Flucomicin: a cosa serve e come si usa

Flucomicin (Fluconazolo): indicazioni e modo d’uso

Flucomicin (Fluconazolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Il fluconazolo è indicato:

Per il trattamento di candidosi vaginale acuta e ricorrente quando una terapia sistemica viene considerata appropriata.

Per il trattamento di candidosi orofaringea anche nei casi di disturbi immunitari causati da tumori maligni o sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS).

Per il trattamento di candidosi esofagea anche in pazienti affetti da disturbi immunitari come i pazienti affetti da Sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS).

Per il trattamento di candidosi sistemiche profonde.

Come trattamento profilattico contro le infezioni da Candida in pazienti affetti da neutropenia a seguito di trapianti di midollo o conseguente a chemioterapia citotossica o radioterapia.

Per prevenire la ricorrenza di candidosi orofaringea in pazienti affetti da AIDS.

Meningite criptococcica, ad esempio in pazienti affetti da AIDS, in pazienti sottoposti a trapianti o che presentano altre cause di immunosoppressione ed in ospiti normali.

Trattamento di mantenimento per la prevenzione di ricadute della meningite criptococcica in pazienti affetti da AIDS.

Si devono tenere in considerazione le linee guida ufficiali a livello locale come ad esempio le raccomandazioni nazionali per lfuso e la prescrizione degli agenti antimicotici.

Flucomicin: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Flucomicin è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Flucomicin ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Flucomicin

La dose giornaliera di fluconazolo è calcolata sulla base della natura e della gravità dellfinfezione micotica. La maggioranza dei casi di candidosi vaginale risponde a una singola dose. Il trattamento per infezioni che richiedono dosi multiple deve essere proseguito fino a che i parametri clinici o i test di laboratorio indichino che lfinfezione micotica attiva sia diminuita. Un periodo di trattamento non adeguato può condurre alla ricorrenza di unfinfezione attiva. I pazienti affetti da AIDS e meningite criptococcica o da candidosi orofaringea ricorrente necessitano solitamente di terapie di mantenimento allo scopo di prevenire la ricaduta.

Il fluconazolo può essere somministrato per via orale o per infusione intravenosa alla velocità massima di 10 ml/min. A seconda della gravità della malattia e dello stato clinico del paziente può essere necessaria una somministrazione intravenosa. La scelta della via di somministrazione dipende dalla condizione clinica del paziente. Nel passaggio dalla somministrazione intravenosa a quella orale o viceversa, non cfè necessità di modificare la dose giornaliera.

Adulti

Per il trattamento della candidosi vaginale: una singola dose di 150 mg di fluconazolo.

Per il trattamento della candidosi orofaringea, anche in pazienti con disturbi immunitari, la dose abituale è di 50 mg al giomo, in dose singola, per un periodo di 7-14 giorni. Alcuni casi gravi e ricorrenti possono richiedere dosi di 100 mg al giomo. Se necessario il trattamento può essere proseguito in pazienti che presentino una risposta immunitaria gravemente ridotta.

Per il trattamento della candidosi esofagea, la dose abituale è di 50 mg al giomo; alcuni casi possono richiedere una dose maggiore pari a 100 mg.

La dose nel trattamento della candidemia e altri casi di infezioni invasive di candida è pari a 400-800 mg il primo giomo e di 200-400 mg al dì dal secondo giomo in poi. La dose dipende dal tipo e dalla gravità dellfinfezione. Nella maggior parte dei casi una dose di carico di 800 mg il primo giomo seguita da 400 mg al giomo nei giorni successivi è da preferirsi. La durata del trattamento, spesso fino a diverse settimane, è determinata dalla risposta clinica.

Per la prevenzione della candidosi orofaringea in pazienti affetti da AIDS,la dose è pari a 50 mg al giomo, ma una dose aumentata a 100 mg al giomo può essere somministrata ai pazienti a rischio di gravi ricadute infettive.

Per la prevenzione delle infezioni da candida in pazienti affetti da neutropenia conseguente a trapianto di midollo osseo o conseguente a chemioterapia citotossica o radioterapia, la dose è pari a 400 mg al giomo.

7a Per il trattamento della meningite criptococcica la dose raccomandata è pari a 400 mg il primo giomo seguito da 200-400 mg di prodotto al giomo. La durata del trattamento per la meningite criptococcica dipende dalla risposta clinica e micologica, ma solitamente è di almeno 6-8 settimane.

7b Il fluconazolo può essere somministrato a tempo indeterminato in dosi da 200 mg al giomo per la prevenzione dalle ricadute della meningite criptococcica in pazienti affetti da AIDS che abbiano ricevuto un ciclo completo di terapia primaria.

Bambini

Si raccomanda di non usare fluconazolo nei bambini o in pazienti al di sotto dei 16 anni dfetà, poiché lfefficacia e la sicurezza del farmaco non sono state sufficientemente dimostrate.

In mancanza di alternative terapeutiche si devono seguire le raccomandazioni seguenti:

– Così come nel caso di infezioni simili negli adulti, la durata della terapia a base di fluconazolo è determinata dalla risposta clinica e micologica

– Il fluconazolo si somministra come singola dose giornaliera

– Fluconazolo capsule non è adatto a bambini di età inferiore ai 5-6 anni a causa della possibile difficoltà nellfingoiare le capsule. Inoltre le capsule non permettono un corretto dosaggio per peso corporeo in tutte le occasioni.

– Nel caso in cui il prodotto in uso non sia adatto, esistono sul mercato altre forme farmaceutiche e altri dosaggi del prodotto.

– Si raccomanda la dose seguente per bambini di età superiore ai 6 anni. Nel trattamento dei bambini non si deve superare la dose di 400 mg al giomo

Pazienti di età uguale o superiore a 6 anni

Il trattamento raccomandato per la candidosi orofaringea, anche in pazienti con un sistema immunitario compromesso è 3 mg/Kg al giomo per 7-14 giorni. Il primo giomo di trattamento può essere somministrata una dose di carico di 6 mg/Kg per raggiungere più rapidamente i livelli di stato stazionario. Per il trattamento della candidosi esofagea la dose abituale è di 3 mg/Kg al giomo; in alcuni casi può essere necessario una dose maggiore pari a 6 mg/Kg al giomo.

Per il trattamento di profonde infezioni sistemiche da Candida in pazienti immunocompromessi, la dose deve essere di 6-12 mg/Kg/giomo a seconda della gravità dellfinfezione e della risposta clinica e micologica. La durata del trattamento dipende ugualmente dalla gravità dellfinfezione e dalla risposta clinica e micologica.

Per la prevenzione della candidosi orofaringea in pazienti affetti da AIDS, la dose è di 3 mg/Kg al giomo, ma una dose aumentata a 6 mg/Kg/giomo può essere somministrata a pazienti considerati a rischio di una grave ricaduta infettiva.

Per la prevenzione delle infezioni da Candida in pazienti affetti da neutropenia conseguente a trapianti di midolo osseo, la dose è pari a 3-12 mg/Kg/giomo, a seconda della entità e della durata della neutropenia.

5a Per il trattamento della meningite criptococcica la dose raccomandata è pari a 6-12 mg/Kg al giomo, a seconda della gravità del disturbo. La durata del trattamento dipende dalla risposta clinica e micologica, ma è solitamente almeno di 6-8 settimane.

5b il fluconazolo può essere somministrato a tempo indeterminato, in dosi da 6 mg/Kg al giomo, per la prevenzione della ricaduta da meningite criptococcica in bambini affetti da AIDS che abbiano ricevuto un primo ciclo completo di terapia primaria.

Nel caso di bambini con funzione renale compromessa vedi:pazienti con compromissione renale

Anziani

Se non cfè evidenza di insufficienza renale, si deve seguire la dose normale raccomandata.

Pazienti con compromissione renale

Il fluconazolo viene escreto principalmente a livello renale come farmaco inalterato. I trattamenti che consistono di una terapia a dose singola non necessitano di aggiustamenti della dose. Ai pazienti con funzione renale compromessa (inclusi i bambini) che vengono trattati con terapie a dosi multiple si può somministrare la dose iniziale di carico abituale. Successivamente la dose di carico, la dose giornaliera (come da istruzioni) può essere aggiustata secondo la seguente tabella:

Clearance della creatinina (ml/min) Percentuale della dose raccomandata
> 50 100%
< 50 (no dialisi) 50%
Dialisi regolare 100% dopo ogni sessione di dialisi

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Flucomicin seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Flucomicin per quanto riguarda la gravidanza:

Flucomicin: si può prendere in gravidanza?

Gravidanza

Non esistono dati adeguati provenienti dall’uso di fluconazolo in donne in stato di gravidanza. Una ricerca limitata condotta con la somministrazione di una singola dose bassa di fluconazolo durante la gravidanza non ha indirizzato verso un aumento del rischio di anomalie congenite o altri effetti fetali avversi. Vi sono state alcune segnalazioni di anomalie congenite multiple in neonati le cui madri avevano assunto dosi elevate (400-800 mg al giomo) di fluconazolo per tre mesi o più nel trattamento della coccidiomicosi. La relazione tra fluconazolo e questi eventi non è tuttavia chiara. Studi condotti su animali hanno mostrato effetti avversi di questo farmaco solo a dosi elevate. Il rischio potenziale per l’uomo non è noto, si raccomanda comunque di non utilizzare FLUCOMICIN capsule durante la gravidanza a meno che non sia strettamente necessario (in caso di micosi gravi e potenzialmente fatali, se il beneficio potenziale giustifica il possibile rischio per il feto).

Allattamento

Quantità significative di fluconazolo passano nel latte materno. L’allattamento può essere proseguito dopo la somministrazione di una singola dose. L’uso ripetuto da parte di donne in allattamento è sconsigliato.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Flucomicin?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Flucomicin in caso di sovradosaggio.

Flucomicin: sovradosaggio

Nella maggior parte dei pazienti il sovradosaggio causa disturbi gastrointestinali e reazioni cutanee (prurito, eruzione cutanea ecc.). Vi è stata una segnalazione di un overdose di fluconazolo nella quale un paziente di 42 anni infetto da HIV ha sviluppato allucinazioni e mostrato comportamento paranoico dopo aver ingerito 8.200 mg di fluconazolo senza supervisione medica. Il paziente fu ricoverato in ospedale e i sintomi si risolsero in 48 ore.

In caso di sovradosaggio si consiglia l’adozione di misure di sostegno e trattamento sintomatico e se necessario, procedere ad una lavanda gastrica.

Poiché il fluconazolo è escreto in grande quantità nelle urine, la diuresi forzata accrescerebbe la velocità di eliminazione. Una sessione di emodialisi di tre ore causa una diminuzione dei livelli plasmatici di circa il 50%.

Flucomicin: istruzioni particolari

Non ci sono istruzioni speciali


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco