Uractone: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Uractone (Spironolattone): sicurezza e modo d’azione

Uractone (Spironolattone) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Iperaldosteronismo primario, stati edematosi da iperaldosteronismo secondario (scompenso cardiaco congestizio, cirrosi epatica in fase ascitica, sindrome nefrosica) ed ipertensione arteriosa essenziale laddove altre terapie non sono risultate sufficientemente efficaci o tollerate.

Uractone : come funziona?

Ma come funziona Uractone ? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Uractone

Categoria farmacoterapeutica: diuretici, antagonisti dell’aldosterone; codice ATC: C03DA01.

Lo spironolattone è uno steroide dotato di un’azione diuretica ed antipertensiva legata alla sua capacità di antagonizzare l’aldosterone, la cui presenza, in quantità superiori alle fisiologiche, favorisce in particolare la formazione di edemi.

Un iperaldosteronismo è riscontrabile in diverse situazioni morbose (edemi da scompenso cardiaco, da cirrosi epatica, da sindrome nefrosica, ecc.).

L’Uractone svolge la sua azione farmacologica a livello del tubulo contorto distale: in tale sede antagonizza l’effetto dei mineralcorticoidi che influenzano il riassorbimento del sodio e dell’acqua e l’escrezione del potassio. Peculiare caratteristica dell’Uractone è di assicurare la diuresi senza provocare, a differenza di altri diuretici, perdite di potassio-ioni attraverso le urine: ciò è di grande vantaggio per i pazienti in terapia con digitalici o strofantinici nei quali una diminuzione della potassiemia può provocare la comparsa di turbe del ritmo. Inoltre, a differenza di altri saluretici, l’Uractone non esercita alcuna influenza indesiderabile sul metabolismo dei glucidi o dell’acido urico.

Caratteristiche e meccanismo d’azione dello spironolattone sono stati messi in evidenza nell’animale mediante una vastissima serie di ricerche farmacologiche. In particolare è stato dimostrato nel ratto surrenectomizzato e trattato con DOCA che la sostanza sia per os che per via s.c. è in grado di svolgere una chiara azione antipertensiva e di inibire la ritenzione di sodio e la perdita di potassio indotte dal DOCA. Studi in ratti e topi hanno inoltre messo in evidenza che lo spironolattone non possiede azione cortisonosimile e che non esplica effetti androgeni od estrogeni.


Uractone : come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Uractone , ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Uractone

Dal punto di vista farmacocinetico lo spironolattone, dopo somministrazione orale, viene rapidamente assorbito e metabolizzato.

Il principale metabolita attivo, il canrenone, mostra nell’uomo il picco ematico alla terza-quarta ora, con livelli ancora assai alti alla dodicesima ora e tempo di emivita biologica di diverse ore. Le principali vie di eliminazione sono quelle renale e biliare.


Uractone : è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Uractone agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Uractone è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Uractone : dati sulla sicurezza

Gli studi tossicologici eseguiti hanno permesso di rilevare che lo steroide in oggetto possiede una bassa tossicità acuta (DL50 = 490 mg/kg nel topo

i.p. e > 700 mg/kg nel ratto i.p.) e cronica (ratto e cane per os) ed è privo di effetto teratogeno (topo, ratto e coniglio per os).

Mutagenesi e cancerogenesi

Alcuni studi di cancerogenesi con canrenone hanno dimostrato l’esistenza di anomalie senza che sia stato possibile estrapolare il significato di questi risultati per quanto riguarda gli esseri umani. Studi con spironolattone sono negativi.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Uractone : si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Uractone

Uractone : interazioni

imento di spironolattone aumenta marcatamente con l’assunzione di cibo.

Associazioni non raccomandate

Spironolattone non deve essere somministrato contemporaneamente ad altri diuretici risparmiatori di potassio che possono aumentare il rischio di severa iperkaliemia.

Se Uractone viene somministrato in associazione con sali di potassio, farmaci che riducono l’escrezione di potassio, farmaci anti-infiammatori non steroidei, ACE-inibitori, antagonisti dei recettori dell’angiotensina II, (ad esempio, valsartan, losartan), eparina, eparina a basso peso molecolare, bloccanti dell’aldosterone, si può verificare una grave iperkaliemia o un aumento della potassiemia (vedere par. 4.4).

Da considerare:

Sali di litio: i diuretici riducono la clearance renale del litio e aumentano il rischio di tossicità da litio.

Spironolattone riduce le risposte vascolari alla noradrenalina (norepinefrina), si deve usare cautela nei pazienti sottoposti a anestesia regionale o generale in terapia con spironolattone.

Spironolattone e carbenoxolone possono compromettere reciprocamente la rispettiva attività farmacologica. La liquirizia in quantità elevate agisce nello stesso modo di carbenoxolone.

Tacrolimus e ciclosposina:

Spironolattone non deve essere usato nei pazienti sottoposti a terapia con tacrolimus in quanto l’uso concomitante può determinare iperkaliemia.

Sia spironolattone che ciclosporina aumentano i livelli di potassio nel sangue; l’assunzione concomitante di questi farmaci non è raccomandata.

Spironolattone può determinare aumenti dei livelli sierici di digossina e potrebbe aumentarne l’emivita.

Colestiramina: nei pazienti trattati con Uractone in concomitanza con colestiramina è stata riportata iperkaliemia nel contesto di acidosi metabolica ipercloremica.

La concomitante somministrazione di farmaci anti-infiammatori non steroidei può ridurre l’effetto di Uractone.

Con la concomitante somministrazione di Uractone e farmaci ad effetto ipotensivo ci si può attendere un più pronunciato calo della pressione arteriosa.


Uractone : posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Uractone : effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

In base al suo profilo farmacodinamico e agli effetti indesiderati riportati, Uractone può alterare la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Ciò si verifica particolarmente nelle fasi iniziali della terapia o dopo il consumo di alcool.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco