Faretrizin (Cefatrizina Propilenglicolato): indicazioni e modo d’uso
Faretrizin (Cefatrizina Propilenglicolato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:
Trattamento orale delle infezioni sostenute da germi sensibili alla Cefatrizina, in particolare:
Infezioni dell’apparato respiratorio (tonsillite, faringite, bronchite, broncopolmonite).
Infezioni dell’apparato gastrointestinale (enteriti e peritoniti da E. Coli).
Infezioni dell’apparato urogenitale (pielite, pielonefrite, cistite, prostatite, epidimite, uretrite).
Faretrizin: come si usa?
Come per tutti i farmaci, anche per Faretrizin è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
Se però non ricordate come prendere Faretrizin ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.
Posologia di Faretrizin
La posologia giornaliera media consigliata è:
Adulti: da 1,5 a 3 g frazionati in 3-4 somministrazioni.
Bambini: da 30 a 100 mg per Kg/die frazionati in 3-4 somministrazioni.
Le dosi di farmaco devono essere adeguate a giudizio del medico, in funzione dell’età del paziente, del tipo e della gravità dell’infezione e della risposta terapeutica.
Non dovranno essere usate dosi inferiori a quelle sopra indicate ed il dosaggio pediatrico non dovrà in alcun modo superare quello consigliato per gli adulti.
DURATA DEL TRATTAMENTO
In tutti i pazienti, indipendentemente dall’età e dal peso, è consigliabile protrarre la terapia per un minimo di 48-72 ore, dopo la scomparsa dei sintomi e la negativizzazione delle colture batteriche.
Allestimento della sospensione:
Per ottenere la sospensione aggiungere acqua potabile poco alla volta, fino al segno indicato sul flacone ed agitare energicamente. Agitare sempre prima dell’uso.
Sul misurino dosatore sono indicati due segni (5 ml e 10 ml), corrispondenti alla quantità di antibiotico di 250 e 500 mg.
La sospensione preparata si conserva stabile per 5 giorni a temperatura ambiente e per 10 giorni in frigorifero, avendo cura di tenere il flacone ben chiuso.
Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Faretrizin seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!
Lo posso prendere se sono incinta?
Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza
Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Faretrizin per quanto riguarda la gravidanza:
Faretrizin: si può prendere in gravidanza?
Sebbene non esistano prove sperimentali di effetti embriopatici o teratogenici attribuibili alla Cefatrizina, come per tutti gli altri farmaci nelle donne in stato di gravidanza o nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
Ne ho preso troppo! Cosa fare?
Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.
Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.
Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Faretrizin?
Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Faretrizin in caso di sovradosaggio.
Faretrizin: sovradosaggio
La Cefatrizina nell’animale si è dimostrata un farmaco non tossico ; di conseguenza anche nell’uomo non dovrebbero insorgere problemi dovuti a sovradosaggio.
Non sono comunque noti, al momento, incidenti acuti con Cefatrizina.
Faretrizin: istruzioni particolari
Faretrizin sospensione: per ottenere la sospensione aggiungere acqua potabile fino al segno indicato sul flacone ed agitare energicamente.
Sul misurino dosatore sono indicati due segni (5 e 10 ml), corrispondenti alla quantità di antibiotico di 250 e 500 mg.
La sospensione preparata si conserva stabile per 5 giorni a temperatura ambiente e per 10 giorni in frigorifero, avendo cura di tenere il flacone ben chiuso.
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco