Fribat: a cosa serve e come si usa

Fribat 1 g/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile (Ceftazidima Pentaidrato): indicazioni e modo d’uso

Fribat 1 g/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile (Ceftazidima Pentaidrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

FRIBAT è indicato per il trattamento delle infezioni di seguito riportate negli adulti e nei bambini compresi i neonati (dalla nascita).

Polmonite nosocomiale

Infezioni broncopolmonari nella fibrosi cistica

Meningite batterica

Otite media cronica suppurativa

Otite esterna maligna

Infezioni complicate del tratto urinario

Infezioni complicate della cute e dei tessuti molli

Infezioni complicate intra-addominali

Infezioni delle ossa e delle articolazioni

Peritonite associata a dialisi nei pazienti con dialisi peritoneale ambulatoriale continua (Continuous ambulatory peritoneal dialysis-CAPD).

Trattamento di pazienti con batteriemia che si verifica o si sospetta essere associata, con una delle infezioni elencate di sopra.

La ceftazidima puĂ² essere utilizzata nella gestione dei pazienti neutropenici con febbre che si sospetta essere causata da un’infezione batterica.

La ceftazidima puĂ² essere utilizzata nella profilassi peri-operatoria di infezioni del tratto urinario di pazienti sottoposti a resezione trans-uretrale della prostata (trans-urethral resection of the prostate- TURP).

La scelta della ceftazidima deve tenere in considerazione il suo spettro antibatterico che è ristretto soprattutto ai batteri aerobi Gram negativi (vedere paragrafì 4.4 e 5.1).

La ceftazidima deve essere somministrata assieme ad altri agenti antibatterici ogni volta che i batteri considerati potenzialmente responsabili di infezioni non rientrino nel suo spettro di attivitĂ .

Occorre prendere in considerazione le linee guida ufficiali sull’uso appropriato degli agenti

antibatterici.

Fribat 1 g/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Fribat 1 g/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Fribat 1 g/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Fribat 1 g/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile

Posologia

Tabella 1: adulti e bambini ? 40 kg

Somministrazione intermittente
Infezione Dose da somministrare
Infezioni bronco-polmonari nella fibrosi cistica da 100 a 150 mg/kg/die ogni 8 ore, fino ad un massimo di 9 g al giorno¹
Neutropenia febbrile 2 g ogni 8 ore
Polmonite nosocomiale
Meningite batterica
Batteriemia*
Infezioni delle ossa e delle articolazioni 1-2 g ogni 8 ore
Infezioni complicate della pelle e dei tessuti molli
Infezioni complicate intra-addominali
Peritonite associata a dialisi nei pazienti in CAPD
Infezioni complicate del tratto urinario 1- 2 g ogni 8 ore o 12 ore
Profilassi peri-operatoria per la a resezione trans-uretrale della prostata (TURP) 1 g all’induzione dell’anestesia, e una seconda dose alla rimozione del catetere
Otite media cronica suppurativa dal g a 2 g ogni 8 ore
Otite media maligna
¹ Negli adulti con funzionalità renale normale sono stati usati 9 g/die senza effetti indesiderati.
* Se associata, o sospetta essere associata con una delle infezioni elencate nel paragrafo 4.1.
Neonati e bambini > di 2 mesi e bambini < di 40 kg Infezione Dose usuale
Somministrazione intermittente
Infezioni complicate del tratto urinario 100-150 mg/kg/die in tre dosi divise, fino ad un massimo di 6 g/die
Otite media cronica suppurativa
Otite esterna maligna
Bambini neutropenici 150 mg/kg/die in tre dosi divise, fino ad un massimo 6 g/die
Infezioni bronco-polmonari nella fibrosi cistica
Meningite batterica
Batteriemia*
Infezioni delle ossa e delle articolazioni 100-150 mg/kg/die in tre dosi divise, fino ad un massimo 6 g/die
Infezioni complicate della pelle e dei tessuti molli
Infezioni complicate intra-addominali
Peritonite associata a dialisi nei pazienti in CAPD
Somministrazione intermittente
Maggior parte delle infezioni 25-60 mg/kg/die in due dosi divise¹
¹ Nei neonati e nei bambini di età ≤ ai 2 mesi, l’emivita sierica può essere da tre a quattro volte quella negli adulti.
* Se associata, o sospetta essere associata con una delle infezioni elencate nel paragrafo 4.1.
Clearance della creatinina (ml/min) Creatinina sierica mcmol/l (mg/dl) circa Dose unitaria di FRIBAT raccomandata (g) Frequenza del dosaggio (oraria)
50-31 150-200 (1,7-2,3) 1 12
30-16 200-350 (2,3-4,0) 1 24
15-6 350-500 (4,0-5,6) 0,5 24
< 5 > 500 (> 5,6) 0,5 48

Anziani

In considerazione della ridotta clearance della ceftazidima correlata all’età nei pazienti anziani, la dose giornaliera non deve normalmente superare i 3 g nei pazienti di oltre 80 anni di età.

Insufficienza epatica

I dati disponibili non indicano la necessità di un aggiustamento della dose per i pazienti con compromissione della funzionalità epatica da lieve a moderata. Non ci sono dati dagli studi nei pazienti con grave insufficienza epatica (vedere anche paragrafo 5.2). Si consiglia un attento monitoraggio clinico per la sicurezza e l’efficacia.

Insufficienza renale

La ceftazidima è escreta immodificata dal rene. Pertanto, nei pazienti con funzionalità renale compromessa il dosaggio deve essere ridotto (vedere anche paragrafo 4.4).

Una dose iniziale da carico di 1 g deve essere somministrata. Dosi di mantenimento devono essere basate sulla clearance della creatinina.

Si consiglia un attento monitoraggio clinico per la sicurezza e l’efficacia.

Tabella 3: Dosi di mantenimento raccomandate di FRIBAT nell’insufficienza renale – infusione intermittente

Adulti e bambini ? 40 kg

Clearance della creatinina (ml/min)** Creatinina sierica mcmol/l (mg/dl)*circa Dosi individuali raccomandate mg/kg di peso corporeo Frequenza del dosaggio (oraria)
50-31 150-200 (1,7-2,3) 25 12
30-16 200-350 (2,3-4,0) 25 24
15-6 350-500 (4,0-5,6) 12,5 24
< 5 > 500 (> 5,6) 12,5 48
* I valori di creatinina sierica si basano sulle linee guida che possono non indicare esattamente lo stesso grado di riduzione per tutti i pazienti con funzionalità renale ridotta.
** Stimata sulla base della superficie corporea, o misurata.

C

Clearance della creatinina (ml/min) Creatinina sierica mcmol/l (mg/dl) circa Frequenza del dosaggio (oraria)
50-31 150-200 (1,7-2,3) Dose da carico di 2 g seguita da 1 g a 3 g/24 ore
30-16 200-350 (2,3-4,0) Dose da carico di 2 g seguita da 1 g/24
≤ 15 > 350 (> 4,0) Non valutata

Nei pazienti con infezioni gravi la dose unitaria deve essere aumentata del 50% o deve essere aumenta la frequenza del dosaggio.

Nei bambini la stima della clearance della creatinina deve essere calcolata in funzione della superficie corporea o della massa corporea magra.

Bambini < 40 kg

Funzionalità renale residua (clearance della creatinina ml/min) Dose di mantenimento (mg) per un tasso di ultrafiltrazione (ml/min) di ¹:
5 16.7 33.3 50
0 250 250 500 500
5 250 250 500 500
10 250 500 500 750
15 250 500 500 750
20 500 500 500 750
¹ Dose di mantenimento da somministrare ogni 12 ore.

Si consiglia un attento monitoraggio clinico per la sicurezza e l’efficacia.

Tabella 4 Dose di mantenimento raccomandate di FRIBAT nell’insufficienza renale – infusione continua

Adulti e bambini ? 40 kg

Funzionalità renale residua (clearance della creatinina ml/min) Dose di mantenimento (mg) per un tasso di flusso dializzato di¹:
1,0 litro/ora 2,0 litro/ora
Tasso di ultrafiltrazione (litro/ora) Tasso di ultrafiltrazione (litri/ora)
0,5 1,0 2,0 0,5 1,0 2,0
0 500 500 500 500 500 750
5 500 500 750 500 500 750
10 500 500 750 500 750 1000
15 500 750 750 750 750 1000
20 750 750 1000 750 750 1000
¹ Dose di mantenimento da somministrare ogni 12 ore.

Si consiglia cautela nella scelta della dose. Si consiglia un attento monitoraggio clinico per la sicurezza e l’efficacia.

Bambini < 40 kg

La sicurezza e l’efficacia di FRIBAT somministrato come infusione continua nei bambini di peso < ai 40 kg non sono state stabilite. Si consiglia un attento monitoraggio clinico per la sicurezza e l’efficacia.

Se viene impiegata l’infusione continua nei bambini con insufficienza renale la clearance della creatinina deve essere calcolata in funzione della superficie corporea o della massa corporea magra.

Emodialisi

I valori di emivita sierica durante l’emodialisi variano da 3 a 5 ore.

Dopo ogni periodo di emodialisi, la dose di mantenimento di ceftazidima raccomandata nella tabella qui di seguito deve essere ripetuta.

Dialisi peritoneale

La ceftazidima puĂ² essere usata nella dialisi peritoneale e nella dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD).

La ceftazidima puĂ² essere aggiunta al liquido di dialisi (di solito da 125 a 250 mg per 2 litri di soluzione di dialisi).

Per i pazienti con insufficienza renale in emodialisi continua artero-venosa o emofiltrazione ad alto flusso in unitĂ  di terapia intensiva: 1 g al giorno sia come dose singola o in dosi suddivise. Per l’emofiltrazione a basso flusso seguire il dosaggio raccomandato nell’insufficienza renale.

Per i pazienti in emofiltrazione veno-venosa ed emodialisi veno-venosa, seguire il dosaggio raccomandato nelle tabelle qui di seguito.

Tabella 5: Linee guida sul dosaggio in emofiltrazione continua veno-venosa

Classificazione per sistemi ed organi Comune Non comune Molto raro Non nota
Infezioni ed infestazioni Candidosi (inclusa vaginite e candidasi del cavo orale)
Patologie del sistema emolinfopoietico Eosinofilia, trombocitosi Neutropenia, leucopenia, trombocitopenia Agranulocitosi, anemia emolitica, linfocitosi
Disturbi del sistema immunitario Anafilassi (inclusi broncospasmo e/o ipotensione) (vedere paragrafo 4.4)
Patologie del sistema nervoso Cefalea, capogiri Sequele neurologiche¹, parestesia
Patologie vascolari Flebite o tromboflebite conseguenti a somministrazione endovenosa
Patologie gastrointestinali Diarrea Diarrea associata ad agenti antibatterici e colite² (vedere paragrafo 4.4), dolore addominale, nausea, vomito Sapore sgradevole
Patologie epatobiliari Innalzamenti transitori di uno o più degli enzimi epatici ³ Ittero
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Rash urticarioide o maculopapulare Prurito Necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson, eritema multiforme, angioedema
Patologie renali e urinarie Incrementi transitori di ammoniemia, azotemia e/o creatinina sierica Nefrite interstiziale, insufficienza renale acuta
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Dolore e/o infiammazione dopo somministrazione intramuscolare Febbre
Esami diagnostici Positività al test di Coombs4

Tabella 6: Linee guida sul dosaggio in emodialisi continua veno-venosa

Organismo Breakpoints (mg/L)
S I R
Enterobacteriaceae ≤ 1 2-4 > 4
Pseudomonas aeruginosa ≤ 8¹ > 8
Breakpoints² non correlati alla specie ≤ 4 8 > 8

Modo di somministrazione

FRIBAT deve essere somministrato per iniezione intramuscolare profonda. I siti di iniezione intramuscolare consigliati sono il quadrante superiore esterno del gluteus maximus o parte laterale della coscia.

La dose dipende dalla gravità, dalla sensibilità, dal sito e dal tipo di infezione, dall’età e dalla funzionalità renale del paziente.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Fribat 1 g/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Fribat 1 g/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per quanto riguarda la gravidanza:

Fribat 1 g/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Vi è una quantità limitata di dati sull’uso di ceftazidima in donne in stato di gravidanza. Studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla gravidanza, lo sviluppo embrio/fetale, il parto o lo sviluppo post natale (vedere paragrafo 5.3).

FRIBAT deve essere prescritto a donne in stato di gravidanza solo se il beneficio supera il rischio. Allattamento

La ceftazidima è escreta nel latte materno in piccole quantitĂ  ma alle dosi terapeutiche della ceftazidima non sono previsti effetti sui bambini allattati al seno. La ceftazidima puĂ² essere usata durante l’allattamento.

FertilitĂ 

Nessun dato disponibile.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Fribat 1 g/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Fribat 1 g/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile in caso di sovradosaggio.

Fribat 1 g/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile: sovradosaggio

Il sovradosaggio puĂ² portare a sequele neurologiche tra le quali encefalopatia, convulsioni e coma.

Sintomi di sovradosaggio possono verificarsi qualora la dose non venga ridotta in maniera appropriata nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafì 4.2 e 4.4).

I livelli sierici di ceftazidima possono essere ridotti dalla emodialisi o dalla dialisi peritoneale.

Fribat 1 g/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile: istruzioni particolari

lt;e la manipolazione>

Tutti i tipi di flaconcini di FRIBAT sono forniti a pressione ridotta. PoichĂ© il prodotto si dissolve, l’anidride carbonica viene rilasciata e si sviluppa una pressione positiva. Piccole bolle di anidride carbonica nella soluzione ricostituita possono essere ignorate.

Istruzioni per la ricostituzione

Vedere la tabella per l’aggiunta dei volumi e le concentrazioni della soluzione che possono essere utili qualora vengano richieste dosi frazionali.

Tipi di flaconcino Quantità di diluente da aggiungere (ml) Concentrazione approssimativa (mg/ml)
1 g polvere per soluzione iniettabile
1 g Intramuscolare 3 ml 260

La colorazione delle soluzioni puĂ² variare da giallo pallido a color ambra in funzione della concentrazione, del tipo di diluente e delle condizioni di conservazione usate. Nell’ambito delle raccomandazioni stabilite, l’attivitĂ  del prodotto non viene pregiudicata da tali variazioni di colore.

La ceftazidima alle concentrazioni comprese tra 1 mg/ml e 40 mg/ml è compatibile con:

sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) per preparazioni iniettabili

sodio lattato M/6 per preparazioni iniettabili

composto sodio lattato per preparazioni iniettabili (soluzione di Hartmann)

destrosio 5% per preparazioni iniettabili

sodio cloruro 0,225% e destrosio 5% per preparazioni iniettabili

sodio cloruro 0,45% e destrosio 5% per preparazioni iniettabili

sodio cloruro 0,9% e destrosio 5% per preparazioni iniettabili

sodio cloruro 0,18% e destrosio 4% per preparazioni iniettabili

destrosio 10% per preparazioni iniettabili

Destrano 40 10% per preparazioni iniettabili in sodio cloruro 0,9% per preparazioni iniettabili

Destrano 40 10% per preparazioni iniettabili in destrosio 5% per preparazioni iniettabili

Destrano 70 6% per preparazioni iniettabili in sodio cloruro 0,9% per preparazioni iniettabili

Destrano 70 6% per preparazioni iniettabili in destrosio 5% per preparazioni iniettabili

La ceftazidima a concentrazioni comprese tra 0,05 mg/ml e 0,25 mg/ml è compatibile con la soluzione lattato per dialisi intra-peritoneale.

La ceftazidima puĂ² essere ricostituita per uso intramuscolare con lidocaina cloridrato allo 0,5% o 1% per preparazioni iniettabili.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco