Endofemine: a cosa serve e come si usa

Endofemine 2 mg (Dienogest): indicazioni e modo d’uso

Endofemine 2 mg (Dienogest) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento dell’endometriosi.

Endofemine 2 mg: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Endofemine 2 mg è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Endofemine 2 mg ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Endofemine 2 mg

Posologia

Il dosaggio di Endofemine è di una compressa al giorno senza interruzione, da assumere preferibilmente alla stessa ora ogni giorno, se necessario con una piccola quantitĂ  di liquido. La compressa puĂ² essere assunta indipendentemente dai pasti.

Le compresse devono essere assunte in modo continuo indipendentemente dal sanguinamento vaginale. Quando una confezione è terminata si deve iniziare la successiva senza interruzione.

Non c’è esperienza nel trattamento con Endofemine per periodi superiori ai 15 mesi in pazienti con endometriosi.

Il trattamento puĂ² cominciare in qualsiasi giorno del ciclo mestruale.

Qualsiasi trattamento ormonale contraccettivo va interrotto prima di iniziare Endofemine. In caso di necessitĂ  contraccettiva, dovrebbero essere impiegati metodi non ormonali (ad es. metodi di barriera).

Comportamento in caso di dimenticanza di una o piĂ¹ compresse:

L’efficacia di Endofemine puĂ² essere ridotta in caso di dimenticanza di una o piĂ¹ compresse, vomito e/o diarrea (se si verifica entro 3-4 ore dall’assunzione della compressa). In caso di dimenticanza di una o piĂ¹ compresse, la donna deve prendere una sola compressa appena se ne ricorda e quindi proseguire con l’assunzione il giorno successivo al solito orario. Una compressa non assorbita a causa di vomito o diarrea deve analogamente essere sostituita con un’altra compressa.

Informazioni supplementari per categorie particolari di pazienti

Popolazione pediatrica:

L’uso di Endofemine non è indicato nelle bambine prima del menarca.

La sicurezza e l’efficacia di Endofemine sono state valutate in uno studio clinico non controllato della durata di 12 mesi in 111 donne adolescenti (12-<18 anni) con endometriosi clinicamente sospetta o confermata (vedere paragrafì 4.4 e 5.1).

Popolazione geriatrica:

Non ci sono indicazioni rilevanti per l’uso di Endofemine nella popolazione geriatrica.

Pazienti con compromissione della funzionalitĂ  epatica:

Endofemine è controindicato nelle pazienti con grave malattia epatica in atto o pregressa (vedere paragrafo 4.3).

Pazienti con compromissione della funzionalitĂ  renale:

Non ci sono dati che suggeriscano la necessitĂ  di un adattamento posologico nelle pazienti con compromissione della funzionalitĂ  renale.

Modo di somministrazione:

Per uso orale.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Endofemine 2 mg seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Endofemine 2 mg per quanto riguarda la gravidanza:

Endofemine 2 mg: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Vi sono dati limitati riguardanti l’uso del dienogest in donne in gravidanza.

Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la tossicitĂ  riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

Endofemine non deve essere somministrato a donne in gravidanza perché non c’è necessità di trattare l’endometriosi durante la gravidanza.

Allattamento

Il trattamento con Endofemine durante l’allattamento non è raccomandato.

Non è noto se il dienogest sia escreto nel latte umano. I dati nell’animale dimostrano che il dienogest viene escreto nel latte di ratto.

La decisione se interrompere l’allattamento o astenersi dalla terapia con Endofemine deve tenere conto del beneficio dell’allattamento per il bambino e del beneficio della terapia per la donna.

FertilitĂ 

Sulla base dei dati disponibili, durante il trattamento con dienogest l’ovulazione è inibita nella maggior parte delle pazienti. Tuttavia, Endofemine non è un contraccettivo.

Se è richiesta la contraccezione, deve essere usato un metodo non ormonale (vedere paragrafo 4.2). Sulla base dei dati disponibili, il ciclo mestruale ritorna alla normalità entro due mesi dalla cessazione del trattamento con Endofemine.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Endofemine 2 mg?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Endofemine 2 mg in caso di sovradosaggio.

Endofemine 2 mg: sovradosaggio

Gli studi di tossicità acuta condotti con dienogest non indicano un rischio di effetti avversi acuti in caso di assunzione involontaria di un multiplo della dose terapeutica giornaliera. Non vi sono antidoti specifici. L’assunzione giornaliera di 20-30 mg di dienogest (10-15 volte superiore alla dose contenuta in Endofemine) per un periodo di 24 settimane è stata molto ben tollerata.

Endofemine 2 mg: istruzioni particolari

Nessuna particolare precauzione.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco