Daunoxome: a cosa serve e come si usa

Daunoxome (Daunorubicina) - A cosa serve? Come si usa? Scopri con noi quali sono le indicazioni e la posologia di questo farmaco!

Daunoxome 2 mg/ml (Daunorubicina): indicazioni e modo d’uso

Daunoxome 2 mg/ml (Daunorubicina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Sarcoma di Kaposi AIDS-correlato in pazienti con una bassa conta di cellule CD4 (<200 cellule/mm³) ed estesa affezione mucocutanea o viscerale.

DaunoXome non deve essere usato per trattare sarcoma di Kaposi AIDS-correlato che può essere efficacemente trattato con una terapia locale.

Daunoxome 2 mg/ml: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Daunoxome 2 mg/ml è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Daunoxome 2 mg/ml ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Daunoxome 2 mg/ml

DaunoXome deve essere somministrato per infusione endovenosa. La dose iniziale di DaunoXome raccomandata nei pazienti con sarcoma di Kaposi AIDS-correlato è di 40 mg/m²ogni due settimane. Il dosaggio di DaunoXome deve essere adattato a ciascun paziente. La terapia deve essere continuata finché può essere mantenuto il controllo della malattia.

DaunoXome deve essere diluito con glucosio al 5% per infusione prima della somministrazione. La concentrazione raccomandata dopo diluizione è compresa tra 0,2 mg e 1 mg di daunorubicina/ml di soluzione. DaunoXome deve essere somministrato per via endovenosa per un periodo minimo di 30-60 minuti (vedere anche paragrafi 6.2, 6.3 e 6.6).

DaunoXome non deve essere somministrato per via intramuscolare o sottocutanea o per iniezione in bolo.

DaunoXome è una preparazione liposomiale e non deve essere impiegata intercambiandola con daunorubicina convenzionale.

Popolazione pediatrica: poiché non vi sono sufficienti dati di sicurezza ed efficacia, l’impiego di DaunoXome non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 18 anni di età.

Anziani: la sicurezza e l’efficacia di DaunoXome nei pazienti al di sopra dei 65 anni di età non sono state stabilite. Episodi di cardiotossicità possono verificarsi più frequentemente negli anziani (vedere paragrafo 4.4).

Compromissione epatica e renale: DaunoXome non è stato studiato in pazienti con compromissione epatica o renale, pertanto il suo impiego non è raccomandato in tali circostanze.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Daunoxome 2 mg/ml seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Daunoxome 2 mg/ml per quanto riguarda la gravidanza:

Daunoxome 2 mg/ml: si può prendere in gravidanza?

Donne potenzialmente fertili/Contraccezione negli uomini e nelle donne

Le donne in età fertile devono usare metodi contraccettivi efficaci nel periodo in cui esse o i loro partner maschi assumono DaunoXome, e per 24 settimane dopo l’interruzione del trattamento con DaunoXome.

Gravidanza

Il principio attivo di DaunoXome, la daunorubicina, si è dimostrata mutagena, teratogena e carcinogenica in modelli sperimentali in vitro e in vivo (vedere paragrafo 5.3).

DaunoXome può causare gravi difetti alla nascita, pertanto non deve essere impiegato in gravidanza se non strettamente necessario e la madre deve essere informata dei rischi per il feto.

Allattamento

L’allattamento è controindicato durante il trattamento con DaunoXome (vedere paragrafo 4.3).

Fertilità

Non sono disponibili dati clinici. Non sono stati eseguiti studi non clinici sulla fertilità; tuttavia, in studi condotti sui cani sono stati osservati effetti indesiderati a carico dei testicoli (vedere paragrafo 5.3).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Daunoxome 2 mg/ml?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Daunoxome 2 mg/ml in caso di sovradosaggio.

Daunoxome 2 mg/ml: sovradosaggio

Dall’esperienza con preparazioni non-liposomiali a base di antracicline, il primo segno di tossicità dovuta a sovradosaggio è la mielosoppressione. Inoltre possono verificarsi altri effetti indesiderati in forma più pronunciata, come la cardiomiopatia. In caso di sovradosaggio, la funzione midollare e la funzionalità cardiaca devono essere monitorate attentamente ed eventualmente essere associate ad una terapia appropriata per prevenire qualsiasi effetto indesiderato grave.

Daunoxome 2 mg/ml: istruzioni particolari

Non conservare flaconcini usati parzialmente per futuri pazienti. I flaconcini sono esclusivamente monouso. Eliminare il prodotto non utilizzato. Effettuare un controllo visivo del flaconcino per verificare la presenza di eventuali segni di deterioramento. Segni di deterioramento possono includere la formazione di precipitato o di cristalli nel prodotto, cambiamento del colore da rosso traslucido ad un altro. Se il flaconcino risulta danneggiato, presenta perdite o segni di deterioramento, non utilizzare il prodotto ed eliminarlo seguendo le procedure di manipolazione per i farmaci antineoplastici.

Devono essere seguite le procedure di manipolazione e smaltimento corrette per i farmaci antineoplastici.

Manipolare in asepsi. Deve essere strettamente osservata l’asepsi in tutte le manipolazioni, poiché non sono presenti conservanti o batteriostatici in DaunoXome o nei materiali raccomandati per la diluizione.

Aspirare il volume calcolato di DaunoXome in una siringa sterile. Introdurre il preparato in un contenitore sterile con la corretta quantità di glucosio al 5% per infusione. La concentrazione raccomandata dopo diluizione è compresa tra 0,2 e 1 mg di daunorubicina/ml di soluzione. Infondere per un periodo di 30-60 minuti. Come tutti i prodotti farmaceutici per uso parenterale, esaminare visivamente la soluzione per verificare la presenza di aggregati prima della somministrazione.

Attenzione: il solo liquido che può essere miscelato con DaunoXome è glucosio al 5% per infusione; DaunoXome non deve essere mescolato con soluzione salina, agenti batteriostatici quali alcol benzilico, o ogni altra soluzione.

Non è raccomandato l’uso di un filtro in linea per l’infusione di DaunoXome. Comunque, se viene usato un tale filtro, il diametro medio dei pori del filtro non deve essere inferiore a 5 micron.

Se DaunoXome viene a contatto con la pelle o la cornea sciacquare immediatamente con abbondante acqua fredda. Il paziente deve rivolgersi al medico se si manifestano segni di infiammazione.

DaunoXome deve essere manipolato e ogni residuo deve essere eliminato con le stesse modalità dei farmaci antineoplastici.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco