Adreview: a cosa serve e come si usa

Adreview (Iodio-123I-Iobenguano): indicazioni e modo d’uso

Adreview (Iodio-123I-Iobenguano) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Medicinale solo per uso diagnostico.

Oncologia: rilevamento e stadiazione dei tumori della cresta neurale

Localizzazione mediante diagnosi scintigrafica di tumori che derivano da tessuto originato embriologicamente dalla cresta neurale. Questi sono feocromocitomi, paragangliomi, chemodectomi e ganglioneuromi.

Rilevazione, stadiazione e follow up nella terapia dei neuroblastomi.

Valutazione dell’uptake di iobenguano. La sensibilità della visualizzazione diagnostica è differente per le entità patologiche elencate.

La sensibilità è approssimativamente del 90 % per la rilevazione dei feocromocitomi e dei neuroblastomi, del 70% nel caso di carcinoidi e solo del 35% nel caso del carcinoma midollare della tiroide.

Neuroendocrinologia

Studi sulla funzionalitĂ  della midollare del surrene (iperplasia)

Cardiologia

Valutazione dell’innervazione simpatica del miocardio come indicatore prognostico del rischio di progressione dello scompenso cardiaco sintomatico, eventi aritmici potenzialmente fatali, o morte cardiaca in pazienti con scompenso cardiaco di classe NYHA II o di classe NYHA III e disfunzione del ventricolo sinistro.

Adreview: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Adreview è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Adreview ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Adreview

Posologia

Adulti: il dosaggio raccomandato è 80-400 MBq in base alle apparecchiature ed alle modalità di acquisizione utilizzate.

Popolazioni speciali

Popolazione pediatrica:

Non sono disponibili studi clinici adeguati e controllati in bambini e adolescenti pertanto l’utilizzo in tali fasce di età deve essere riservato a casi in cui sia assolutamente indispensabile. L’utilizzo in bambini e adolescenti deve essere attentamente giustificato sulla base delle necessità cliniche e valutando il rapporto rischio/beneficio in questo gruppo di pazienti (vedere anche paragrafo 4.3 controindicazioni).

Le attività da somministrare ai bambini e agli adolescenti possono essere calcolate in base alle raccomandazioni dell’EANM paediatric task group Dosage Card (EANM, 2008).

Le attività da somministrare ai bambini e agli adolescenti possono essere calcolate moltiplicando l’attività di base per i coefficienti dipendenti dalla massa corporea riportati nella seguente tabella.

A[MBq]Somministrata = Attività di base × Coefficiente L’attività di base per Iobenguano (123I) è 28 MBq.

Occorre tenere conto che l’attività minima da somministrare è di 80 MBq, anche per i pazienti pediatrici al di sotto di 10 kg.

Peso [kg] Coefficiente Peso [kg] Coefficiente Peso [kg] Coefficiente
3 1 22 5.29 42 9.14
4 1.14 24 5.71 44 9.57
6 1.71 26 6.14 46 10.00
8 2.14 28 6.43 48 10.29
10 2.71 30 6.86 50 10.71
12 3.14 32 7.29 52-54 11.29
14 3.57 34 7.72 56-58 12.00
16 4.00 36 8.00 60-62 12.71
18 4.43 38 8.43 64-66 13.43
20 4.86 40 8.86 68 14.00

La sicurezza e l’efficacia nei pazienti pediatrici al di sotto di 1 mese di età non sono state stabilite.

Pazienti anziani: non è richiesto alcun particolare schema di dosaggio.

Insufficienza renale

E’ necessaria una valutazione attenta dell’attività da somministrare perché in questi pazienti è possibile che l’esposizione alle radiazioni risulti maggiore. La sicurezza e l’efficacia di AdreView in pazienti con insufficienza renale grave non è stata stabilita. Vedere il paragrafo 4.4

Metodo di sommnistrazione:

Iobenguano (123I) è somministrato mediante iniezione endovenosa lenta. La durata della somministrazione in vena deve essere di 1-5 minuti. Qualora sia ritenuto necessario, si puĂ² provvedere ad una somministrazione a tergo di una soluzione di sodio cloruro 0,9% con un volume non superiore a quello iniettato per assicurare il completo utilizzo della dose.

Le istruzioni per la preparazione dei radiofarmaci sono fornite nel paragrafo 12.

Acquisizione dei dati:

Imaging dei tumori della cresta neurale e della midollare del surrene

Immagini scintigrafiche anteriori e posteriori di tutto il corpo e/o le corrispondenti immagini focali e/o le immagini SPECT si ottengono 24 ore dopo l’iniezione di Iobenguano (123I). Queste possono eventualmente essere ripetute dopo 48 ore.

Imaging dell’innervazione simpatica del miocardio

La scintigrafia planare del torace puĂ² essere effettuata dopo 15 ± 5 minuti e dopo 4.0 ± 0,5 ore dalla somministrazione di AdreView. La tomografia computerizzata per emissione di singolo fotone (SPECT) puĂ² essere effettuata dopo la scintigrafia planare, come appropriato.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Adreview seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Adreview per quanto riguarda la gravidanza:

Adreview: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Non sono stati condotti studi sulla tossicitĂ  riproduttiva negli animali (vedere paragrafo 5.3).

Nel caso si renda necessario somministrare un radiofarmaco a donne in età fertile, devono sempre essere raccolte opportune informazioni circa la possibile gravidanza. Ogni donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata in stato di gravidanza finché si dimostri il contrario. In caso di incertezza, è importante che l’esposizione alle radiazioni sia ridotta al minimo necessario per ottenere le informazioni cliniche desiderate. Devono essere prese in considerazione tecniche alternative che non comprendono il ricorso a radiazioni ionizzanti.

Procedure eseguite con l’uso di radionuclidi in donne in stato di gravidanza comportano anche l’esposizione del feto a dosi di radiazioni.

Soltanto le indagini indispensabili devono essere eseguite durante la gravidanza, quando verosimilmente i benefici siano superiori ai rischi a cui possono incorrere la madre ed il feto.

AdreView contiene alcool benzilico. L’alcool benzilico puĂ² passare la placenta. Si deve considerare la sua eventuale tossicitĂ  per i prematuri dopo l’iniezione di AdreView appena prima, durante il parto o il cesareo.

Allattamento

Prima della somministrazione di un medicinale radioattivo ad una madre in fase di allattamento al seno, deve essere presa in considerazione la possibilitĂ  di posticipare ragionevolmente l’indagine fino a quando la madre abbia terminato l’allattamento al seno e deve essere verificato che sia stato scelto il radiofarmaco piĂ¹ appropriato tenendo in considerazione la secrezione di attivitĂ  nel latte materno.

Se la somministrazione è considerata necessaria, l’allattamento al seno deve essere interrotto per tre giorni ed il latte prodotto deve essere eliminato. L’allattamento al seno puĂ² essere ricominciato quando il livello di radiazioni nel latte sia non superiore ad una dose di radiazioni di 1 mSv.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Adreview?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Adreview in caso di sovradosaggio.

Adreview: sovradosaggio

L’effetto di un sovradosaggio di Iobenguano è dovuto al rilascio di adrenalina. Tale effetto è di breve durata e richiede misure di supporto terapeutico volte a ridurre la pressione sanguigna rappresentate dall’immediata iniezione di un agente bloccante alfa-adrenergico ad azione rapida (fentolamina) seguito da un beta-bloccante (propanololo). PoichĂ© quella renale costituisce la via principale di eliminazione, il mantenimento del piĂ¹ elevato flusso urinario possibile è essenziale per ridurre l’influenza della radiazione. Adreview non è dializzabile.

La natura del radioisotopo e la quantità di Iobenguano presente rendono improbabile il sovradosaggio. Potrebbe essere utile calcolare la dose efficace che è stata impiegata.

Adreview: istruzioni particolari

Devono essere osservate le normali precauzioni per la manipolazione dei materiali radioattivi. Dopo l’uso, tutti i materiali associati alla preparazione ed alla somministrazione di radiofarmaci, compreso il prodotto inutilizzato ed il suo contenitore, devono essere decontaminati o trattati come rifiuti radioattivi e smaltiti in accordo con le specifiche normative previste dalle autorità competenti locali.

I materiali contaminati devono essere smaltiti come materiale radioattivo in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco