Clivarina: a cosa serve e come si usa

Clivarina soluzione iniettabile (Reviparina Sodica): indicazioni e modo d’uso

Clivarina soluzione iniettabile (Reviparina Sodica) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Profilassi della trombosi venosa profonda (TVP) in chirurgia generale e ortopedica e nei pazienti a rischio maggiore di TVP.

Trattamento della trombosi venosa profonda con o senza embolia polmonare.

Prevenzione degli eventi acuti in angioplastica coronarica transluminale percutanea (PTCA).

Clivarina soluzione iniettabile: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Clivarina soluzione iniettabile è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Clivarina soluzione iniettabile ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Clivarina soluzione iniettabile

Profilassi della trombosi venosa profonda (TVP):

Chirurgia generale

La dose usuale è 1.750 U.I. aXa per via sottocutanea 2-4 ore prima dell’intervento e 1.750 U.I. aXa per via sottocutanea una volta al giorno per 7-10 giorni o per tutto il periodo a rischio.

Chirurgia ortopedica e pazienti a rischio maggiore di TVP

La prevenzione è ottenuta con una iniezione giornaliera da 0,6 ml di reviparina sodica (4.200 U.I. aXa) per via sottocutanea. In chirurgia ortopedica si effettua una prima iniezione da 0,6 ml (4.200

U.I. aXa) per via sottocutanea fino a 12 ore prima dell’intervento. Successivamente 0,6 ml (4.200

U.I. aXa) per via sottocutanea una volta al giorno per almeno 10 giorni o per tutto il periodo a rischio.

Trattamento della trombosi venosa profonda con o senza embolia polmonare:

Nel trattamento acuto della trombosi venosa profonda ed embolia polmonare, posologia fissa giornaliera di reviparina sodica 175 U.I. aXa pro kg di peso da ripartirsi in 2 iniezioni sottocutanee nelle 24 ore per 5-10 giorni consecutivi.

Prevenzione degli eventi acuti in angioplastica coronarica transluminale percutanea (PTCA): Reviparina sodica 7.000 U.I. aXa (1 ml) in bolo (attraverso il catetere femorale) prima della procedura, seguita da 10.500 U.I. aXa (1,5 ml) per infusione venosa in 24 ore.

Popolazione pediatrica

Reviparina non è indicata per l’uso pediatrico.

Insufficienza renale

Reviparina deve essere usata con cautela nei pazienti con lieve o moderata insufficienza renale (vedere paragrafì 4.4 e 5.2). L’uso di reviparina è controindicato in pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore a 30 ml/minuto) (vedere paragrafo 4.3).

Insufficienza epatica

L’uso di reviparina nei pazienti con insufficienza epatica non è stato studiato.

Tecnica di iniezione sottocutanea

L’iniezione deve essere praticata nel tessuto sottocutaneo della cintura addominale anterolaterale e posterolaterale, alternando il lato destro ed il lato sinistro. L’ago deve essere introdotto interamente, deve essere inserito e rimosso perpendicolarmente e non tangenzialmente nello spessore di una plica cutanea realizzata tra il pollice e l’indice dell’operatore. La plica deve essere mantenuta per tutta la durata dell’iniezione.

Il volume residuo della siringa pronta è dovuto al procedimento di fabbricazione e ne è stato tenuto conto in corso di riempimento.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Clivarina soluzione iniettabile seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Clivarina soluzione iniettabile per quanto riguarda la gravidanza:

Clivarina soluzione iniettabile: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Non sono stati condotti studi clinici controllati sull’uso di eparina a basso peso molecolare in gravidanza. Negli studi condotti durante il secondo e terzo trimestre, non è stao identificato alcun

passaggio di eparina a basso peso molecolare oltre la barriera placentale. In esperimenti ex vivo condotti su un numero imprecisato di placente umane perfuse, non è stato dimostrato un passaggio di reviparina attraverso la placenta anche se le dosi somministrate sono state molto superiori a quelle terapeutiche.

In uno studio clinico che ha coinvolto piĂ¹ di 50 donne in gravidanza con aborti ripetuti, reviparina somministrata a dosi profilattiche durante l’intera gravidanza sembrava essere sicura. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sullo sviluppo postnatale.

Deve essere usata cautela nel prescrivere il medicinale in gravidanza.

Il ricorso all’anestesia epidurale durante il parto risulta controindicato nelle donne trattate con anticoagulanti in gravidanza (vedere anche paragrafo 4.3).

Il flaconcino multidose contiene alcool benzilico. PoichĂ© l’alcool benzilico puĂ² passare al feto che ha una maggiore sensibilitĂ  verso questo eccipiente, i prodotti contenenti alcool benzilico non devono essere somministrati a donne in gravidanza. Le siringhe prerimpite non contengono alcool benzilico.

Allattamento

Informazioni sull’escrezione di reviparina nel latte materno non sono disponibili. Le attuali conoscenze indicano che, per effetto delle dimensioni molecolari delle eparine a basso peso molecolare e dell’inattivazione gastrointestinale, il passaggio nel latte materno e l’assorbimento per via orale da parte del lattante è verosimilmente trascurabile. Tuttavia, come precauzione, l’uso di reviparina durante l’allattamento non è consigliato.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Clivarina soluzione iniettabile?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Clivarina soluzione iniettabile in caso di sovradosaggio.

Clivarina soluzione iniettabile: sovradosaggio

Il sovradosaggio accidentale per somministrazione di dosi di eparina a basso peso molecolare produce ipocoagulabilitĂ  e dunque aumenta il rischio di emorragia.

A dosi terapeutiche si possono osservare sanguinamenti minori o ematomi in sede d’iniezione, tali da non richiedere interruzioni di trattamento.

L’iniezione endovenosa lenta di protamina (solfato o cloridrato) come antidoto neutralizza completamente e immediatamente l’attivitĂ  anticoagulante di Clivarina (attivitĂ  anti-IIa) mentre l’attivitĂ  anti-Xa viene neutralizzata solo in parte.

La dose di protamina deve essere regolata sulla base della dose di reviparina.

Trattamento

Circa 17,5 mg di protamina sono necessari per neutralizzare una dose di reviparina (1432 UI). L’emivita di eparina a basso peso molecolare deve essere presa in considerazione. 1 mg di protamina neutralizza 81,8 UI anti-Xa di reviparina. La dose in bolo di protamina non deve superare i 50 mg (consultare il riassunto delle caratteristiche del prodotto di protamina).

Clivarina soluzione iniettabile: istruzioni particolari

Siringhe preriempite

La siringa è pronta per l’uso una volta rimossa dal suo alveolo e deve essere usata per una sola iniezione.

Flacone 42.000 U.I./6 ml

Nessuna.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco