nome chimico: 7-cloro-5-(o-clorofenil)-1,3-diidro-3-idrossi-2H-1,4-benzodiazepin-2-one. Lorazepam è una polvere quasi bianca, pressochè insolubile in acqua e poco solubile in alcool e cloroformio, avente punto di fusione compreso tra 166°C e 168°C. Il suo peso molecolare è 321,2.

Ampi studi farmacologici e clinici hanno dimostrato che Tavor soluzione iniettabile possiede una azione ansiolitica, sedativa e anticonvulsivante. Tavor soluzione iniettabile, utilizzato a dosi appropriate prima di un intervento chirurgico, procedure diagnostiche, o chemioterapia tumorale, riduce l’ansia, induce sedazione e riduce il ricordo di eventi associati. La mancanza di rievocazione e di riconoscimento oggettivo sono in genere ottimali entro 2 ore dalla somministrazione intramuscolare e entro 15-20 minuti dalla somministrazione endovenosa. L’esatto meccanismo di azione delle benzodiazepine non è stato ancora chiarito; comunque, sembra che le benzodiazepine agiscano attraverso vari meccanismi. Presumibilmente le benzodiazepine esercitano i loro effetti attraverso un legame con specifici recettori a diversi siti entro il sistema nervoso centrale, o potenziando gli effetti di inibizione sinaptica o presinaptica mediata dall’acido gamma-aminobutirrico, oppure influenzando direttamente i meccanismi che generano il potenziale d’azione.


Tavor Fiale: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Tavor Fiale, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Tavor Fiale

Tavor soluzione iniettabile viene rapidamente assorbito quando somministrato per via intramuscolare. Le concentrazioni massime nel plasma vengono raggiunte entro 60- 90 minuti circa dopo somministrazione intramuscolare.

Eliminazione:

L’emivita di eliminazione di lorazepam non coniugato nel plasma umano è di circa 12-

16 ore quando somministrato per via intramuscolare o endovenosa. Alle concentrazioni clinicamente significative, Tavor si lega per il 90% circa alle proteine plasmatiche.

L’età non ha alcun effetto clinicamente significativo sulla cinetica del lorazepam. In uno studio è stata riportata, in soggetti anziani, una diminuzione statisticamente significativa nella clearance totale, ma l’emivita di eliminazione non è stata significativamente alterata.

Nessuna alterazione nella clearance del lorazepam è stata riportata in pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata (cioè epatite e cirrosi alcolica).

Studi di farmacocinetica con dosi singole condotti in pazienti con insufficienza renale variante da lieve a grave non hanno riportato alcuna alterazione significativa nell’assorbimento, clearance o escrezione del lorazepam. L’eliminazione del glucuronide inattivo è risultata significativamente ridotta. Una ridotta eliminazione del lorazepam, associata ad un prolungamento dell’emivita, è stata riportata dopo somministrazione subcronica in uno studio su 2 pazienti con insufficienza renale cronica. L’emodialisi non ha avuto alcun effetto significativo sulla farmacocinetica del lorazepam come tale ma ha provocato una rimozione sostanziale del glucuronide inattivo dal plasma.


Tavor Fiale: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Tavor Fiale agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Tavor Fiale è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Tavor Fiale: dati sulla sicurezza

Carcinogenesi, mutagenesi e studi sulla fertilità

Nessuna prova di potenziale carcinogenico è emersa in ratti o topi durante uno studio di 18 mesi con lorazepam somministrato per via orale. Un’indagine sull’attività mutagenica del lorazepam nella Drosophila melanogaster ha indicato che questo farmaco è inattivo dal punto di vista mutagenico.

Uno studio sui ratti nel periodo precedente l’impianto dell’ovulo, effettuato con lorazepam per via orale alla dose di 20 mg/Kg, non ha evidenziato alcuna riduzione della fertilità.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Tavor Fiale: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Tavor Fiale

Tavor Fiale: interazioni

Con l’uso concomitante di Tavor ed aloperidolo sono stati riportati casi di apnea, coma, bradicardia, arresto cardiaco e morte.

L’assunzione concomitante con alcool va evitata. L’effetto sedativo può essere aumentato quando il medicinale è assunto congiuntamente ad alcool (vedere anche paragrafo 4.4). Ciò influenza negativamente la capacità di guidare o di usare macchinari.

Associazione con i deprimenti del sistema nervoso centrale (SNC): l’effetto depressivo del SNC, compresa la depressione respiratoria, può essere accresciuto nei casi di uso concomitante con oppioidi, barbiturici, antipsicotici (neurolettici), ipnotici, ansiolitici/sedativi, antidepressivi, analgesici narcotici, antiepilettici, anestetici e antistaminici sedativi (vedere paragrafo 4.4).

In particolare, l’uso concomitante di medicinali sedativi come le benzodiazepine o medicinali correlati come Tavor con oppioidi aumenta il rischio di sedazione, depressione respiratoria, coma e morte a causa dell’effetto depressivo additivo sul SNC. Il dosaggio e la durata dell’uso concomitante devono essere limitati (vedere paragrafo 4.4).

Nel caso degli analgesici narcotici può avvenire aumento dell’euforia conducendo ad un aumento della dipendenza psichica. Pertanto, è necessario o evitare del tutto queste sostanze o diminuirne le dosi.

Non è stato dimostrato che il sistema citocromo P-450 sia coinvolto nel metabolismo di Tavor e, diversamente da molte benzodiazepine, le interazioni farmacocinetiche che coinvolgono il sistema P-450 non sono state osservate con Tavor.

Il valproato può inibire la glucuronizzazione di lorazepam (quest’ultimo di conseguenza potrebbe avere concentrazioni sieriche aumentate, e aumentato rischio di sonnolenza); la dose di lorazepam dovrebbe essere ridotta di circa il 50% quando co-somministrato con valproato.

Altre sostanze possono aumentare l’effetto sedativo di lorazepam: sodio oxibato e rilassanti muscolari come il baclofen.

La somministrazione contemporanea di Tavor con il probenecid può risultare in una insorgenza più rapida o in un prolungamento dell’effetto di Tavor dovuti ad una aumentata emivita o ad una diminuita eliminazione totale. Il dosaggio del Tavor deve essere ridotto del 50% quando è co-somministrato con il probenecid.

La somministrazione di teofilline o amminofilline può ridurre gli effetti delle benzodiazepine, incluso Tavor.

Caffeina

Può ridurre gli effetti sedativi e ansiolitici di lorazepam.

Quando la scopolamina è stata usata concomitantemente al Tavor soluzione iniettabile, è stato osservato un aumento dell’incidenza di sedazione, allucinazioni e comportamento irrazionale.

Sono stati riportati casi di eccessivo stupor, riduzione significativa della frequenza respiratoria e, in un caso, ipotensione, quando lorazepam è stato somministrato in concomitanza alla loxapina.

Nel caso di assunzione concomitante di lorazepam e clozapina sono stati riportati sedazione marcata, eccessiva salivazione e atassia.

Interazioni nelle analisi di laboratorio.

Con l’uso di Tavor soluzione iniettabile non sono state riportate o identificate interferenze nelle analisi di laboratorio.


Tavor Fiale: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Tavor Fiale: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

La sedazione, l’amnesia, l’alterazione della concentrazione, le vertigini, i disturbi della vista e l’effetto miorilassante possono influenzare negativamente la capacità di guidare e utilizzare macchinari.

I pazienti devono essere avvertiti di non guidare o intraprendere attività che richiedono una certa attenzione per 24-48 ore dopo la somministrazione di Tavor soluzione iniettabile (vedere paragrafo 4.4).

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco