Ephelia: a cosa serve e come si usa

Ephelia (Estradiolo Emiidrato) - A cosa serve? Come si usa? Scopri con noi quali sono le indicazioni e la posologia di questo farmaco!

Ephelia (Estradiolo Emiidrato): indicazioni e modo d’uso

Ephelia (Estradiolo Emiidrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Terapia ormonale sostitutiva (HRT) per il trattamento dei sintomi da carenza estrogenica in donne in post-menopausa.

Ephelia: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Ephelia è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Ephelia ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Ephelia

Posologia

Applicare EPHELIA 2 volte alla settimana, cioè sostituire il cerotto transdermico ogni 3 o 4 giorni.

Il trattamento inizia in genere con EPHELIA 25, ma la scelta iniziale della dose di estradiolo può essere basata sulla severità della sintomatologia clinica della paziente.

Secondo la risposta clinica al trattamento, la posologia può essere adattata alle esigenze individuali : se la paziente presenta tensione mammaria o irritabilità, la dose probabilmente è troppo alta e deve essere ridotta. Se la dose scelta non riesce a migliorare la sintomatologia da deficit estrogenico, deve essere aumentata.

Nelle donne con utero intatto, un progestinico deve essere somministrato in aggiunta per almeno 12 giorni durante ciascun ciclo per contrastare lo sviluppo di una iperplasia endometriale estrogeno-dipendente.

EPHELIA può essere usato secondo due protocolli terapeutici : somministrazione ciclica (discontinua) : da 24 a 28 giorni di trattamento, seguita da un periodo da 2 a 7 giorni di sospensione del trattamento.

Durante tale periodo di sospensione potrebbe verificarsi un sanguinamento; somministrazione continua : senza alcun periodo di interruzione del trattamento.

Un trattamento continuo, non ciclico, può essere indicato nei casi in cui la sintomatologia da deficit estrogenico si manifesta di nuovo in modo notevole durante l’intervallo libero da trattamento.

Il trattamento sequenziale con il progestinico deve essere adattato a donne con utero intatto secondo il seguente schema: nel caso in cui EPHELIA è somministrato in modo ciclico, il progestinico deve essere somministrato almeno durante gli ultimi 12 giorni di trattamento con estradiolo.

In tal modo la paziente non riceve alcuna somministrazione ormonale durante l’intervallo libero di ciascun ciclo ; nel caso in cui EPHELIA è somministrato in modo continuo (continuo sequenziale), il progestinico deve essere somministrato durante gli ultimi 12 giorni di ciascun mese.

In entrambi i casi si può avere sanguinamento alla fine del trattamento con il progestinico.

A meno che non ci sia una diagnosi precedente di endometriosi, non è raccomandata l’aggiunta di un progestinico in donne isterectomizzate. All’inizio e durante il trattamento dei sintomi post-menopausali si deve utilizzare la dose efficace più bassa per il più breve tempo possibile (vedere il paragrafo 4.4)

Modalità di somministrazione:

EPHELIA è un cerotto transdermico a matrice, autoadesivo. E’ costituito da una matrice polimerica contenente 17ß-estradiolo, inserita su un supporto spugnoso di forma rettangolare ad angoli arrotondati.

La parte adesiva è ricoperta da un foglio protettivo trasparente.

Una volta staccato il foglio protettivo, EPHELIA deve essere immediatamente applicato sulla regione lombare, sui fianchi o sulla parte alta del braccio o della coscia, in una zona che non presenti grosse pieghe cutanee e non sia soggetta a sfregamenti con gli indumenti.

La cute deve essere asciutta, non irritata o trattata con prodotti oleosi e grassi.

EPHELIA non deve essere applicato sul seno.

Quando il cerotto viene rimosso, il cerotto successivo deve essere applicato in un posto differente.

E’ possibile fare la doccia o il bagno con il cerotto transdermico.

In caso di distacco prematuro del cerotto transdermico (sudorazione intensa, eccessivo sfregamento con gli indumenti) è raccomandato di rimetterlo sulla cute asciutta. Se questo non è possibile, un nuovo cerotto transdermico deve essere applicato e deve essere rimosso alla data inizialmente prevista. Di seguito il cambio del cerotto deve seguire lo schema terapeutico iniziale.

Dimenticare una dose può aumentare la possibilità di sanguinamenti da sospensione e piccole perdite ematiche.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Ephelia seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Ephelia per quanto riguarda la gravidanza:

Ephelia: si può prendere in gravidanza?

Gravidanza:

EPHELIA non è indicato durante la gravidanza. Se la gravidanza si verifica durante il trattamento con EPHELIA il trattamento deve essere immediatamente interrotto.

I risultati della maggior parte degli studi epidemiologici per determinare la rilevante o accidentale esposizione fetale agli estrogeni non indicano alcun effetto teratogeno o fetotossico.

Allattamento:

EPHELIA non è indicato durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Ephelia?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Ephelia in caso di sovradosaggio.

Ephelia: sovradosaggio

Gli effetti del sovradosaggio sono generalmente rappresentati da una sensazione di tensione mammaria, gonfiore pelvico o addominale, ansia, irritabilità. Questi segni scompaiono alla rimozione del cerotto transdermico o quando la dose è ridotta.

Ephelia: istruzioni particolari

Nessun requisito speciale.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco