Fosicombi 20 mg+12,5 mg compresse (Fosinopril Sodico + Idroclorotiazide): indicazioni e modo d’uso
Fosicombi 20 mg+12,5 mg compresse (Fosinopril Sodico + Idroclorotiazide) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:
Trattamento dell’ipertensione arteriosa in pazienti per i quali ? indicata l’associazione terapeutica.
Fosicombi 20 mg+12,5 mg compresse: come si usa?
Come per tutti i farmaci, anche per Fosicombi 20 mg+12,5 mg compresse è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
Se però non ricordate come prendere Fosicombi 20 mg+12,5 mg compresse ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.
Posologia di Fosicombi 20 mg+12,5 mg compresse
Ipertensione arteriosa: una compressa di FOSICOMBI al giorno, preferibilmente al mattino. La maggior parte dei pazienti risponde a questa posologia, tuttavia, qualora si ritenga opportuno ottenere un ulteriore decremento della pressione arteriosa, la posologia giornaliera pu? essere raddoppiata. Tale schema posologico ? valido anche per i pazienti anziani.
FOSICOMBI pu? essere somministrato a pazienti con lieve o moderata alterazione della funzionalit? renale (clearance della creatinina superiore a 30 ml/minuto) (vedere paragrafo 4.4).
Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Fosicombi 20 mg+12,5 mg compresse seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!
Lo posso prendere se sono incinta?
Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza
Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Fosicombi 20 mg+12,5 mg compresse per quanto riguarda la gravidanza:
Fosicombi 20 mg+12,5 mg compresse: si può prendere in gravidanza?
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ACE inibitori:
L?uso di ACE inibitori non ? raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.4). L?uso di ACE inibitori ? controindicato durante il secondo ed il
terzo trimestre di gravidanza (vedere paragraf? 4.3 e 4.4).
L?evidenza epidemiologica sul rischio di teratogenicit? a seguito dell?esposizione ad ACE
inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non ha dato risultati conclusivi; tuttavia non pu? essere escluso un piccolo aumento del rischio.
Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere a trattamenti antiipertensivi alternativi, con comprovato profilo di sicurezza per l?uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con un ACE inibitore.
Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con ACE inibitori deve essere
immediatamente interrotto e, se appropriato, si deve iniziare una terapia alternativa.
? noto che nella donna l?esposizione ad ACE inibitori durante il secondo ed il terzo trimestre induce tossicit? fetale (ridotta funzionalit? renale, oligoidramnios, ritardo nell?ossificazione del cranio), tossicit? neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia) (vedere paragrafo 5.3) e morte del feto.
Se dovesse verificarsi un?esposizione ad un ACE inibitore dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzionalit? renale e del cranio.
I neonati le cui madri abbiano assunto ACE inibitori devono essere attentamente seguiti per quanto riguarda l?ipotensione (vedere paragraf? 4.3 e 4.4).
Idroclortiazide:
C?? limitata esperienza con idroclorotiazide durante la gravidanza, specialmente durante il primo trimestre. Gli studi sugli animali sono insufficienti.
Idroclorotiazide attraversa la placenta. In base al suo meccanismo d?azione l?uso di idroclorotiazide durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza pu? compromettere la perfusione feto placentare e pu? causare effetti fetali e neonatali come ittero, alterazioni del bilancio elettrolitico e trombocitopenia.
Idroclorotiazide non deve essere usata per il trattamento dell?edema gestazionale, l?ipertensione gestazionale o la preeclampsia a causa del rischio di riduzione del volume plasmatico e di ipoperfusione placentare senza un effetto benefico sul decorso della malattia.
Idroclorotiazide non deve essere usata per il trattamento dell?ipertensione in donne in gravidanza eccetto che in rare situazioni dove nessun altro trattamento potrebbe essere usato.
Allattamento
Fosinopril:
Poich? sono disponibili solo dati molto limitati riguardanti l?uso di fosinopril durante l?allattamento, FOSICOMBI non ? raccomandato e sono da preferire trattamenti alternativi con comprovato profilo di sicurezza per l?uso durante l?allattamento, specialmente in caso di allattamento di neonati o prematuri.
Idroclortiazide viene escreta nel latte materno in piccole quantit?. I diuretici tiazidici ad alte dosi provocano intensa diuresi che pu? inibire la produzione di latte. L?uso di FOSICOMBI durante l?allattamento al seno non ? raccomandato. Se FOSICOMBI viene assunto durante l?allattamento, le dosi devono essere mantenute ai livelli pi? bassi possibili.
Ne ho preso troppo! Cosa fare?
Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.
Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.
Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Fosicombi 20 mg+12,5 mg compresse?
Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Fosicombi 20 mg+12,5 mg compresse in caso di sovradosaggio.
Fosicombi 20 mg+12,5 mg compresse: sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio a seguito di somministrazione di FOSICOMBI. Il trattamento del sovradosaggio ? sintomatico e di supporto. Se l’ingestione ? recente, si suggerisce l’esecuzione di una lavanda gastrica.
Disidratazione, squilibrio elettrolitico, ipotensione e coma da sovradosaggio di diuretico devono essere trattati con le terapie standard.
Fosinopril ? scarsamente eliminato sia dall?emodialisi che dalla dialisi peritoneale. Il grado di rimozione dell?idroclorotiazide tramite emodialisi non ? stato stabilito.
Fosicombi 20 mg+12,5 mg compresse: istruzioni particolari
nessuna istruzione particolare.
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco