Fasigin: a cosa serve e come si usa

Fasigin (Tinidazolo) - A cosa serve? Come si usa? Scopri con noi quali sono le indicazioni e la posologia di questo farmaco!

Fasigin (Tinidazolo): indicazioni e modo d’uso

Fasigin (Tinidazolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

FASIGIN (tinidazolo) è indicato per la terapia orale delle infezioni daTrichomonas vaginalis del tratto genito-urinario in pazienti di entrambi i sessi. È raccomandato il trattamento contemporaneo del partner in caso si sospetti o si confermi una infezione daTrichomonas vaginalis.

Fasigin: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Fasigin è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Fasigin ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Fasigin

Il FASIGIN (tinidazolo) compresse orali alla dose di 2 g (4 compresse da 500 mg assunte contemporaneamente) rappresenta una terapia appropriata della vaginite daTrichomonas vaginalis nella donna e della Trichomoniasi urogenitale dell’uomo.

Si raccomanda di assumere le compresse durante o dopo i pasti.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Fasigin seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Fasigin per quanto riguarda la gravidanza:

Fasigin: si può prendere in gravidanza?

FASIGIN (tinidazolo) attraversa la barriera placentare ed è presente nel latte materno quando venga somministrato durante l’allattamento, fino a 72 ore dopo l’interruzione della terapia. Si devono quindi lasciar passare almeno tre giorni dal termine del trattamento con FASIGIN (tinidazolo) prima di riprendere l’allattamento. Gli effetti di questa classe di composti sullo sviluppo fetale e sul neonato non sono ben noti, pertanto FASIGIN (tinidazolo) è controindicato durante la gravidanza e durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Fasigin?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Fasigin in caso di sovradosaggio.

Fasigin: sovradosaggio

Non sono noti casi di sovradosaggio e non esistono antidoti specifici al tinidazolo. In caso di sovradosaggio accidentale o volontario, praticare al più presto lavanda gastrica e tenere il paziente in osservazione in idoneo ambiente ospedaliero. Il tinidazolo è comunque facilmente dializzabile.

Fasigin: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco