Thioplex: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Thioplex (Tiotepa): sicurezza e modo d’azione

Thioplex (Tiotepa) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Il Thiotepa è indicato nel trattamento palliativo di diverse neoplasie.

I risultati più incoraggianti sono stati osservati tuttavia nei seguenti tumori:

– adenocarcinoma della mammella;

– adenocarcinoma dell’ovaio;

– controllo delle effusioni intracavitarie secondarie a processi neoplastici diffusi o localizzati di diverse cavità sierose;

– carcinoma papillare superficiale della vescica.

Il Thiotepa è stato inoltre impiegato nel trattamento di linfomi, quali ad esempio il linfosarcoma e il linfoma di Hodgkin.

Thioplex: come funziona?

Ma come funziona Thioplex? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Thioplex

Categoria farmacoterapeutica: Antineoplastico

Codice ATC: L01AC01

Il Thiotepa è un agente citotossico di tipo polifunzionale, correlato chimicamente e farmacologicamente alla mostarda azotata. L’azione radiomimetica del Thiotepa si esplica molto verosimilmente attraverso il rilascio di radicali etileniminici i quali, analogamente a quanto si osserva con la radioterapia, provocano la rottura dei legami del DNA.Una delle principali rotture di legame viene operata mediante alchilazione della guanina in posizione N-7, con separazione della base purinica dallo zucchero e liberazione di guanine alchilate.


Thioplex: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Thioplex, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Thioplex

Nella Tabella che segue sono riportati i principali parametri farmacocinetici sia del Thiotepa che del suo metabolita principale (TEPA), dopo somministrazione del farmaco per via endovenosa alle dosi di 60 e 80 mg:

Media ± SEM
Parametri farmacocinetici (unità) Thiotepa TEPA
60 mg 80 mg 60 mg 80 mg
Conc. Sierica al picco (ng/ml) 1331 ± 119 1828 ± 135 273 ± 46 353 ± 46
Emivita di eliminazione (h) 2,4 ± 0,3 2,3 ± 0,3 17,6 ± 3,6 15,7 ± 2,7
AUC (ng/h/ml) 2832 ± 412 4127 ± 668 4789 ± 1022 7452 ± 1667
Total body clearance (ml/min) 446 ± 63 419 ± 56

Il principale metabolita del Thiotepa (TEPA) è caratterizzato da elevata attività citotossica e si ritrova nell’uomo, soprattutto nel siero e nelle urine. L’escrezione urinaria di Thiotepa marcato e dei suoi metaboliti dopo somministrazione per via endovenosa di una dose da 0,3 mg/Kg in una paziente con carcinoma del cieco fu pari al 63%. La quantità di Thiotepa e di TEPA ritrovata nelle urine era rispettivamente di poco inferiore al 2%.


Thioplex: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Thioplex agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Thioplex è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Thioplex: dati sulla sicurezza

In diverse prove di mutagenicità il Thiotepa si è dimostrato mutageno in vitro e carcinogenico in studi su animali.

In studi su animali di laboratorio il Thiotepa ha interferito con la spermatogenesi e con la funzionalità dell’ovaio. Ha inoltre evidenziato attività teratogena in diverse specie animali. Come molti altri agenti alchilanti, il Thiotepa è cancerogeno negli animali di laboratorio ed in particolare nei topi.

Thioplex somministrato per via intraperitoneale (IP) nei topi si è dimostrato teratogeno a dosi ≥ 1 mg/Kg (3,2 mg/m²), approssimativamente 8 volte meno della massima dose terapeutica consigliata per gli uomini (0,8 mg/Kg, 27 mg/m²), determinata mediante il calcolo dell’area della superficie corporea. Thioplex somministrato per via intraperitoneale nei ratti è risultato teratogeno a dosi ≥ 3 mg/Kg (21 mg/m²) , approssimativamente equivalenti alla massima dose terapeutica consigliata per gli uomini, determinata mediante il calcolo dell’area della superficie corporea.

Thioplex è letale nei feti di coniglio alla dose di 3 mg/Kg (41 mg/m²), approssimativamente due volte la massima dose terapeutica consigliata per gli uomini determinata mediante il calcolo dell’area della superficie corporea.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Thioplex: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Thioplex

Thioplex: interazioni

Si consiglia di non associare, simultaneamente o in modo sequenziale, chemioterapici antineoplastici, o un chemioterapico antineoplastico ed un tipo di terapia, che abbiano lo stesso meccanismo di azione.

Quindi, l’associazione di THIOPLEX ad altri agenti alchilanti come mostarda azotata o ciclofosfamide o la combinazione di THIOPLEX con la terapia radiante servirebbe ad intensificare la tossicità piuttosto che potenziare la risposta terapeutica.

Nel caso si preveda l’impiego sequenziale di farmaci alchilanti è opportuno verificare che il recupero dal primo agente, come può essere indicato dalla conta leucocitaria, sia completo prima di iniziare il trattamento con il secondo agente.

In letteratura, è stato riportato un decremento nell’AUC del metabolita attivo della ciclofosfamide quando la ciclofosfamide è stata somministrata in combinazione con il THIOPLEX nei pazienti oncologici.

Evitare l’uso concomitante di altri farmaci che possano deprimere l’attività midollare.

È stato riportata un’apnea prolungata quando la succinilcolina è stata somministrata prima di un’operazione, in seguito all’uso combinato di THIOPLEX ed altri agenti anticancro. È stato ipotizzato che questo è stato provocato da una diminuzione dell’attività della pseudocolinesterasi causata dai farmaci antineoplastici.


Thioplex: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Thioplex: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il Thiotepa non possiede attività farmacologiche intrinseche che interferiscono sulla capacità di guida e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco