Vicilan: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Vicilan compresse (Viloxazina Cloridrato): sicurezza e modo d’azione

Vicilan compresse (Viloxazina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Vicilan è indicato nel trattamento di tutti i tipi e gradi di depressione; la sua efficacia si manifesta più particolarmente nelle sindromi depressive caratterizzate da tristezza vitale, melancolia, rallentamento psicomotorio, indebolimento dell’iniziativa e apatia.

Vicilan compresse: come funziona?

Ma come funziona Vicilan compresse? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Vicilan compresse

Vicilan appartiene a una classe di farmaci psicotropi, i biciclici.

È noto che Vicilan inibisce selettivamente l’uptake della noradrenalina a livello centrale e periferico ed esistono alcune evidenze che Vicilan facilita il rilascio di 5-idrossitriptamina dai depositi neuronali.

Tuttavia non è chiaro il preciso rapporto tra queste proprietà e l’attività antidepressiva del farmaco.

Il profilo globale di Vicilan è del tutto atipico e differente dai classici farmaci antidepressivi triciclici. In particolare, Vicilan provoca meno effetti centrali significativi, ha scarsa attività anticolinergica e minore attività simpaticomimetica.

Vicilan è efficace in tutti i tipi e gradi di depressione, specialmente quando non è richiesta la sedazione, compresi i casi con una componente di ansietà. Può essere usato in associazione con ansiolitici e con terapia elettroconvulsivante.

Vicilan non provoca eccessivo aumento di peso e non sono necessarie restrizioni dietetiche.


Vicilan compresse: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Vicilan compresse, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Vicilan compresse

Vicilan viene rapidamente e quasi completamente assorbito dopo somministrazione orale. Il picco dei livelli ematici si raggiunge 1-4 ore dopo l’ingestione.

L’emivita plasmatica della viloxazina dopo somministrazione orale è di 2-5 ore. In seguito a una dose orale le concentrazioni di Vicilan nel liquido cerebrospinale sono 1/10 – 1/5 della concentrazione riscontrata nel sangue.

La viloxazina viene rapidamente e ampiamente metabolizzata attraverso due principali vie metaboliche: una coinvolge l’idrossilazione nell’anello aromatico, l’altra l’idrossilazione in entrambi gli anelli, aromatico ed eterociclico.

Nessuno dei metaboliti identificati nell’uomo possiede attività farmacologica significativa negli animali.

Quindi, sembra probabile che le proprietà antidepressive osservate nell’uomo siano dovute al solo composto attivo. I metaboliti della viloxazina vengono escreti quasi esclusivamente per via renale, come glicurono-coniugati. Il legame della viloxazina con le proteine plasmatiche non è elevato.


Vicilan compresse: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Vicilan compresse agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Vicilan compresse è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Vicilan compresse: dati sulla sicurezza

Con la viloxazina è stata ottenuta un’ampia esperienza clinica. Le varie informazioni riguardanti la sua somministrazione sono riportate nei paragrafi specifici.

Studi di tossicità acuta e cronica, condotti su varie specie animali, hanno evidenziato la bassa tossicità della viloxazina.

Studi specifici, condotti al fine di valutare una eventuale attività cancerogena e teratogena, sono risultati negativi.

Nei ratti la DL50 , in seguito a somministrazione orale, è risultata superiore a 2000 mg/kg.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Vicilan compresse: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Vicilan compresse

Vicilan compresse: interazioni

Vicilan può interagire negativamente con i farmaci inibitori delle monoaminossidasi, pertanto deve essere evitato il trattamento concomitante.

La somministrazione dei farmaci inibitori delle monoaminossidasi deve essere sospesa due settimane prima di iniziare la terapia con Vicilan.

Vicilan può ridurre l’attività antipertensiva della guanetidina, debrisoquina, betanidina o clonidina.

Può essere necessaria la riduzione della dose di L-Dopa, qualora L-Dopa venga somministrato contemporaneamente a Vicilan.

Esiste la possibilità di interazione durante la somministrazione concomitante di Vicilan e di farmaci che subiscono il metabolismo epatico attraverso la via ossidativa. Di questi ultimi che presentano stretti margini terapeutici, può essere necessario regolare il dosaggio, per es. la dose di fenitoina, carbamazepina e teofillina può aver bisogno di essere ridotta.

Vicilan si è dimostrato efficace nel trattamento dei pazienti depressi alcolizzati e non sono state registrate interazioni con l’alcool. Tuttavia, i pazienti devono essere avvertiti dei rischi che comporta la contemporanea assunzione di bevande alcoliche e di farmaci che agiscono a livello del sistema nervoso centrale.

L’associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del Medico ad evitare inattesi effetti indesiderabili da interazione.

Nei pazienti che devono essere sottoposti ad anestesia generale, il trattamento deve essere interrotto da 24 a 48 ore prima dell’intervento e l’anestesista deve essere informato del trattamento in corso con Vicilan.


Vicilan compresse: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Vicilan compresse: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Vicilan può inizialmente alterare lo stato di vigilanza e i pazienti devono essere avvisati del possibile rischio nella conduzione di autoveicoli e nell’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco