Contrathion: a cosa serve e come si usa

Contrathion (Pralidoxima Metilsolfato): indicazioni e modo d’uso

Contrathion (Pralidoxima Metilsolfato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento delle intossicazioni da esteri organo-fosforici moderate o gravi.

Contrathion: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Contrathion è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Contrathion ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Contrathion

Primo intervento e decontaminazione

Assicurare le funzioni vitali di base.

Nei casi di contaminazione cutanea, liberare il paziente dagli indumenti imbevuti di sostanza tossica e lavarlo con una grande quantitĂ  di acqua e sapone.

Nei casi di ingestione, eseguire una lavanda gastrica e somministrare al termine di questa una sospensione di carbone vegetale attivato.

La somministrazione di pralidossima viene di norma preceduta da quella di atropina alla dose necessaria per il controllo dei sintomi colinergici muscarinici, secondo le indicazioni dello specialista.

Posologia

Come in tutti i trattamenti antidotici, anche la terapia con pralidossima deve essere adattata alle particolari esigenze del singolo caso.

Adulti

Somministrazione per infusione endovenosa lenta (1ml/min per soluzione estemporanea, oppure in 30 minuti se la soluzione estemporanea viene diluita in soluzione fisiologica) di una dose bolo compresa fra 1000-2000mg, in funzione della gravità dell’intossicazione e del peso dell’individuo, seguita da una dose di mantenimento di 500mg/ora, mantenuta fino a quando necessario e secondo prescrizione dello specialista.

Popolazione pediatricaSomministrazione per via endovenosa lenta (0.5ml/min per la soluzione estemporanea oppure infusione in 30 minuti se la soluzione viene diluita in soluzione fisiologica) di una dose bolo di 20-40 mg/kg (fino al massimo di 1 grammo), seguita da una dose di mantenimento di 10 mg/kg/ora, mantenuta fino a quanto necessario e secondo prescrizione dello specialista.

Pazienti con funzione renale compromessa

In questi pazienti le dosi indicate dovranno essere ridotte proporzionalmente alla funzione renale residua.

Modo di somministrazione

La soluzione di pralidossima va preparata al momento dell’uso tramite l’introduzione di 10ml di solvente nel flacone della polvere.

La soluzione ottenuta puĂ² essere somministrata direttamente o dopo diluizione in soluzione fisiologica.

Va attentamente considerata la velocitĂ  dell’infusione della dose bolo di pralidossima, questo perchĂ© le reazioni avverse si verificano pressochĂ© esclusivamente per infusione endovenosa troppo rapida della dose bolo (quando la concentrazione plasmatica è ai livelli piĂ¹ alti e la velocitĂ  di infusione maggiore). La prima dose deve quindi essere somministrata in 30 minuti se diluita, oppure a velocitĂ  non superiore a 1 ml/minuto per la soluzione estemporanea.

Durata del trattamento

Nei casi di intossicazione accertata il trattamento antidotico va da un minimo di 48 ore a diversi giorni.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Contrathion seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Contrathion per quanto riguarda la gravidanza:

Contrathion: si puĂ² prendere in gravidanza?

In assenza di studi specifici nell’animale e nell’uomo, il rischio non è noto. Di conseguenza, in via prudenziale, si deve evitare la somministrazione del farmaco nella donna gravida a meno che l’intossicazione sia tale da minacciare la sopravvivenza.

Non è noto se il farmaco viene escreto nel latte materno. Non si puĂ² escludere un rischio per il bambino.

.Deve essere presa la decisione se interrompere l’allattamento o astenersi dalla terapia con Contrathion tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Contrathion?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Contrathion in caso di sovradosaggio.

Contrathion: sovradosaggio

La pralidossima, a dosi molto elevate, potrebbe aggravare il blocco neuromuscolare provocato dalle sostanze organo-fosforiche.

Nell’uso clinico è difficile distinguere gli effetti collaterali dovuti al farmaco da quelli dovuti alle sostanze velenose. L’intossicazione, sperimentale e umana da esteri organo-fosforici, si manifesta in due fasi che non sempre è possibile distinguere:

Fase muscarinica – fenomeni di ipereccitazione vagale: ipersecrezione salivare, tracheobronchiale, sudorale, lacrimale, nausea, vomito, diarrea, dispnea da broncospasmo, edema polmonare, bradicardia pronunciata.

Fase nicotinica – disturbi neuromuscolari: incoordinazione dei movimenti, fibrillazione e scosse muscolari; in seguito convulsioni toniche e cloniche e paralisi neuromuscolari che precedono la morte.

Le forme cliniche della intossicazione possono essere:

Forme lievi: caratterizzate da malessere passeggero con nausea, vertigini, bradicardia, cefalea, lievi disturbi gastro-intestinali;

Forme acutissime: comparsa brusca di coma con miosi, salivazione, ipertensione, fibrillazione muscolare, dispnea con edema polmonare, convulsioni che precedono la morte.

Contrathion: istruzioni particolari

Nessuna particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco