Calciparina: a cosa serve e come si usa

Calciparina 5.000 u.i./0,2 ml (Eparina Calcica): indicazioni e modo d’uso

Calciparina 5.000 u.i./0,2 ml (Eparina Calcica) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Profilassi e terapia della malattia tromboembolica venosa e arteriosa.

Calciparina 5.000 u.i./0,2 ml: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Calciparina 5.000 u.i./0,2 ml è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Calciparina 5.000 u.i./0,2 ml ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Calciparina 5.000 u.i./0,2 ml

Secondo prescrizione medica.

Quando si somministra eparina sodica o calcica a dose anticoagulante, il loro dosaggio dovrebbe essere determinato con frequenti test di coagulazione. Se i test di coagulazione sono al di sopra dell’intervallo terapeutico o se si verificano emorragie, la dose dovrebbe essere ridotta o, se del caso, l’eparina dovrebbe essere sospesa (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze specìalì e precauzìonì per l’uso).

Azione antagonista della protamina

La protamina serve per la rapida neutralizzazione dell’attivita’ dell’eparina, in caso di sanguinamento significativo (vedere paragrafo 4.9 Sovradosaggìo). La quantita’ richiesta dipende dal tasso ematico di eparina somministrata e dal

tempo intercorso dall’iniezione. La somministrazione di protamina deve essere fatta in infusione lenta endovena; 50 mg di protamina neutralizzano 5.000 UI di eparina. La dose di protamina che si deve somministrare per neutralizzare un bolo eparinico cala in proporzione al tempo trascorso dalla somministrazione del bolo (subito dopo il bolo il 100% della dose, dopo 1 ora il 50%, dopo 2 ore il 25%).

La dose di protamina da somministrare in caso di infusione continua di eparina e’ quella utile per neutralizzare le UI di eparina infuse nelle ultime 4 ore.

In caso di trattamento con eparina calcica sottocute a dose anticoagulante si deve somministrare una dose di protamina per neutralizzare circa il 25% della ultima dose eparinica, ripetendo tale somministrazione ogni 3 ore fino a 4 volte.

MODALITA’ PER L’UTILIZZO DELLA SIRINGA PRERIEMPITA

Togliere la guaina proteggi-ago. Procedere all’iniezione.

TECNICA DELL’INIEZIONE

L’iniezione, utilizzando la siringa preriempita, deve essere realizzata nel tessuto cellulare sottocutaneo, preferibilmente nei glutei o nella regione della cresta iliaca, sia a destra che a sinistra.

L’ago deve essere introdotto interamente, perpendicolarmente e non tangenzialmente, nello spessore di una plica cutanea realizzata tra pollice e l’indice dell’operatore.

La plica deve essere mantenuta durante tutta la durata della iniezione. Se l’introduzione dell’ago ha determinato dolore vivo (lesione di un vaso), ritirarlo e praticare l’iniezione dal lato opposto.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Calciparina 5.000 u.i./0,2 ml seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Calciparina 5.000 u.i./0,2 ml per quanto riguarda la gravidanza:

Calciparina 5.000 u.i./0,2 ml: si può prendere in gravidanza?

Gravidanza

L’eparina non oltrepassa la barriera placentare. CALCIPARINA deve essere usata sotto una sorveglianza particolare durante la gravidanza, specialmente nell’ultimo trimestre e nell’immediato post-partum, per il rischio di emorragia utero-placentare.

Allattamento

CALCIPARINA non viene escreta nel latte materno.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Calciparina 5.000 u.i./0,2 ml?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Calciparina 5.000 u.i./0,2 ml in caso di sovradosaggio.

Calciparina 5.000 u.i./0,2 ml: sovradosaggio

Il sovradosaggio accidentale di eparina può causare complicanze emorragiche. Il rischio di sanguinamento è proporzionale al livello di ipocoagulabilità e all’integrità vascolare del paziente.

La neutralizzazione della eparinemia si ottiene immediatamente per mezzo di una iniezione endovenosa di solfato di protamina che neutralizza l’eparina formando un complesso inattivo (vedere paragrafo 4.2 “Azìone antagonìsta della protamìna”).

Tuttavia, l’uso di questo antidoto deve tener conto dei suoi effetti collaterali.

Calciparina 5.000 u.i./0,2 ml: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco